Roberto Rossellini: differenze tra le versioni

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=== Il passaggio dal cinema alla televisione ===
{{F|registi italiani|febbraio 2012}}
Il primo lavoro di Roberto Rossellini per la TV è ''Psychodrame'' <ref>{{Cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt9289168/?ref_=ttpl_pl_tt|titolo=IMDb PSYCHODRAME, trovato solo nel 2017 dall’Associazione Moreno Museum e restaurato dal CSC-Archivio Nazionale Cinema Impresa}}</ref> del 1956, con la conduzione psicodrammatica di Jacob Levi Moreno padre della psicoterapia di gruppo e di Anne Ancelin Schutzenberger. L’esperimento, mai trasmesso dalla RTF, del maestro del neo-realismo costituisce il prototipo dello “Psicocinema” di Moreno<ref>{{Cita web|url=https://www.imdb.com/name/nm10262927/?ref_=tt_ov_dr|titolo=JACOB LEVI MORENO}}</ref> che sarà realizzato e messo in onda in Italia dalla Rai cinquanta anni dopo col programma “Da Storia Nasce Storia” (1991) di [[Ottavio Rosati]] <ref>{{Cita web|url=https://www.imdb.com/name/nm2501373/bio|titolo=IMDB OTTAVIO ROSATI}}</ref> la regia televisiva di Claudio Bondì, allievo di Rossellini.
 
Nel 1965 Rossellini spiega il suo passaggio dal cinema alla televisione sostenendo che quest'ultimo, essendo un medium freddo e rivolto ad un pubblico di massa, potesse comunicare meglio con lo spettatore rispetto al cinema, considerato un medium caldo e regressivo. Paragonò il cinema al ventre materno, che impediva l'esperienza ed era troppo protettivo con lo spettatore. Pensa alla televisione come mezzo didattico, in grado di comunicare la storia e trasmettere cultura in modo più efficace rispetto alla [[scuola]] e ai [[libri]].