Exchange-traded fund: differenze tra le versioni

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Il patrimonio degli ETF è autonomo e completamente separato da quello dell'emittente (come per i fondi comuni d'investimento, ma diversamente dalle SICAV); ciò è un vantaggio in sicurezza dato che il fallimento di un'emittente non comporterebbe alcun rischio patrimoniale per il patrimonio dell'ETF e pertanto per l'investitore.
 
Questo particolare tipo di gestione fa sì che questa categoria di fondi abbia commissioni di gestione molto ridotte e nessuna commissione di ingresso, di uscita o ''performance''. Le commissioni totali annue (chiamate TER, costo complessivo del fondo, ma da distinguere dal costo totale di possesso o TCO<ref>{{citeCita web|url=https://www.justetf.com/it/news/etf/il-costo-degli-etf-costo-complessivo-del-fondo-ter-versus-costo-totale-di-possesso-tco.html|titletitolo="Il costo degli ETF: Costo complessivo del fondo (TER) versus Costo totale di possesso (TCO)"}}</ref>) vanno da un minimo dello 0,09% ad un massimo di 1,5% e sono pagate in proporzione al periodo di detenzione dell'ETF.
 
Per il basso costo (a volte limitandosi i compensi alla compravendita del titolo), offrire ETF ai clienti difficilmente potrà essere nell'interesse delle banche.