Ferrovia Roma-Lido: differenze tra le versioni

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[[File:Lavoriroccia.jpg|thumb|[[Paolo Orlando]], in abito chiaro, con il Ministro dei Lavori Pubblici [[Camillo Peano]] durante il sopralluogo ai lavori eseguiti dall'ente S.M.I.R. per la ferrovia elettrica Roma-Ostia Nuova, 4 giugno 1920 ([[Archivio Storico Capitolino]]).]]
 
[[File:Posa pietra cantone Stazione Ostia Nuova 10 dicembre 1921.jpg|thumb|Paolo Orlando con il re [[Vittorio Emanuele III di Savoia|Vittorio Emanuele III]] alla cerimonia della posa della pietra di cantone della Stazione di Ostia Nuova, 10 dicembre 1921 (Archivio Storico Capitolino).]]Nella seconda metà dell'800, con la [[Bonifica di Ostia|bonifica del litorale romano]], si iniziò a progettare un collegamento tra [[Roma]] e [[Ostia (Roma)|Ostia Nuova]]. Il primo progetto di una linea ferroviaria fu proposto dall'ingegner [[Filippo Costa (ingegnere)|Filippo Costa]] nel [[1868]] e accettato dallo [[Stato Pontificio]] che all'epoca governava quella zona. Per il finanziamento dell'opera, previsto in 9 milioni di [[Lira italiana|lire]] dell'epoca, era stata prevista la costituzione di un gruppo privato con una forte partecipazione di nobili romani. Nel [[1870]], con la caduta dello Stato Pontificio, il progetto fu abbandonato.
 
Negli anni successivi fu proposta più volte la realizzazione di una ferrovia che collegasse Roma con il nascente borgo di Ostia, ma lo scarso popolamento della località marittima (che contava meno di 100 residenti) convinse il direttore delle ferrovie dell'epoca che non fosse necessario un collegamento ferroviario, ma che bastasse un prolungamento della linea [[tram|tran]]viaria.
[[File:Stazione roma-lido 01610.JPG|thumb|La facciata della [[Stazione di Roma Porta San Paolo|stazione di Porta San Paolo]] di [[Marcello Piacentini]].]]
[[File:Stazione Roma-Lido 01233-5.JPG|thumb|La biglietteria della stazione di Porta San Paolo]]
Un collegamento tra Roma e il quartiere marino di Ostia iniziò ad essere necessario fin dalla fine dell'[[XIX secolo|Ottocento]], quando le [[Bonifica agraria|bonifiche]] della zona litorale riqualificarono notevolmente tutta l'area.
 
Il primo progetto per una [[ferrovia]] che collegasse [[Roma]] al suo mare fu proposto dall'ingegner [[Filippo Costa]] nel [[1868]] e fu accettato dallo [[Stato Pontificio]] che all'epoca governava quella zona. Per il finanziamento dell'opera, previsto in 9 milioni di [[Lira italiana|lire]] dell'epoca, era stata prevista la costituzione di un gruppo privato con una forte partecipazione di nobili romani. Nel [[1870]], con la caduta dello Stato Pontificio, il progetto fu abbandonato.
 
Negli anni successivi fu proposta più volte la realizzazione di una ferrovia che collegasse Roma con il nascente borgo di Ostia, ma lo scarso popolamento della località marittima (che contava meno di 100 residenti) convinse il direttore delle ferrovie dell'epoca che non fosse necessario un collegamento ferroviario, ma che bastasse un prolungamento della linea [[tram]]viaria.
 
Tra il [[1900]] e lo scoppio della [[prima guerra mondiale]] ci furono molti progetti e la costituzione di varie società. Nel 1906 la Giunta Comunale aveva nominato una commissione, per studiare il problema del collegamento tra la città ed il mare, che progettò un grandioso viale largo ben 80 metri. L'anno successivo la Camera di Commercio approvò un credito di {{formatnum:15000}} lire per le spese dei progetti ed auspicò l'apertura di una linea ferroviaria in occasione del cinquantenario dell'[[Risorgimento|unità d'Italia]] che sarebbe stato festeggiato nel [[1911]].
 
Nel [[1909]] ci fu una falsa partenza dopo un accordo del Comune di Roma con una società belga, la S. Baschwitz & C. Il progetto fu ben accolto, tant'è che nel [[1913]], in una riunione pubblica, si affermò che la ferrovia era «l'anelito di tutta la cittadinanza»<ref>Dalla rivista "Roma Marittima"</ref> e lo stesso anno la rivista del [[Touring Club Italiano]], parlandone tra le altre ferrovie, scrisse della «Roma-Ostia ({{M|28|k|m}})… la cui utilità è indubbia».<ref>settembre [[1913]], pag. 503</ref>
 
Poco dopo, l'ingegnere [[Paolo Orlando]] (il futuro assessore all'[[Agro Romano]] con il sindaco [[Prospero Colonna (di Paliano)|Prospero Colonna]]), si fece promotore della costituzione della Società "La Marina di Roma", che propose una ferrovia a [[scartamento normale]] e a [[trazione elettrica]]. Fu sviluppato un progetto che prevedeva, come anche il progetto dellaproposto dalla [[STEFER]], il capolinea a via degli Annibaldi, tra il [[Colosseo]] e via Cavour., Intuttavia, in base a varie considerazioni, si decise poi di attestare il capolinea anei pressi di [[Porta San Paolo]], nell'attuale collocazione.
Nel [[1913]] in una riunione pubblica si affermò che la ferrovia era «l'anelito di tutta la cittadinanza».<ref>Dalla rivista "Roma Marittima"</ref>
 
Il progetto prevedeva l'alimentazione con la [[terza rotaia]] a corrente continua e nel [[1913]]1915 fu finalmente approvato definitivamente dal Governo., Nelche [[1915]] fu approvato il [[progetto definitivo]] ene ratificataratificò la domanda di [[concessione]]. Contestualmente l'alimentazione, sempre a corrente continua ({{M|2 400||V}}), fu fissata a [[Linea aerea di contatto|filo aereo]].
Lo stesso anno la rivista del [[Touring Club Italiano]], parlando tra le altre ferrovie, scrisse della «Roma-Ostia ({{M|28|k|m}})… la cui utilità è indubbia.»<ref>settembre [[1913]], pag. 503</ref>
 
Nel [[1916]] fu ratificata una legge del governo (n. 550 del 27/4/ aprile [[1916]]) che ne stabiliva i criteri finali di costruzione ed una sovvenzione di {{formatnum:12864}} lire per chilometro.
Poco dopo, l'ingegnere [[Paolo Orlando]] (il futuro assessore all'[[Agro Romano]] con il sindaco [[Prospero Colonna (di Paliano)|Prospero Colonna]]), si fece promotore della costituzione della Società "La Marina di Roma", che propose una ferrovia a scartamento normale e a trazione elettrica. Fu sviluppato un progetto che prevedeva, come anche il progetto della [[STEFER]], il capolinea a via degli Annibaldi, tra il [[Colosseo]] e via Cavour. In base a varie considerazioni si decise poi di attestare il capolinea a [[Porta San Paolo]], nell'attuale collocazione.
 
Il progetto prevedeva l'alimentazione con la terza rotaia a corrente continua e nel [[1913]] fu finalmente approvato dal Governo. Nel [[1915]] fu approvato il [[progetto definitivo]] e ratificata la domanda di concessione. Contestualmente l'alimentazione, sempre a corrente continua ({{M|2 400||V}}), fu fissata a [[Linea aerea di contatto|filo aereo]].
 
Nel [[1916]] fu ratificata una legge del governo (n. 550 del 27/4/[[1916]]) che ne stabiliva i criteri finali di costruzione ed una sovvenzione di {{formatnum:12864}} lire per chilometro.
 
La rivista del Touring Club dava la notizia:
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=== La costruzione ===
[[File:Stazione roma-lidodi Roma Porta 01610San Paolo.JPGjpg|thumbminiatura|La facciata della [[Stazionestazione di Roma Porta San Paolo|stazione di Porta San Paolo]], diprogettata da [[Marcello Piacentini]].]]
La [[Prima guerra mondiale]] rimandò, però, l'inizio dei lavori al 20 dicembre [[1918]].
I lavori iniziarono il 20 dicembre 1918, oltre un mese dopo il termine della [[prima guerra mondiale]], e la cerimonia ufficiale per l'inizio dei lavori avvenne pochi giorni dopo alla presenza del re [[Vittorio Emanuele III di Savoia|Vittorio Emanuele III]], che posò la prima pietra della futura stazione di Ostia il 10 dicembre [[1921]].[[File:Stazione Roma-Lido 01233-5.JPG|thumb|La biglietteria della stazione di Porta San Paolo]]Il 30 agosto [[1921]] nella frazione di [[Vitinia]] (all'epoca Risaro) avvenne il congiungimento della tratta ferroviaria tra Ostia e Roma, anche se la linea elettrica e le stazioni terminali ancora non erano state ultimate.
 
La cerimonia ufficiale per l'inizio dei lavori avvenne pochi giorni dopo alla presenza del re [[Vittorio Emanuele III di Savoia|Vittorio Emanuele III]]. Il re, inoltre, posò la prima pietra della futura stazione di Ostia il 10 dicembre [[1921]].
 
Il 30 agosto [[1921]] nella località di [[Vitinia]] (all'epoca Risaro) avvenne il congiungimento del tratto di Ostia e di Roma, anche se la linea elettrica e le stazioni terminali ancora non erano state ultimate.
 
Nonostante ciò, il 12 novembre dello stesso anno, la linea [[ferrovia Decauville|Decauville]] fu inaugurata con una [[locomotiva a vapore]] trainante due [[vagone|vagoni]] che trasportarono ad Ostia l'ingegner [[Paolo Orlando]] (che dal [[1904]] era il promotore e uno dei progettisti della ferrovia) e i dirigenti dell'ente ''SMIR'' (''[[Sviluppo Marittimo e Industriale di Roma]]'', che aveva curato i lavori).
 
Tra il [[1923]] e il [[1924]] i lavori furono sospesi a causa della [[liquidazione]] dell'ente SMIR, al quale subentrò la ''SEFI'' (''[[Società Elettro Ferroviaria Italiana]]'') che riprese i lavori il 5 maggio [[1924]].
 
A causa delle forti pressioni del governo e di [[Benito Mussolini]] in persona (allora capo del governo), la linea fu inaugurata alle 10:00 del 10 agosto [[1924]] da un convoglio partito dalla stazione di [[Stazione di Roma Porta San Paolo|stazione di Porta San Paolo]] e composto da una locomotiva a vapore [[Locomotiva FS 910|Gr 910.045]], quattro vagoni, un bagagliaio ed una carrozza panoramica, a bordo del quale vi era lo stesso Mussolini. Dal giorno successivo la linea fu aperta al pubblico con l'utilizzo di dieci coppie di [[treno|treni]] giornaliere che percorrevano la tratta in circa 50 minuti. In occasione del [[Natale di Roma]] del 21 aprile [[1925]] furono inaugurati l'esercizio a [[Trazione ferroviaria#Trazione elettrica|trazione elettrica]] e il doppio [[binario ferroviario|binario]], rendendo la linea definitivamente completa e funzionale. Il tempo di percorrenza fu ridotto a 30 minuti circa. Inizialmente il convoglio era composto da 5 [[carrozza ferroviaria|carrozze]], per poi passare, nel [[1926]], a 7 carrozze dopo la constatazione dell'aumento dei passeggeri giornalieri. LaI linearispettivi eracapolinea stataerano pensatala perstazione ildi trasportoRoma diPorta merciSan versoPaolo ile portola fluviale[[stazione di RomaOstia Marina]], unanei lineapressi didel proprietà[[Palazzo pubblica.del {{CitazioneGovernatorato necessaria(Roma)|Tuttaviapalazzo ildel gabinettoGovernatorato]] Mussolinidi ne[[Ostia trasferì(Roma)|Ostia]], lamentre proprietàle aistazioni privatiintermedie eerano: laMagliana-Mercato trasformòNuovo in(oggi linea[[EUR passeggeriMagliana]], perinizialmente sostenereprogettata lacome colonizzazionescalo delmerci), litoraleRisaro romano(oggi e[[Stazione delledi areeVitinia|Vitinia]]), comprese[[Stazione fradi la cittàAcilia|Acilia]] e ilOstia mare}}Scavi (oggi [[Stazione di Ostia Antica|Ostia Antica]]).
=== L'inaugurazione ===
A causa delle forti pressioni del governo e di [[Benito Mussolini]] in persona (allora capo del governo), la linea fu inaugurata alle 10 del 10 agosto [[1924]] da un convoglio partito dalla stazione di [[Stazione di Roma Porta San Paolo|Porta San Paolo]] e composto da una locomotiva a vapore [[Locomotiva FS 910|Gr 910.045]], quattro vagoni, un bagagliaio ed una carrozza panoramica, a bordo del quale vi era lo stesso Mussolini. Dal giorno successivo la linea fu aperta al pubblico con l'utilizzo di dieci coppie di [[treno|treni]] giornaliere che percorrevano la tratta in circa 50 minuti. In occasione del [[Natale di Roma]] del 21 aprile [[1925]] furono inaugurati l'esercizio a [[Trazione ferroviaria#Trazione elettrica|trazione elettrica]] e il doppio [[binario ferroviario|binario]], rendendo la linea definitivamente completa e funzionale. Il tempo di percorrenza fu ridotto a 30 minuti circa. Inizialmente il convoglio era composto da 5 [[carrozza ferroviaria|carrozze]], per poi passare, nel [[1926]], a 7 carrozze dopo la constatazione dell'aumento dei passeggeri giornalieri. La linea era stata pensata per il trasporto di merci verso il porto fluviale di Roma, una linea di proprietà pubblica. {{Citazione necessaria|Tuttavia il gabinetto Mussolini ne trasferì la proprietà ai privati e la trasformò in linea passeggeri, per sostenere la colonizzazione del litorale romano e delle aree comprese fra la città e il mare}}.
 
=== Gli anni trenta e la seconda guerra mondiale ===
[[File:Ostia-Mare station.jpg|thumb|L'originario fabbricato di stazione di Ostia Marina]]
 
Il periodo di maggior splendore per la ferrovia si ebbe negli [[anni 1930|anni trenta'30]], con percorrenze da 40 a 70 minuti al giorno e partenze ogni 15 minuti circa. La ferrovia è stata una dei principali artefici dell'espansione romana sul litorale e divenne in breve tempo il mezzo di trasporto più utilizzato dai romani che si recavano al mare. Inoltre nel sobborgo di Ostia furono edificati nei pressi delladel Stazione Centrale,capolinea anche l'ufficio della [[EdificioPalazzo postaledelle Poste di RomaOstia (Lido di OstiaRoma)|Postaufficio postale]], gli [[Palazzo del Governatorato (Roma)|uffici del Governatorato]] (attuale sede del [[Municipio Roma X|Municipio X]]) e la [[Chiesa di Santa Maria Regina Pacis|chiesa di Regina Pacis]]. Il 1º agosto [[1941]] la [[STEFER (Società delle Tramvie E Ferrovie Elettriche di Roma)]], che già eserciva la rete dellele [[tranvie dei Castelli Romani]], assorbì la SEFI<ref>Guglielmo Ceroni, ''[http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/giornale/BVE0664750/1941/n.188/004 Le ferrovie Vicinali, dei Castelli, del Lido riunite dal primo agosto in un unico Ente]'', in ''[[Il Messaggero]]'' n. 188 del 7 agosto 1941, p. 4</ref>. La [[Seconda guerra mondiale]], con i suoi bombardamenti sulla città di Roma tra il [[1943]] e il [[1944]], distrusse gran parte della ferrovia (i danni maggiori ci furono da [[Acilia]] verso il litorale, dove la ferrovia fu completamente distrutta dai [[Nazismo|tedeschi]]) e delle [[infrastruttura|infrastrutture]], tra cui la stazione di Acilia e quella di Ostia. Il servizio fu alternativamente sospeso e limitato solo ad alcune zone (Ostia fu evacuata ed isolata). I convogli, invece, subirono molti meno danni, poiché riparati nelle [[galleria (ingegneria)|gallerie]] della metropolitana in costruzione.
 
I bombardamenti alleati durante la [[seconda guerra mondiale]] tra il 1943 e il 1944 danneggiarono gravemente le stazioni e la ferrovia, distruggendo completamente le stazioni di Acilia, Ostia Scavi e Ostia Marina. I convogli invece subirono meno danni, poiché riparati nelle [[galleria (ingegneria)|gallerie]] della metropolitana in costruzione.
Immediatamente dopo la fine dei combattimenti a Roma, iniziarono i lavori per la riparazione della ferrovia consentendo dal 21 settembre [[1944]] il servizio grazie a locomotive a vapore e, dal 24 dicembre [[1945]], grazie alla trazione elettrica. La stazione di Ostia fu abbandonata del tutto (e successivamente demolita) a causa dei gravi danni subiti e la fermata di Ostia fu arretrata di 300 metri.
 
Immediatamente dopo la [[Liberazione di Roma|fine deidegli combattimentiscontri a Roma]], iniziarono i lavori per la riparazione della ferrovia consentendo dal 21 settembre [[1944]] il servizio grazie a locomotive a vapore e, dal 24 dicembre [[1945]], grazie alla trazione elettrica. La stazione di Ostia fu abbandonata del tutto (e successivamente demolita) a causa dei gravi danni subiti e la fermata di Ostia fu arretrata di 300 metri.
 
=== Dal dopoguerra agli anni settanta ===
 
[[File:OSTIA53210903C.jpg|right|thumb|upright=1.3|La [[stazione di [[Castel Fusano]] (2003)]]
 
Superato il periodo della seconda guerra mondiale si procedette al potenziamento e all'espansione della linea. Nell'intento di portare i binari anche ad [[Lido di Ostia Levante|Ostia Levante]], il 18 agosto [[1948]] fu inaugurata la [[stazione di Stella Polare]] e il 30 luglio [[1949]] quella di [[Stazione di Castel Fusano|Castel Fusano]]. Sempre nel [[1949]] venne demolita la vecchia stazione centrale di Ostia (al cui posto ora si trova un [[luna park]]) e il 4 giugno [[1951]] venne inaugurata la nuova [[stazione di Lido di Ostia Centro]], che fece adibire definitivamente il tratto di binari che giungeva alla stazione vecchia a scalo merci. Durante gli [[anni 1950|anni cinquanta'50]], data l'espansione di Ostia e la sua trasformazione a meta balneare preferita dai romani, la richiesta di trasporto da e per il centro della città continuavacontinuò ad aumentare. Nel [[1955]], introducendo i convogli [[Elettromotrici STEFER MR 100 e MR 200|MR 100]] (costruzione 1954) e successivamente [[Elettromotrici STEFER MR 100 e MR 200|MR 200]] (costruzione 1956), venne inaugurata la [[metropolitana di Roma]] (attuale [[Linea B (metropolitana di Roma)|linea B]]) e fu sostituita la vecchia stazione di Magliana Ostiense con una nuova comune sia alla ferrovia Roma-Lido che alla metropolitana.
[[File:Ostianticasta.jpg|thumb|La vecchia [[stazione di Ostia Antica]] degli anni '50]]
 
L'anno successivo viene decisa l'istituzione di un nuovo servizio diretto dadalla [[stazione Termini]] via metropolitana, passando a Magliana verso la ferrovia fino al Lido: è il servizio diretto Termini-Lido, esercitato con i convogli della metropolitana.
 
Il 25 agosto [[1960]] fu inaugurata la [[stazione di Cristoforo Colombo]] che, con il collegamento a doppio binario con Lido di Ostia Centro, segnò la conclusione dei lavori per la ferrovia del Lido, diventandone il capolinea lidense. Sempre nel [[1960]] fu inaugurata la [[stazione di Tor di Valle]], in prossimità dell'[[Ippodromo Tor di Valle|ippodromo di Roma]]. Nell'estate del [[1972]], grazie all'espansione dei quartieri di Roma verso il mare, viene aperta la fermata di [[Stazione di Casal Bernocchi-Centro Giano|Casal Bernocchi-Centro Giano]].
 
=== Gli anni settanta e ottanta ===
Per tutti gli anni a seguire la quantità di passeggeri aumentò notevolmente, grazie anche al collegamento diretto con la stazione [[Stazione di Roma Termini|Termini]], il principale nodo di scambio per la capitale, che permise l'utilizzo della ferrovia Roma-Lido non solo ai villeggianti, ma anche ai [[pendolarismo|pendolari]]: studenti e lavoratori. Nonostante il grande aumento di l'utenza, l'unico incremento del parco treni fu costituito dall'introduzione delle [[Elettromotrici STEFER MR 300|MR 300]], entrate in servizio nel [[1976]]. Nel [[1978]] la STEFER lascialasciò il posto all'[[Acotral|ACoTraL]] (Azienda Consortile Trasporti Laziali), la quale èche, costretta a mandare in riparazione molte motrici rovinateusurate dall'usura e, per sopperire alla mancanza di treni, è costretta,dirottò nel 1980, a "dirottare" alcune delle nuove motrici [[Elettromotrici ACOTRAL MA 100|MA 100]], destinate alla [[Linea A (metropolitana di Roma)|linea A]] della metropolitana, sulla Roma-Lido.
 
Nel 1987 iniziano le consegne dei sei treni serie 500 ordinati alla [[Fiat Ferroviaria]]; ogni treno ha sei carrozze (quattro elettromotrici e due rimorchiate) e ospita {{formatnum:1138}} passeggeri di cui 264 seduti. Hanno massa in servizio di 165 [[tonnellata|tonnellate]], [[Potenza (fisica)|potenza]] di {{M|1760|k|W}} e velocità massima di {{M|100||kmh}}.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Notizie flash|rivista=[[I Treni|I Treni Oggi]]|numero=75|mese=ottobre|anno=1987|p=4}}</ref>
 
Dal 4 agosto 1986, con l'avvio dei lavori di prolungamento della Linea B da Termini verso Rebibbia vengono soppressi i collegamenti diretti Termini-Lido (Ordinanza del Sindaco numero 190 del 30 luglio 1989). Dal 9 settembre [[1989]], il capolinea della Roma-Lido viene arretrato allaa [[stazione di EUR Magliana]] per consentire i lavori di ammodernamento della stazione di Porta San Paolo e della linea B della Metropolitana (che per tutta la durata dei lavori viene deviata sui binari della Lido fino a poco prima di Magliana).
 
=== La fine del millennio ===
[[File:Lido di Ostia Nord staz ferr panoramica.jpg|thumb|La [[stazione di Lido di Ostia Nord]]]]
Nel [[1993]] Ll'ACoTraL si fonde con il CTL (Consorzio pubblici servizi di Trasporto del Lazio) dando vita al [[COTRALCotral]] (Consorzio Trasporti pubblici Lazio) che, occupandosi dei trasporti pubblici dell'intera regione, diventa così il nuovo gestore della Ferrovia Roma-Lidoferrovia. Successivamente, in fase di ammodernamento, le nuove infrastrutture delle linee metropolitane non lasciarono più posto ai vecchi convogli e fu così che quasi tutte le vecchie MR furono immesse in servizio sulla Roma-Lido. Nel [[1996]], viene riattivata la tratta Porta San Paolo-Magliana ed attivata al servizio viaggiatori la nuova fermata di [[Basilica San Paolo (metropolitana di Roma)|Basilica San Paolo]], ubicata al chilometro 2+310, di corrispondenza con la [[Linea B (metropolitana di Roma)|linea B]] della metropolitana. Sempre in questo periodo ci furono dei lavori di ammodernamento sulla linea: iniziò la costruzione di una nuova stazione all'ingresso nord di Ostia, la [[Stazione di Lido di Ostia Nord|Lido di Ostia Nord]], venne ribassata e chiusa in galleria buona parte della tratta tra le stazioni di Acilia e Casal Bernocchi e partì la ristrutturazione delle stazioni di Ostia Antica, Acilia (riaperta il 4 ottobre 2003) e Vitinia. Nel [[2000]] il CoTraL venne diviso in due società: la Linee Laziali SpA (poi chiamata di nuovo CoTraL) e la [[Metroferro SpA]], che dal [[2001]] cambiadivenne nomenota income [[Met.Ro.|Met.Ro. SpA]] (Metropolitana di Roma SpA), cui rimarrà in carico la gestione della Ferrovia Roma-Lido assieme alle linee A e B della metropolitana e alle ferrovie, in concessione, [[Ferrovia Roma-Giardinetti|Roma-Pantano]] e [[Ferrovia Roma-Civitacastellana-Viterbo|Roma-Civitacastellana-Viterbo]]. Dal 1º giugno 2000 fanno il loro debutto su rotaia le [[MR 600]], realizzate dalla [[Firema Trasporti|Firema]] riutilizzando i carrelli ed i principali equipaggiamenti di trazione e frenatura elettrodinamica delle [[Elettromotrici STEFER MR 100 e MR 200|MR 100]]. Un mese dopo viene inaugurata la nuova stazione di Lido di Ostia Nord.
 
=== Anni 2000 e 2010 ===
[[File:Roma lido 9.JPG|thumb|Elettromotrice CAF serie [[Treno S/300|MA 300]] versione ''[[Freccia del Mare]]'' alla stazione di Porta San Paolo]]
 
Nel [[Piano regolatore generale comunale|piano regolatore generale]] del 2003 era previsto un incremento delle stazioni lungo la Roma-Lido. Le nuove fermate previste avrebbero contribuito ad una maggior fruizione della linea ferroviaria, in particolare nei quartieri di recente fondazione [[Mezzocammino|Torrino-mezzocammino]] e [[GiardinoMalafede (zona di Roma)|Giardino di Roma-Malafede]]<ref>{{Cita web|url=http://www.urbanistica.comune.roma.it/prg-adottato-d3.html|titolo=D3 Infrastrutture per la mobilità 1:50.000|autore=Felice Zingarelli|sito=www.urbanistica.comune.roma.it|lingua=it-it|accesso=2018-02-17}}</ref>. Tali fermate non verranno mai realizzate; tuttavia sono visibili alcune opere complementari alle stazioni, come ad esempio i parcheggi scambiatori.
 
Dal 1º ottobre [[2005]], con l'arrivo delle nuove [[Treno S/300|MA 300]] nella [[Linea A (metropolitana di Roma)|linea A]] della metropolitana, le vecchie [[Elettromotrici ACOTRAL MA 100|MA 100]] che vi prestavano servizio hanno iniziato a viaggiare, dopo un restyling a cura della Met.Ro., sulla ferrovia Roma-Lido e denominate ''[[Freccia del Mare]]'', con una caratteristica livrea blu e gialla. Questa operazione èera finalizzata ad aumentare la frequenza di treni in transito nell'ora di punta ed a garantire un collegamento diretto tra Porta San Paolo e Ostia senza fermate intermedie. Nel 2007 hanno debuttato i primi MA 300, a cui si sono aggiunti altri tre convogli nel 2016.
Dall'estate del [[2010]] e per un lungo periodo i convogli Frecce del Mare MA 100 sono rimasti fermi a causa di problemi alle [[Ralla|ralle]] di appoggio dei carrelli<ref>[http://www.agenzia.roma.it/documenti/voci/1167.pdf www.agenzia.roma.it/documenti/voci/1167.pdf]</ref>.
 
Nel 2010 la gestione delle tre ferrovie passò ad [[ATAC]] in seguito all'assorbimento di Met.Ro., disposto dal Comune di Roma, anche se la proprietà delle linee rimase alla Regione Lazio. Nello stesso anno i convogli MA 100 rimasero fermi a causa di problemi alle [[Ralla|ralle]] di appoggio dei carrelli<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.agenzia.roma.it/documenti/voci/1167.pdf|titolo=Frecce del Mare, fermi undici treni. I meccanici: "Crepe sui convogli"|pubblicazione=Messaggero di Roma|data=12 agosto 2010|accesso=15 ottobre 2019}}</ref>. Reintrodotti negli anni successivi, essi sono stati definitivamente accantonati nel 2018.
Dal 1º gennaio [[2010]] la gestione della linea è passata a [[ATAC]], assieme alle altre due ferrovie ex concesse. Dal 2007 circolano 6 nuovi treni [[Treno S/300|MA 300]], prodotti dalla società basca CAF, in livrea ''Freccia del Mare'', poi 5 in servizio. Dal 2016 vennero introdotti 3 treni CAF MA 300 provenienti dalla Linea B.
 
Nel 2014 sono iniziati i lavori per la costruzione della [[stazione di Acilia Sud]], fermi dal 2017, mentre è in programma il restyling della stazione di Tor di Valle.
Sono in esercizio 5 [[Elettromotrici COTRAL MA 200|MA 200]], provenienti dalla [[Linea A (metropolitana di Roma)|linea A]].
 
Sulla linea sono operativi in tutto 13 treni.
 
Sono previste tre fasi d'interventi in cui si provvederà all'immissione del nuovo materiale rotabile e alla costruzione della nuova stazione di Acilia Sud e oltre alla totale riprogettazione della [[stazione di Tor di Valle]].
 
Il 22 gennaio 2014, dopo dei ritardi dovuti ai saggi per la ricerca di eventuali materiali inquinanti e alla rimozione di alcune alberature, ATAC ha ceduto l'area interessata per la realizzazione della stazione di Acilia Sud (situata alla fine di via Bepi Romagnoni) alla ditta che si è aggiudicata l'appalto e il giorno successivo sono iniziati i lavori di costruzione e i cantieri sono stati consegnati il 7 ottobre dello stesso anno.
 
Il 7 novembre 2016 è stato aperto il nuovo sottopasso pedonale sotto la stazione di Tor di Valle seguiti da lavori in corso per la nuova stazione.
 
== Caratteristiche ==
{{...|trasporti}}
 
=== Percorso ===
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Interamente a doppio binario, parte del tracciato interno al [[Autostrada A90|Grande Raccordo Anulare]] è comune ma non condiviso a quello della [[Linea B (metropolitana di Roma)|linea B]] della [[Metropolitana di Roma|metropolitana]], anche se ha binari indipendenti. La linea ha un tracciato interamente in sede protetta, non ha passaggi a livello, ha banchine che permettono l'accesso a raso e ha una sagoma di tipo ferroviario con larghezza di {{M|3 150|m|m}} (le linee A e B hanno una sagoma di {{M|2 950|m|m}})<ref>{{Cita web |url=http://www.cityrailways.it/home/2012/3/19/roma-lido-potrebbe-essere-la-linea-e-della-metropolitana-rom.html |titolo=iBinari + CityRailways - ferrovie {{!}} metro {{!}} tram - Roma-Lido: potrebbe essere la linea E della metropolitana romana?<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=20 marzo 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120322041436/http://www.cityrailways.it/home/2012/3/19/roma-lido-potrebbe-essere-la-linea-e-della-metropolitana-rom.html |dataarchivio=22 marzo 2012 |urlmorto=sì }}</ref>. La linea e la linea metropolitana B hanno in comune le fermate di [[Piramide (metropolitana di Roma)|Piramide]], [[Basilica San Paolo (metropolitana di Roma)|Basilica San Paolo]] ed [[Stazione di EUR Magliana|Eur Magliana]]. All'interno del [[Autostrada A90|G.R.A.]] i treni collegano inoltre il quartiere del [[Torrino]] mentre all'esterno le zone di: [[Vitinia]], [[Casal Bernocchi]], [[Centro Giano]], [[Acilia]] e [[Ostia Antica]] per poi arrivare al quartiere diad [[Ostia (Roma)|Ostia]] dove ci sono quattrotre stazioni ede unadue in zona [[Castel Fusano]]. Il capolinea sul litorale è allala [[stazione ferroviaria|stazione]] [[Stazione di Cristoforo Colombo|Cristoforo Colombo]], ina corrispondenzapoca delladistanza finedal dellatermine dell'[[viaVia Cristoforo Colombo (Roma)|viaomonima Cristoforostrada Colombo]],di unagrande via che, provenendo dalla Porta Ardeatina nelle Mura Aureliane, passando per l'[[Europa (Roma)|Eurcollegamento]], arriva sino ad Ostia.
 
== Traffico ==
[[File:Roma-Lido, p.ta San Paolo VL01.JPG|thumb|Un convoglio serie MA 200, alla stazione di Porta San Paolo]]
 
Il servizio inizia quotidianamente alle 5:08 e finisce con l'ultima partenza delle 23:30, mettendo a disposizione fino a otto corse orarie nelle ore di punta. L'orario è cadenzato con corse ogni 10-15 minuti.<ref>[http://www.atac.roma.it/files/doc.asp?r=901 Servizio Roma-Lido]</ref> Nel periodo estivo il servizio è potenziato per i collegamenti con le spiagge del litorale. Il tempo di percorrenza medio dell'intera tratta è di 37 minuti.
Il tempo di percorrenza medio dell'intera tratta è di 37 minuti.
 
Nelle ore notturne la linea è sostituita dal bus n3NME (denominataprecedentemente nME dopo il rinnovo della rete notturnaN3) con capolinea a Piazza Venezia (anziché [[Stazionepiazza di Roma Porta San Paolo|Piramide/Porta S. PaoloVenezia]]) e alla [[Stazionestazione di Cristoforo Colombo|stazione Cristoforo Colombo]].
 
=== Storia delle frequenze e dei tempi di percorrenza ===
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=== Locomotori ===
[[File:Roma Lido 05a.jpg|thumb|[[Locomotore]] 05 al [[Polo museale ATAC di Roma Porta San Paolo|polo museale della stazione di Porta San Paolo]], dopo le trasformazioni del dopoguerra]]
 
I primi sei locomotori furono forniti verso la fine del [[1924]], assieme a cinque elettromotrici e a carri e carrozze. Nel [[1926]] ne furono forniti altri due. Furono numerati con numeri progressivi da 1 a 8.