Colonna Buenaventura Durruti: differenze tra le versioni

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Vi sono immagini storiche della Colonna Durruti, durante le soste e poi in marcia per arrivare a [[Saragozza]]. In quest'ultima azione la colonna Durruti si era divisa in due formazioni, la prima si diresse a [[Pina]], l'altra a [[Gelsa (Spagna)|Gelsa]]. Si vedono i miliziani anarchici che scavano le trincee e poi vi sono immagini in cui combattono con sigaretta o pipa fra i denti. Il metodo di combattere della Colonna Durruti è indicativo dei metodi di lotta delle colonne anarchiche e/o della CNT. Vittoria dopo vittoria nei paesi attraversati dalla Colonna Durruti i miliziani avevano compreso che era importante sconfiggere il golpe fascista ma che era fondamentale cambiare, per ciò che è possibile, l'impostazione sociale, per cui invitavano i contadini ad impossessarsi delle terre e a ridistribuirle in modo egualitario. Da parte loro i contadini fornirono appoggio di sussistenza e logistico ai combattenti della colonna. Tale tematica è illustrata nel film ''[[Terra e libertà (film)|Terra e libertà]]'' di [[Ken Loach]]. Non di rado i miliziani della colonna dovevano convincere i contadini a non unirsi a loro per combattere ma restare sulla terra distribuita in modo da lavorarla e procedere con l'opera di collettivizzazione del territorio agricolo, azione pertanto di carattere politico, non militare. Il problema più rilevante era la mancanza di armi, nonostante gli operai di [[Barcellona]] si fossero dati da fare per produrre con metodi artigianali munizioni ed armamenti. Si sopperiva, in parte, a tale carenza, con l'uso dell'esplosivo largamente impiegato dai minatori, soprattutto nelle [[Asturie]]. Ne [[La Ritirada]] le autorità francesi consce che molti militanti antifascisti rifugiatisi in Francia erano addestrati nell'utilizzo dell'esplosivo, provvidero a rinchiuderli in campi di massima sicurezza considerandoli pericolosi.
[[George Orwell]], miliziano di una Colonna del [[POUM]] sul fronte aragonese descrisse con cruda realtà il problema della cronica mancanza di approvvigionamento di armi, mentre [[Ken Loach]], nel suo film, ascrive questa mancanza di materiale bellico al contrasto fra formazioni libertarie e comuniste non filomoscovite con quelle staliniste all'interno del fronte antifascista.
Durante l'autunno del [[1936]] fu chiesto a [[Buenaventura Durruti]] di spostarsi dal fronte di [[Aragona]] per andare a combattere a [[Madrid]] dove i franchisti con l'appoggio dell'aviazione tedesca e italiana avevano sferrato un massiccio attacco per prendere la città. Nel contempo si passava alla militarizzazione delle Colonne, in senso centralizzato, con disciplina militare ordinaria.

Tale processo di "normalizzazione" portò allo smembramento nel dicembre 1936 di una di quelle più note, la [[Colonna Italiana]], in cui combatteva [[Carlo Rosselli]], che creò il [[battaglione Matteotti]].

[[Buenaventura Durruti]] rifiutò la militarizzazione della Colonna e,ma 15 giorni dopo morì a causa di una ferita alla schiena prodotta da una scheggia durante la difesa di Madrid.
 
===La divisione===