Gibson Flying V: differenze tra le versioni

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I celebri chitarristi blues [[Lonnie Mack]] (che fece installare sulla sua V un voluminoso vibrato Bigsby) e [[Albert King]] cominciarono immediatamente a esibirsi imbracciando le nuove Flying V. Qualche anno più tardi, nella seconda metà degli anni '60, chitarristi come [[Dave Davies]] e soprattutto [[Jimi Hendrix]], in cerca di un modello dal look originale e distintivo, cominciarono a usare alcune Flying V. Questo rinnovato interesse generò una domanda crescente da parte del pubblico, che portò Gibson a rimettere in catalogo questa linea di chitarre.
 
[[File:Jimi Hendrix's Flying V Gibson Guitar.jpg|upright=1.2|left|thumb|La Flying V nera di Jimi Hendrix]]
Gibson reintrodusse nel 1967 la Flying V sul mercato, dotandola di un battipenna molto più ampio e adottando la tradizionale stopbar per il ponte al posto di quella originale, che prevedeva l'inserimento delle corde dal retro della chitarra. Alcuni modelli, fra i quali praticamente tutti quelli utilizzati sul palco da Jimi Hendrix, furono equipaggiati col sistema tremolo a leva corta Vibrola Maestro. Il modello del '67 è divenuto poi lo standard delle Flying V (dette anche "V-Factor" dalla casa madre), prodotte ancora oggi in questa configurazione estetica ed esclusivamente col ponte fisso.