Civiltà atestina: differenze tra le versioni

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{{F|storia d'Italia|marzo 2009}}
[[File:Hallstatt culture.png|thumb|Collocazione della Civiltà atestina (''Este Culture'') tra la [[Cultura di Golasecca]] (IX-IV secolo a.C.) a ovest e la [[Cultura di Hallstatt]] (XIII-VI secolo a.C.) a nord.]]
La '''civiltà atestina''' o '''cultura atestina'''atestina, anche detta '''civiltà paleoveneta''',<ref name=Bettini1987>{{Cita libro|titolo = Arte in Veneto|autore =Sergio Bettini |wkautore = |curatore = |traduttore = |illustratore = |altri = |url = |via = |editore =Electa |città =Milano |anno =1987|lingua =Italiano |annooriginale = |volume = |opera = |edizione = |capitolo = |url_capitolo = |p = |pp = |posizione = |ISBN = |LCCN = |DOI = |OCLC = |id = |cid = |citazione =La scoperta della civiltà paleoveneta si fissa all'anno 1876, quando Alessandro Prosdocimi intraprese gli scavi nel podere Boldù-Dolfin. Il centro principale della civiltà paleoveneta, ad un secolo esatto dalla sua scoperta, rimane sempre Este. |accesso = |urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = }}</ref> è una ''[[facies]]'' dell'[[Italia protostorica]], diffusa nell'attuale territorio del [[Veneto]], e sviluppatasi tra la fineprima dell'[[età del bronzoferro]] ([[X secolo a.C.|X]]-[[IX secolo a.C.]]) e l'[[Roma (città antica)|età romana]] ([[I secolo a.C.]]) e derivata dalla precedente e più estesa [[cultura protovillanoviana]].<ref name="IEC">Douglas Q Adams, ''Encyclopedia of Indo-European Culture'', Taylor & Francis, 1997, [https://books.google.de/books?id=tzU3RIV2BWIC&pg=PA183&lpg=PA183&dq=Este+culture&source=bl&ots#v=onepage&q=Este%20culture&f=false p. 183 f.]</ref><ref name=treccanionline>{{Treccani|este_res-03712a85-a833-11de-baff-0016357eee51|Este|citazione=Civiltà atestina. Civiltà dell’età del Ferro propria dei Veneti, che ebbe come centro Este. Di essa si conoscono pochissimo gli insediamenti di capanne seminterrate; molto meglio note sono le sepolture, tutte a incinerazione. Si distinguono 4 fasi: la I (9° sec. a.C.) è caratterizzata dall’ossuario fittile biconico-panciuto. Nella II (8° sec.) accanto all’urna biconica su piede compare l’ossuario situliforme. Vari elementi attestano contatti con l’ambiente villanoviano di Bologna. La III corrisponde alla fase orientalizzante etrusca. La IV (4°-2° sec.) termina con l’assorbimento da parte dei Romani della cultura indigena. }}</ref>
 
Essa prende il suo nome da [[Este (Italia)|Este]] in [[provincia di Padova]], che ne fu il centro principale, ed è detta anche "civiltà delle [[situla|situle]]", dal nome degli oggetti tipici della sua produzione, o [[civiltà paleo-veneta]].
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==Cronologia==
Si distinguono 4 fasi. Este II ed Este III corrispondono alla [[Periodo orientalizzante|fase orientalizzante]] della civiltà etrusca. Este IV termina con la [[Romanizzazione (storia)|Romanizzazione]]. La suddivisione in quattro fasi della civiltà atestina fu elaborata per la prima volta da [[Alessandro Prosdocimi]] e pubblicata nelle “Notizie degli Scavi di Antichità” del 1882. <ref>Alessandro Prosdocimi, ''Le necropoli euganee di Este'', NSc 1882, pp. 5- 37.</ref>
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! Cronologia
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| Periodo I: AtestinaEste I
| 900-750 a.C.
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| Periodo II: AtestinaEste II
| 750-575 a.C.
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| Periodo III: AtestinaEste III
| 575-350 a.C.
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| Periodo IV: AtestinaEste IV
| 350-182 a.C.