Foot-Ball Club Juventus 1926-1927: differenze tra le versioni

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==Stagione==
NelPer il neonato campionato di [[Divisione Nazionale 1926-1927|campionatoDivisione nazionale 1926-1927Nazionale]], la Juventus, ''vecchia Signorascudettata'', squadra campione in carica, decise di riconfermarsi sottoconfermare la guida tecnica dell'al giocatore-allenatore ungherese [[József Viola]], il quale era subentrato nell'epilogo della precedente stagione dopo l'improvvisa scomparsa dell'ungherese [[Jenő Károly]], si classificò nel primo posto del suo girone con 27 punti, 44 reti a favore e 10 contro.
 
NelConfermando i pronostici, la squadra si classificò nel primo posto il girone finaleA, dellaa ''Divisionepari Nazionale'merito con l'{{Calcio Inter|N}}, con 27 punti, 44 reti a favore e 10 contro, e accedendo così, con i succitati nerazzurri e con il {{Calcio Genoa|N}} terzo classificato, al decisivo girone finale a sei squadre, che avrebbe assegnato il titolo. Qui i bianconeri sichiusero classificaronola graduatoria al terzo posto con 11 punti, 24 reti a favore e 13 contro, dopo le vittoriegoleade storicheinflitte controtra ille Genoamura (6-0amiche aai Torino,genoani 3(6-2 a Genova0) e controal il{{Calcio Milan|N}} (8-2 a Torino il 10 luglio 1927), e anche ununa [[Derby di Torino|derbystracittadina]] con unil {{Calcio Torino|N}} che ebbe uno [[Caso Allemandi|precedentestrascico polemico]]: un dirigente [[Torino Football Club 1906|granata]], il dottor Nani, secondo le cronache, avrebbe corrotto il terzino della Juventusjuventino [[Luigi Allemandi]] con 50. 000 [[lira italiana|lire]], affinché questi addomesticasse il derby del 5 giugno 1927.; Ilil risultato finale didella quel derbysfida fu di 2-1 a favore del ''Toro'', squadra alfine capolista di queldel girone finale.<ref>Il {{Calcio Torino|N}} vinse lo scudetto nel [[Divisione Nazionale 1926-1927|campionato italiano 1926-1927]], ma il titolo venne [[Divisione Nazionale 1926-1927#La revoca dello scudetto|revocato]] e poi non assegnato secondo [[Caso Allemandi#La sentenza|sentenza]] della [[FIGC]] — guidata dal bolognese [[Leandro Arpinati]] — dal [[Caso Allemandi|primo scandalo del calcio italiano]].</ref> Alla fine del campionato, Allemandi — ''in primis''dapprima squalificato a vita secondo sentenza della FIGC, ma poi amnistiato dopo il terzo posto degli ''azzurri'' al torneo olimpico di {{OE|calcio|1928}} —<ref name=RSSSF>{{Cita web|autore=Maurizio Mariani|lingua=en|url=http://rsssf.com/tablesi/ital-intres1920.html|titolo=Italy - International Matches 1920-1929|data=18 novembre 2001|accesso=26 settembre 2008}}</ref> fu ceduto all'[[FootballInter, Clubmentre Internazionalel'episodio Milano|Inter]]della possibile ''combine'' portò alla revoca dello scudetto granata, che rimase inassegnato.
[[File:Divisione Nazionale 1926-27 - Bologna vs Juventus - Schiavio, Rosetta e Allemandi.jpg|thumb|[[Virginio Rosetta|Rosetta]] e [[Luigi Allemandi|Allemandi]] non riescono a fermare il centravanti bolognese [[Angelo Schiavio|Schiavio]] nella trasferta dello [[Stadio Sterlino|Sterlino]], il 27 marzo 1927, nel ''girone finale'' valido per l'assegnazione del titolo.]]
 
LaIn questa stagione la Juventus partecipò anche alla prima edizione della [[Coppa Italia 1926-1927|Coppa Italia]] edove raggiunse la quarta fase eliminatoria, dopo le vittorie in trasferta contro il {{Calcio Cento|N}} per 15-0 il 6 gennaio 1927 — vittoria con la maggiore differenza reti della storia bianconera — e contro il {{Calcio Parma|N}} per 2-0 il 27 febbraio dello stesso anno. La gara del quarto turno contro il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] non fu mai disputata, al pari di altre otto partite, per l'interruzione del torneo percausa la mancanza di date disponibili tra le formazioni classificatequalificate.
 
== Maglie ==