Oceano Indiano: differenze tra le versioni
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L<nowiki>'</nowiki>'''oceano Indiano''' è un [[oceano]] della [[Terra]]. In particolare, sia per superficie che per volume, tra i tre oceani della Terra è il meno esteso.
L'
== Descrizione ==
L'oceano Indiano occupa circa il 20% della [[superficie terrestre]] coperta da [[oceani]] e il suo [[volume]] è stimato in {{M|292 131 000|k|m3}}. È situato completamente nell'[[emisfero orientale]] ed è delimitato a [[nord]] dall'[[Asia meridionale]], a nord-ovest dalla [[Penisola arabica]], ad [[ovest]] dall'[[Africa]], a sud-ovest
Comprende i seguenti [[mare|mari]]: [[Mar Rosso]], [[Golfo Persico]], [[Mar Arabico]], [[Golfo del Bengala]], [[Mare delle Andamane]], [[Golfo di Aden]], [[Golfo di Oman]], [[Canale del Mozambico]], [[Stretto
== Geologia ==
Le placche crostali africana, indiana e antartica convergono nell'Oceano Indiano. Le loro linee di giuntura sono marcate dalle tre
Le piattaforme continentali sono strette, con una larghezza media di soli {{M|200|k|m}}; l'eccezione è la costa ovest dell'Australia, la cui piattaforma si
▲Le placche crostali africana, indiana e antartica convergono nell'Oceano Indiano. Le loro linee di giuntura sono marcate dalle tre a chiamate ''[[dorsale indiana sudoccidentale]]'', ''[[dorsale indiana sudorientale|fgghhv, indiana sudorientale]]'' e ''[[dorsale medio-indiana]]'' che formano una Y invertita, con il gambo che si origina dalla [[piattaforma continentale]] al largo di [[Mumbai]], [[India]]. I tre bacini orientale, occidentale e meridionale che vengono formati in questo modo sono divisi ulteriormente da dorsali più piccole.
▲Le piattaforme continentali sono strette, con una larghezza media di soli {{M|200|k|m}}; l'eccezione è la costa ovest dell'Australia, la cui piattaforma si per più di 1000 km
La profondità media dell'oceano è di {{M|3 890||m}}. Il suo punto più basso, la [[Fossa di Giava]], raggiunge i {{TA|7 450 m}}. A nord della latitudine 50° sud, l'86% del bacino principale è coperto da sedimenti pelagici. Il rimanente 14% è coperto da sedimenti terrigeni, costituiti principalmente dalle due enormi conoidi [[torbiditi]]che dell'[[Indo]], a ovest, e del [[Gange]]-[[Brahmaputra]], a est del subcontinente indiano. Le latitudini più a sud sono dominate da sedimenti originati dai ghiacciai dell'[[Antartide]].
==
Il clima a nord dell'[[equatore]] è influenzato da un sistema di venti [[monsone|monsonici]]. Forti venti da nordest soffiano da ottobre ad aprile. Da maggio ad ottobre prevalgono venti da sudovest. Nel [[Mar Arabico]], i violenti monsoni portano pioggia al subcontinente indiano. Nell'emisfero sud i venti sono generalmente più calmi, ma le tempeste estive nei dintorni di Mauritius possono essere forti. Quando i venti monsonici cambiano, a volte si formano dei [[ciclone|cicloni]] che colpiscono le coste del Mare Arabico e del [[Golfo del Bengala]].
== Idrologia ==
Tra i pochi grandi fiumi che sboccano nell'Oceano Indiano ci sono lo [[Zambesi]], lo [[Shatt al-'Arab]], l'[[Indo]], il [[Gange]], il [[Brahmaputra]] e l'[[Irrawaddy]].<br>
Le [[corrente oceanica|correnti oceaniche]] sono controllate principalmente dai [[monsoni]]. Due grandi correnti circolari, una nell'[[emisfero nord]] circolante in senso orario (la [[Corrente del Monsone indiano]]) e una nell'[[emisfero sud]] circolante in senso antiorario, dominano il flusso. Durante il monsone d'inverno, però, le correnti del nord sono rovesciate. Le correnti profonde sono controllate principalmente dai flussi in entrata
== Economia ==
L'alta temperatura dell'oceano Indiano tiene bassa la produzione di
Essendo il plancton la base della [[catena alimentare]] marina, la sua scarsità in zone equatoriali impedisce alla vita oceanica di prosperare come avviene in altri distretti. La [[pesca commerciale|pesca]] è limitata a livelli di
Grosse riserve di idrocarburi sono state individuate ed estratte al largo dell'[[Arabia Saudita]], [[Iran]], [[India]], ed [[Australia]] occidentale. Circa il 40% della produzione mondiale di petrolio ''offshore'' proviene dall'Oceano Indiano. Spiagge sabbiose ricche di [[minerale|minerali]] pesanti e giacimenti ''offshore'' sono attivamente sfruttate dai paesi costieri, in particolare [[India]], [[Sudafrica]], [[Indonesia]], [[Sri Lanka]] e [[Thailandia]].
L'oceano Indiano ospita inoltre le maggiori rotte per il trasporto di [[petrolio]], dall'Asia sudorientale verso le nazioni occidentali. Il petrolio è il minerale più significativo, ed è estratto principalmente al largo dell'[[Arabia Saudita]], dell'[[Iran]], dell'[[India]], e dell'[[Australia]] occidentale. Dall'oceano Indiano proviene il 40% della produzione marina di petrolio. La sabbia delle spiagge è ricca di minerali pesanti, e depositi marini sono attivamente sfruttati dall'[[India]], dal [[Sudafrica]], dall'[[Indonesia]], dallo [[Sri Lanka]] e dalla [[Thailandia]].
== Ambiente ==
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== Storia ==
Vicino all'oceano Indiano si sono sviluppate le più antiche
Probabilmente durante il I millennio d.C., gruppi di persone parlanti [[lingue austronesiane]], simili al [[Lingua malese|malese]], attraversarono l'oceano Indiano e si insediarono nel [[Madagascar]]. [[Marco Polo]] (circa [[1254]]-[[1324]]) fece ritorno dall'Estremo Oriente passando attraverso lo [[Stretto di Malacca]]. Le spedizioni [[Cina|cinesi]] raggiunsero l'[[Africa]] nel XV secolo, ma i commercianti [[arabi]] dominavano le rotte dell'oceano Indiano prima che [[Vasco da Gama]] doppiasse il [[Capo di Buona Speranza]] nel [[1497]] e arrivasse all'[[India]], il primo europeo a seguire questa rotta. Dopo questa impresa, il [[Portogallo]] cercò di dominare la regione, ma dovette cedere agli [[Paesi Bassi|olandesi]] all'inizio del XVII secolo. Cento anni dopo, sia la [[Francia]] che l'[[Inghilterra]] cercarono di assicurarsi il controllo dell'oceano, ma solo gli inglesi ci riuscirono.
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== Porti principali ==
[[Calcutta]] ([[India]]), [[Chennai]] ([[Madras]]; [[India]]), [[Colombo (città)|Colombo]] ([[Sri Lanka]]), [[Durban]] ([[Sudafrica]]), [[Giacarta]] ([[Indonesia]]), [[Bangkok]] ([[Thailandia]]), [[Singapore]], [[Fremantle]] ([[Australia]]), [[Mumbai]] ([[Bombay]]; [[India]]), [[Richards Bay]] ([[Sudafrica]])
== Note ==
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* S. Chandra (ed.), ''The Indian Ocean'' (1987);
* K. N. Chaudhuri, ''Trade and Civilization in the Indian Ocean'' (1985);
* Jacques-Yves Cousteau - Philippe
* Gerald Cubitt, ''Islands of the Indian Ocean'' (1975);
* A. Das
* W. L. Dowdy - R. Trood (eds.), ''The Indian Ocean'' (1985);
* A. Kerr (ed.), ''Resources and Development in the Indian Ocean Region'' (1981);
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