John Churchill, I duca di Marlborough: differenze tra le versioni

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=== Servizio diplomatico ===
[[Image:Sidney Godolphin, 1st Earl of Godolphin by Sir Godfrey Kneller, Bt (2).jpg|thumb|left|[[Sidney Godolphin, I conte di Godolphin|Sidney Godolphin]], amico e sostenitore di Marlborough]]
Negli anni che seguirono John Churchill ricevette dal re Carlo II un importante incarico diplomatico: accompagnato dall'amico [[Sidney Godolphin, I conte di Godolphin|Sidney Godolphin]], futuro conte di Godolphin, Churchill si recò sul continente per iniziare trattative d'alleanza fra [[Inghilterra]] e [[Province Unite]]. A [[L'Aia]], dove gli [[olandesi]], unitamente agli [[spagnoli]], si preparavano alla guerra contro la [[Francia]], Churchill prese contatti con lo [[Statolder]] [[Guglielmo III d'Inghilterra|Guglielmo d'Orange]] e il loro incontro, oltre a dimostrare le capacità di Churchill come diplomatico, sembrò confermare una alleanza fra [[Inghilterra]] e [[OlandaRepubblica delle Sette Province Unite|Paesi Bassi]]. Tuttavia, a causa dei contatti amichevoli e costanti tra Francia e Inghilterra e l'indisponibilità di re Carlo II a schierarsi contro il cugino [[Luigi XIV]], i tentativi diplomatici di Churchill fallirono. Al suo rientro a [[Londra]] Churchill venne accolto con entusiasmo e fu nominato [[Generale di brigata]] di un reparto di fanteria, in vista di una imminente guerra campale. Ma il [[trattato di Nimega]] del [[1678]], siglato fra le maggiori potenze europee, mise fine alla guerra.
 
[[File:John Churchill, 1st Duke of Marlborough; John Armstrong from NPG.jpg|thumb|Churchill con [[John Armstrong]]]]
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[[File:James II, when Duke of York (1633-1701).png|thumb|Ritratto di [[Giacomo II d'Inghilterra]], opera di [[Peter Lely]].]]
Nel [[1685]] [[Carlo II]] era morto e suo fratello [[Giacomo II d'Inghilterra|Giacomo]], [[cattolico]], era salito al trono con il nome di Giacomo II. Il regno del nuovo sovrano fu subito segnato da un movimento di ribellione che si prefiggeva come obiettivo la deposizione di Giacomo e l'insediamento sul trono di [[James Scott, I duca di Monmouth|James Scott]], figlio illegittimo del defunto re Carlo II; il Duca, mandato in esilio innei [[OlandaRepubblica delle Sette Province Unite|Paesi Bassi]] a causa della sua partecipazione al [[Rye House Plot]], congiura volta ad eliminare Carlo e Giacomo, si era alleato con il potente [[Clan Argyll|clan scozzese di Argill]] e si preparava ad una invasione del regno inglese.
 
[[File:John Churchill in his thirties.jpg|thumb|Chirchill a trent'anni]]
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=== Servizio militare nel continente europeo ===
==== Inizio della Guerra di Successione spagnola ====
[[File:Europe c. 1700.png|thumb|L'[[Europa]] all'inizio della [[Guerra di Successione spagnola]]. Marlborough combatté principalmente nei [[Paesi Bassi (regione storica)|Paesi Bassi]].]]
Tornò in primo piano con gli eventi che portarono alla [[guerra di successione spagnola]] nel [[1701]]. [[Filippo V di Spagna|Filippo, Duca di Anjou]], nipote del [[re di Francia]], [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]], fu proposto come erede al trono di [[Spagna]], ma piuttosto che consentire alla Francia di estendere il suo potere a una così ampia parte del continente europeo, si predispose allo scontro armato una coalizione di potentati europei che comprendevano la [[Gran Bretagna]], i [[Paesi Bassi (regione storica)|Paesi Bassi]], l'[[Austria]] e la maggior parte dei piccoli Stati e dei principati dell'[[Sacro Romano Impero|Impero]], sostenendo il pretendente austriaco, l'[[Carlo VI d'Asburgo|Arciduca Carlo]]. Il [[Portogallo]] e la [[Ducato di Savoia|Savoia]] si unirono all'alleanza poco dopo. Guglielmo d'Orange morì nel [[1702]], ma non prima di aver organizzato con successo l'alleanza anti-francese, e la guerra fu condotta anche senza di lui. A quel punto giunse l'ora fatidica per Marlborough che gli dette il destro per mettersi in mostra sul campo di battaglia come nessun generale britannico aveva fatto prima di lui e anche la sua posizione e la sua carriera in patria raggiunsero il culmine.
 
[[File:Anne, Queen of Great Britain.jpg|thumb|left|La regina [[Anna di Gran Bretagna]]]]
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==== Prime Campagne ====
[[File:Louis le Grand; Rigaud Hyacinthe.jpg|thumb|left|[[Luigi XIV]], [[re di Francia]], ritratto da [[Rigaud]].]]
La Campagna del [[1703]] non produsse alcun risultato, ma Marlborough guadagnò un vantaggio sostanziale nel frustrare i piani di [[Luigi XIV]] d'invadere i Paesi Bassi, occupando le fortezze olandesi nord-orientali dei [[Paesi Bassi (regione storica)|Paesi Bassi]], [[Venlo]] e [[Roermond]], e devastando l'Elettorato del [[Principe-Elettore]] di [[Colonia (Germania)|Colonia]], come pure i domini del [[Principato vescovile di Liegi]], due alleati tedeschi di Luigi. Per queste vittorie fu creato '''[[Marchese di Blandford]]''' e '''[[Duca di Marlborough]]''', il titolo col quale è rimasto più noto. Venne altresì accreditato della fondazione di una nuova scuola di strategia militare. I generali europei fino ad allora provenivano dalla vecchia scuola, che era convinta assertrice dell'impetuoso attacco armato a ranghi contrapposti secondo una logica "propria dei gentiluomini", dove la vittoria era usualmente guadagnata a costo di gravi perdite. Sul campo di battaglia egli era sempre vigile ed energico, anche se era spesso meno vigoroso nelle operazioni precedenti alla battaglia per assicurarsi il minimo vantaggio, come l'aggirare i fianchi e le posizioni degli avversari, e l'ingannare e l'attaccare il nemico quando esso meno se l'aspettava. In una occasione egli costrinse ad arretrare un esercito francese di 60.000 uomini e s'impadronì di metà del [[Ducato di Brabante]] (oggi [[Belgio]]) con perdite minori di 80 uomini. Anche quando erano necessarie battaglie cruente e aggressive, egli mai si allontanava dai suoi uomini e condusse personalmente i suoi soldati nelle più infuocate mischie con un coraggio imperturbabile che gli valse l'universale ammirazione.
 
[[File:John Churchill, 1st Duke of Marlborough.png|thumb|''Ritratto di John Churchill''<br>[[Godfrey Kneller]], [[1703]]]]
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==== Blenheim e altre vittorie ====
[[File:Duke-of-Marlborough-signing-Despatch-Blenheim-Bavaria-1704.jpg|thumb|left|Marlborough scrive da [[Blenheim]] una lettera alla moglie [[Sarah Jennings|Sarah]], in un dipinto di [[Robert Alexander Hillingford]]. "Non ho tempo per dirti di più se non di perorare il dovere da me svolto verso la regina, e falle sapere che le sue armate hanno riportato gloriosa vittoria".<ref>Barnett: ''Marlborough'', 121</ref>]]
Il [[1704]] portò la prima notevole vittoria campale con la quale Marlborough fu in grado di mostrare appieno tutte le sue capacità. Al principio il suo esercito era dislocato fra la [[Mosa (fiume)|Mosa]] e il [[Reno|Basso Reno]], a protezione dei [[Paesi Bassi (regione storica)|Paesi Bassi]] contro la [[Francia]]. Tuttavia [[Luigi XIV]] aveva portato un altro esercito in [[Germania]] meridionale e lo aveva unito ai suoi alleati [[Baviera|bavaresi]] e la forza così combinata aveva occupato la valle dell'[[Danubio|Alto Danubio]], minacciando seriamente l'[[Austria]]. Marlborough rapidamente capì che il teatro d'azione di maggior rilevanza strategica era in [[Baviera]], non sulla [[Mosa]]. Di conseguenza celermente marciò con le sue forze, compresi i riluttanti olandesi, attraverso la Germania verso la [[Baviera]], mentre lungo la strada portava a compimento una serie di brillanti simulazioni che indussero i francesi a credere che egli si stesse preparando ad attaccare l'[[Alsazia]]. Mentre costoro si affrettavano a contrastarlo colà, egli repentinamente penetrò nel [[Württemberg]] e giunse nella vallata del [[Danubio]]. Qui attaccò il campo fortificato bavarese a [[Schellenberg]], vicino [[Donauwörth]], si frappose fra il nemico e l'Austria e ostacolò ogni ulteriore avanzata su [[Vienna]]. Egli si congiunse così all'esercito austro-tedesco comandato dal Principe [[Eugenio di Savoia]] e la forza combinata era abbastanza consistente per scontrarsi con successo con l'intero esercito franco-bavarese, che contava 56.000 uomini. Attaccandola egli conseguì una grande vittoria nella [[battaglia di Blenheim]]. Conquistò l'intera Baviera e l'Austria fu così salva. La sconfitta fu così devastante che Luigi XIV fu obbligato a ritirarsi dietro il [[Reno]] e non fu più in condizione di minacciare la Germania. Rapidamente come era giunto, Marlborough s'affrettò a muoversi verso la frontiera olandese e si presentò ancora sulla Mosa in primavera, minacciando i Paesi Bassi spagnoli e la loro frontiera orientale.
 
==== Ultime battaglie ====