Veneti: differenze tra le versioni

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== Storia ==
{{Vedi anche|Civiltà atestina}}
La storia dei Veneti si può dividere in due periodi: uno antico, che va dalle origini fino al [[V secolo a.C.]], in cui è più evidente l'originalità culturale veneta, e uno più recente che va fino al [[I secolo d.C.]], che vede prima un influsso [[celti]]co, e poi una lenta assimilazione [[Antica Roma|romana]].
I Veneti emergono dalla [[civiltà atestina]], [[facies]] dell'[[età del Ferro]],<ref name=treccanionline>{{Treccani|este_res-03712a85-a833-11de-baff-0016357eee51|Este|citazione=Civiltà atestina. Civiltà dell’età del Ferro propria dei Veneti, che ebbe come centro Este. Di essa si conoscono pochissimo gli insediamenti di capanne seminterrate; molto meglio note sono le sepolture, tutte a incinerazione. Si distinguono 4 fasi: la I (9° sec. a.C.) è caratterizzata dall’ossuario fittile biconico-panciuto. Nella II (8° sec.) accanto all’urna biconica su piede compare l’ossuario situliforme. Vari elementi attestano contatti con l’ambiente villanoviano di Bologna. La III corrisponde alla fase orientalizzante etrusca. La IV (4°-2° sec.) termina con l’assorbimento da parte dei Romani della cultura indigena. }}</ref> e la loro storia si può dividere in due periodi: uno antico, che va dalle origini fino al [[V secolo a.C.]], in cui è più evidente l'originalità culturale veneta, e uno più recente che va fino al [[I secolo d.C.]], che vede prima un influsso [[celti]]co, e poi una lenta assimilazione [[Antica Roma|romana]].
 
Nel periodo antico vi erano rapporti culturali con gli [[Etruschi]] sin dalla [[civiltà villanoviana|fase villanoviana]], con la [[Grecia antica|Grecia]] e l'Oriente. Nel periodo più recente i Veneti vennero a contatto prevalentemente a occidente con i [[Galli]]: a ovest si stanziarono i [[Galli Cenomani]] (con cui si sarebbero alleati, insieme ai Romani), a sud i [[Boi]] (con cui invece furono sovente in guerra) e a nord-est i [[Carni]], ad est e a sud-est rimasero prevalentemente in contatto con le popolazioni [[illiri]]che. Anche all'interno del Veneto vi fu qualche stanziamento di Galli, anche se in minima entità, probabilmente non sempre di tipo pacifico. L'influsso culturale [[celti]]co diventò comunque via via importante, e la cultura veneta lentamente mutò e si adeguò ai tempi; sempre importante si mantenne il rapporto con le popolazioni balcaniche di oltre Adriatico come quelle illiriche, con cui i Veneti venivano facilmente confusi dagli storici greci e che furono considerati parenti stretti dei Veneti fino al primo Novecento. Successivamente divenne decisivo il contatto con la civiltà romana, anche per i reiterati rapporti di alleanza che legarono i Veneti ai Romani e per la tradizionale ipotesi di parentela tra Veneti e Latini. La cultura veneta venne assimilata in quella romana già in età tardo repubblicana, anche se alcune specificità venete permasero, presumibilmente, nelle zone marginali anche in tarda età imperiale.