Nunzio Sulprizio: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Di umile famiglia, nacque a [[Pescosansonesco]] in [[Abruzzo]] il 13 aprile 1817 , fu chiamato Nunzio in onore della Madonna. Ben presto il piccolo rimase orfano di entrambi i genitori e quindi fu allevato dalla nonna materna che gli insegnòdiede un'educazione esclusivamente religiosa; recitandorecitare il Rosario e andare a MesssaMessa frequentando anche una scuola parrocchiale. All'età di nove anni anche la nonna morì e Nunzio fu affidato ad uno zio materno;, uomo violento e volgare che avviò alil giovane ilal mestiere di [[fabbro]] ferraio nella bottega che aveva nel paese natale di [[Pescosansonesco]].
Il ragazzo, spossato dal duro lavoro e dai numerosi maltrattamenti da parte dello zio, di gracile costituzione, si ammalò di [[Carie (medicina)|carie ossea]], dopo che si era ferito ad una caviglia; secondo quanto si narra, iniziò a recarsi alla fonte di ''Riparossa'' per lavare la ferita che gli ricopriva tutto il piede sinistro, nonostante gli abitanti del paese lo tenessero alla larga dalla fonte per timore di rimanere infetti. Mentre si rinfrescava recitava il Rosario.
Nel [[1834]] partì per [[Napoli]], dove viveva uno zio paterno militare di stanza al [[Maschio Angioino]], che venuto a conoscenza delle pessime condizioni del nipote lo fece curare da un colonnello medico dell’esercito borbonico , [[Felice Wochinger]], che lo portò con se in una stanza del [[Maschio Angioino]]. Desiderando consacrarsi al Signore e vista l'impossibilità della malattia Nunzio spogliò la sua stanza di tutti gli arredamenti vivendo secondo uno stile [[carmelitano]], rendendo la sua stanza molto simile ad una cella di un convento . Fu ricoverato all' [[Ospedale degli Incurabili di Napoli|Ospedale degli Incurabili]] , ricevette la [[Prima Comunione]] e in quell' occasione ebbe la sua prima [[estasi]].
In ospedale insegnava il catechismo ai bambini malati, operando anche molti miracoli , ma per lui le cure purtroppo non riuscirono ad evitargli atroci sofferenze, tra le altre l'amputazione dell'arto, portandolo alla moremorte il 5 maggio 1836. Nunzio aveva solo diciannove anni.
 
== Canonizzazione ==