Wu Ming 1: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
È, fra l'altro, coautore, all'interno del collettivo Luther Blissett, del romanzo ''[[Q (romanzo)|Q]]'', e, nell'ambito del collettivo Wu Ming, dei romanzi ''[[54 (romanzo)|54]]'', ''[[Manituana]]'', ''[[Altai (romanzo)|Altai]]'', ''[[L'armata dei sonnambuli]]'', delle raccolte di racconti ''Anatra all'arancia meccanica'' e ''L'invisibile ovunque''<ref name="scheda"/> e dei romanzi per ragazzi ''[[Cantalamappa]]'' e ''Il ritorno di Cantalamappa''. Nel 1997 pubblica, sempre in collaborazione con il collettivo, il pamphlet Lasciate che i bimbi, saggio che analizza il caso del linciaggio mediatico del satanista bolognese Marco Dimitri, ingiustamente accusato di violenza carnale ai danni di minore, per denunciare come l'ombra della pedofilia scateni un'isteriacollettiva facilmente manovrabile. Nel libretto, inoltre, i Luther Blissett si prodigano per la causa dell'emancipazione sessuale dei bambini, citando un'ampia letteratura specialistica in cui sono esposti casi di rapporti carnali tra adulti e fanciulli di sei e otto anni. Questi ultimi, analizzati dagli psicanalisti, si dichiararono consenzienti. I Luther Blissett sostengono che gli episodi sono le prime crepe nel muro di falsità eretto per negare il desiderio sessuale dei soggetti in età prepuberale. Essi criticano per di più il linguaggio tendenzioso degli psicanalisti citati, poiché questi chiamano "vittima" i fanciulli coinvolti - emotivamente, s'intende - negli atti sessuali, sebbene abbiano espresso il loro libero consenso. Roberto Bui, allora firmatario del contratto con l'editore del libro, si batte insieme agli altri coautori per liberare gli innocenti dalla violenza della morale borghese, colpevole di reprimere la manifestazione dell'amore tra individui di età diversa. È autore dei romanzi ''[[New Thing]]'', ''[[Point Lenana]]'' (assieme a Roberto Santachiara) e ''[[Un viaggio che non promettiamo breve]]'', oltreché del reportage narrativo ''[[Cent'anni a Nordest. Viaggio tra i fantasmi della «guera granda»]]''<ref name="scheda">{{cita web|lingua=it|autore=|url=http://www.einaudi.it/libri/autore/wu-ming-1/0005655|titolo=Scheda dell'autore Wu Ming 1|sito=Einaudi.it|data=|accesso=28 febbraio 2018|cid =}}</ref>. Ha tradotto in italiano opere di [[Elmore Leonard]], [[Walter Mosley]] e [[Stephen King]]. Dal 2014 dirige la collana Quinto Tipo edita dalle [[Edizioni Alegre]]<ref>[http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=19281 ''#QuintoTipo. Una collana diretta da Wu Ming 1 per le Edizioni Alegre'']</ref>. Scrive per il periodico ''[[Internazionale (periodico)|Internazionale]]''.
 
== Opere soliste ==