Peritonite infettiva felina: differenze tra le versioni

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|accesso = 15 gennaio 2019
}}</ref>.
Si stima che circa il 25-40% dei gatti domestici entri in contatto col coronavirus felino (FCoV), percentuale che aumenta fino all'80-100% nei gatti [[randagismo|randagi]] o che vivono in [[gattile|colonie]]. A fronte dell'elevata possibilità di [[contagio]], solo il 2-6%<ref name = CVMA/> dei gatti sviluppa Lala malattia, questo perché essa si manifesta solo nel caso in cui il virus subisca una [[Mutazione genetica|mutazione]] all'interno dell'organismo dell'animale, che lo porta dalla forma [[virulenza|virulenta]] (FECV) alla forma [[Patogenicità|patogena]] (FIPV)<ref name=MDG>{{cita web|url=https://www.malattiedeigatti.it/fip|titolo=FIP|sito=malattiedeigatti.it|editore=IDEXX Laboratories Italia S.r.l.|accesso=16 gennaio 2019}}</ref>. La FIP, nella sua forma conclamata, è una malattia letale e le terapie disponibili consistono essenzialmente in [[cure palliative]] e sintomatiche per alleviare la sofferenza del gatto<ref name = CVMA/>.
 
== Sintomi ==