Metropolia di Efeso: differenze tra le versioni
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== Sedi titolari ==
A partire dal [[XIV secolo]] Efeso è una annoverata tra le [[Sede titolare|sedi arcivescovili titolari]] della [[Chiesa cattolica]]. Il primo titolare noto è il [[Ordine dei Frati Minori|francescano]] Corrado, nominato nel [[1318]], che Lequien definisce come ''vir doctus et in linguis orientalis versatus''.<ref>Lequien, ''Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus'', vol. III, col. 957.</ref> In diverse occasioni il titolo è stato attribuito a vescovi in seguito divenuti [[Cardinale|cardinali]]. L'ultimo titolare cattolico è stato Giovanni Enrico Boccella, [[
Con la fine della presenza cristiana ortodossa a Efeso e nel suo territorio ([[1923]]), anche il [[patriarcato ecumenico di Costantinopoli]] ha iniziato ad attribuire il titolo di Efeso a metropoliti non residenziali<ref>Benché non vi sia più una presenza cristiano-ortodossa nel territorio, dal punto di vista canonico la metropolia di Efeso non è mai stata formalmente soppressa dai patriarchi di Costantinopoli (Kiminas, ''The ecumenical patriarchate…'', pp. 215 e seguenti).</ref>, l'ultimo dei quali è Crisostomo Konstantinidis, deceduto nel [[2006]].
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