Il re leone (film 2019): differenze tra le versioni

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Un giorno, Simba incontra suo zio Scar. Quest'ultimo si lascia sfuggire la notizia di un [[cimitero di elefanti]] oltre le Terre del Branco e Simba, incuriosito, decide di andarci insieme alla sua migliore amica [[Nala (personaggio)|Nala]]. Con un ingegnoso trucco, riescono a liberarsi di [[Personaggi de Il re leone#Zazu|Zazu]], il maggiordomo nonché consigliere di corte, e vanno al cimitero degli Elefanti, dove qui vengono però attaccati dalle [[Crocuta crocuta|iene]], poiché il posto è la loro casa. Mufasa, avvertito da Zazu che era riuscito ad accorgersi dell'assenza di Simba e Nala, riesce ad arrivare in tempo, salvando i due cuccioli. Mentre Zazu va ad accompagnare Nala a casa, Mufasa rimprovera Simba, dicendogli che un re non può fare ciò che vuole ma ciò che deve fare, dicendogli poi che sarà sempre al suo fianco anche quando sarà morto. Nottetempo Scar, entra nel territorio delle iene, rimproverandole di non essere riuscite ad uccidere i due cuccioli; a quest'affermazione [[Shenzi, Banzai e Ed|Shenzi]], la femmina a capo del branco di iene ribatte che possono sempre rifarsi su di lui, e Scar vedendosi circondato le ferma proponendo la sua idea di spodestare Mufasa per creare un nuovo ordine nella savana in cui lui sarà il nuovo re e le iene potranno cacciare indiscriminatamente col suo benestare.
 
Il giorno dopo, Scar riesce ad ingannare di nuovo Simba portandolo ad una gola dove gli dice che se vorrà rendere orgoglioso suo padre e il resto del branco dovrà allenare il suo ruggito. Dopo aver lasciato Simba, Scar ordina alle iene di attaccare una mandria di [[Connochaetes|gnu]] e mandarla alla gola dove si trova il leoncino. Gli gnu corrono impazziti contro Simba, e Scar riesce ad avvertire in tempo Mufasa. Quest'ultimo si precipita a salvare il figlio, riuscendo a salvarlo ma rimanendo comunque intrappolato su una rupe. Disperato, Mufasa implora l'aiuto del fratello Scar, ma questi lo scaraventa nel dirupo dove verrà investito dagli gnu. Simba, una volta passata la mandria si dirige nella gola a cercare il padre, trovandolo ormai deceduto. Scar sopraggiunge e inizialmente cerca di rincuorare il nipote ma solo per poi accusarlo di aver ucciso il re, e che tutti non l'avrebbero più accettato. Su consiglio di Scar, Simba corre via e Scar ordina alle iene di inseguirlo e di ucciderlo. Ma Simba riesce comunque a fuggire cadendo da un dirupo ma salvandosi e facendo credere alle iene di essere morto. Nel frattempo Scar si è diretto alla Rupe dei Re per compiangere frettolosamente sia il fratello che il nipote che si era appena affacciato alla vita e si auto-incorona come nuovo re delle Terre del Branco, dando inizio ad una nuova era dove leoni e iene collaboreranno insieme per un glorioso futuro.
 
Tempo dopo, Simba, dopo essere sfuggito alle iene, sviene nel deserto e viene trovato da [[Timon e Pumbaa]], rispettivamente un [[Suricata suricatta|suricato]] e un [[Phacochoerus africanus|facocero]], che lo salvano da alcuni [[Avvoltoio|avvoltoi]] che volano via. Simba comincia a vivere con loro sotto il motto di ''Hakuna Matata''. Molti anni dopo, Simba è ormai diventato un giovane leone adulto molto simile a suo padre ma continuando a vivere con Timon e Pumbaa. Un giorno, Simba salva quest'ultimi da una Nala anche lei cresciuta, che è fuggita dalle Terre del Branco per cercare aiuto. Scar e le iene hanno raso al suolo il regno, poiché la caccia eccessiva e lo sfruttamento delle risorse avevano costretto le ultime mandrie ad abbandonare le Terre del Branco, ormai desolate, causando anche la completa rottura del Cerchio della Vita e lasciando il branco senza cibo e senza acqua. Scar stesso da la precedenza alle iene rispetto agli altri leoni, perché Sarabi è riconosciuta ancora come regina ma non vuole sottomettersi del tutto a Scar.Simba rifiuta di aiutarla, timoroso di affrontare il suo passato e sostenendo che nessuno ormai lo vuole. Nala, non riconoscendo più l'amico d'infanzia un tempo sprezzante e coraggioso, torna indietro alla Rupe dei Re con l'intento di sfidare Scar da sola.
 
Quella stessa notte, Simba viene raggiunto da [[Personaggi de Il re leone#Rafiki|Rafiki]], un vecchio [[ Mandrillus sphinx | mandrillo]] [[Sciamanesimo|sciamano]], nonché amico di Mufasa che, alla sua nascita, presentó Simba a tutto il popolo della savana. Il vecchio babbuino aveva creduto anch'esso che Simba fosse morto con Mufasa basandosi sulle informazioni date da Scar al suo insediamento alla rupe; ma grazie a un ciuffo della criniera di Simba portata dal vento aveva capito che il leoncino era vivo e cresciuto, pronto a prendere il suo posto. Purtroppo Simba, afflitto dalla colpa della morte del padre, nega anche a lui di voler tornare. Al che Rafiki gli fa capire che Mufasa è ancora vivo e che può farli rincontrare. Così Rafiki guida Simba in una radura dove lo fa specchiare nell'acqua di una pozza ma Simba vede se stesso, ricadendo nello sconforto. Ma il saggio babbuino gli intima di guardare meglio e, toccando l'acqua col dito, fa in modo che Mufasa appaia nel riflesso del figlio. In quel momento Rafiki fa capire a Simba che suo padre vive in lui e immediatamente dopo ciò una nube temporalesca prende forma leonina chiamando con voce amorevole e autoritaria Simba, che riconosce in essa suo padre. Lo spirito di Mufasa gli intima di guardare dentro di sé e di ricordarsi che lui è suo figlio e l'unico vero Re. Simba finalmente capisce che se vuole riscattarsi deve salvare le Terre del Branco e prendere il suo posto nel Cerchio della vita, al che parte di corsa e raggiunge Nala nel deserto.
 
Simba, accompagnato da Nala, Timon e Pumbaa, riesce a tornare nelle Terre del Branco. Mentre Timon e Pumbaa distraggono le iene, Simba e Nala riescono a raggiungere la Rupe dei Re. Scar, nel frattempo, sta cercando per l'ultima volta di convincere Sarabi a diventare la sua consorte ma lei, rifiutandosi ancora, scatena le ire di Scar, che la attacca. Simba interviene con un ruggito e si palesa al branco scambiato inizialmente per Mufasa e poi riconosciuto. Allontanatosi da Sarabi, Scar con finta cortesia si dice felice di vedere il nipote ancora vivo lanciando un'occhiataccia alle ieneMa Simba, non curante delle parole dello zio, gli intima di farsi da parte e cedere la corona. Ma ovviamente Scar è forte sia delle iene che del suo subdolo intrigo; infatti, nega la corona al nipote dicendo a tutti che è colpa di Simba se Mufasa è morto scatenando lo stupore del branco ma soprattutto di Sarabi che implora il figlio di dirle che non è vero e questo fa sì che Simba ricada nella sua disperazione facendosi mettere alle strette da Scar e le sue iene. Ormai disperato Simba si sporge dalla rupe scivolando. Scar dal canto suo ha un dejavù a vedere il nipote disperato appeso sul vuoto e rivela a Simba che è stato lui a uccidere Mufasa scatenando l'ira di Simba che riesce a risalire rivelando l'inganno a tutti. Inizia così una furiosa battaglia tra leoni e iene, dove anche Zazu e Rafiki giungono a dar manforte ai primi.