José María de Pereda: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
Lion1607 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 18:
}}
== Biografia ==
Ultimo di una numerosissima famiglia, di genitori conservatori e ferventi cattolici, José María de Pereda frequenta a Madrid l'Accademia di Artiglieria, che poi abbandona per scegliere definitivamente la letteratura. A partire dal 1858 collaborò lungamente con la rivista “L'ape della montagna”, poi con altri fondò la rivista letteraria ''Lo zio Gaetano''. Si reca, come d'abitudine per gli scrittori, per un breve periodo a Parigi. Dal 1871 i suoi scritti iniziano ad incontrare i favori della critica. Nel 1878 esce il suo scritto polemico antirivoluzionario ''Don Gonzalo Gonzales de la Gonzaler''.
 
Contro questo spirito dei tempi Di Pereda auspica un ritorno alle antiche tradizioni popolari asturiane. Si batte per queste e fonda la rivista “L'Atlantico”. Nel 1894 mentre scrive ''Il richiamo della montagna'' (''Penas arriba'') lo abbatte la tragedia del suicidio del suo unico figlio Juan Manuel alla cui ''santa memoria'' dedicherà l'opera. Fervente [[carlista]], venne eletto deputato alle [[Cortes Generales|Cortes]] e successivamente gli viene offerta la candidatura a senatore. Morirà nel 1906 per un attacco di angina pectoris.