Esistenza di Dio: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichetta: Editor wikitesto 2017 |
Etichetta: Editor wikitesto 2017 |
||
Riga 215:
=== Argomentazioni di Kierkegaard ===
Sebbene la fede sia un rischio, Kierkegaard sostiene che la sua accettazione non è irrazionale: ''Il credente non solo possiede, ma usa la ragione, rispetta le credenze comuni, non ascrive a mancanza di ragione se qualcuno non è cristiano; ma per quello che riguarda la religione cristiana egli crede contro la ragione e in questo caso adopera la ragione per accertarsi che crede contro la ragione. Il cristiano non può accettare l'assurdo contro la sua ragione perché questa si accorgerebbe che è assurdo e lo respingerebbe. Egli adopera, quindi, la ragione per diventare consapevole dell'incomprensibile e poi si attacca ad esso e crede anche contro la ragione.'' La fede è quindi un rischio perché richiede l'adesione personale ad affermazioni che oggettivamente non presentano alcuna garanzia e sono in stridente contrasto con i normali criteri di verità. La fede è un rischio perché il suo oggetto è il paradosso, una verità che oltrepassa gli schemi della ragione umana, una verità priva di evidenza oggettiva. Per Kierkegaard quindi la fede è imprescindibile dalla credenza in Dio ed è la sola qualità che ci deve consentire di accettare la sua ''esistenza''.
|