Raul Cremona: differenze tra le versioni

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Raul Cremona, è figlio d’arte, il bisnonno era un clown, il nonno, è citato nel progetto di Roberto Leydi “Milano e il suo territorio”, iniziato dal padre ai giochi di prestigio che il padre stesso eseguiva nella piazza, Raul si innamora dell’illusionismo che diventerà la sua passione e la sua professione frequentando il “Clam” circolo arte magica di cui oggi è presidente. Dopo una lunga gavetta magica e dopo aver vinto vari premi e riconoscimenti Raul Cremona approda al cabaret. Nella Milano del “Derby club” anni 80 prossimo alla chiusura, divide il palcoscenico con Paolo Rossi, Claudio Bisio, Aldo e Giovanni, Enzo Jacchetti e Francesco Salvi, per poi approdare al “Ca Bianca club” dove per dieci anni sarà affiancato ad artisti del calibro di Nanni Svampa, Walter Valdi, Bruno Lauzi, Umberto Bindi, che saranno per lui autentici mentori.
 
Una lunga gavetta nelle pedane milanesi, lo indirizzanoindirizza verso un genere nel quale è un pioniere;: il cabaret magico del quale è il primo vero esponente,. daDa lì comincerà una lunga carriera fatta di passaggi televisivi e teatrali.
 
== Vita personale ==