Effetto Leidenfrost: differenze tra le versioni

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Quest'effetto è comunemente visibile mentre si cucina, spruzzando delle gocce d'acqua in una padella: se la temperatura della stessa è al di sopra del punto di Leidenfrost, le gocce d'acqua si muovono lungo la superficie metallica ed evaporano lentamente. Se invece la temperatura è elevata ma resta un po' al di sotto del punto di Leidenfrost, l'evaporazione avviene quasi istantaneamente. Un effetto simile si ottiene versando dell'[[azoto liquido]] su una superficie a temperatura ambiente.
 
L'effetto è noto anche per essere la spiegazione scientifica di alcune esibizioni pubbliche (ad esempio immergere un dito bagnato nel [[piombo]] fuso)<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Boiling and the Leidenfrost Effect|autore=Jearl Walker|editore=Cleveland State University|lingua=en|url=http://www.wiley.com/college/phy/halliday320005/pdf/leidenfrost_essay.pdf|accesso=30 luglio 2015|formato=pdf}}</ref><ref>{{Cita TV|lingua=en|trasmissione=MythBusters|wktrasmissione=MythBusters|titolo=Mini Myth Mayhem|stagione=7|episodio=23|canale=Discovery Channel}}</ref> che rimangono comunque pericolose.<ref>{{cita web|url=https://cee.wpi.edu/news/19989/nitro.html|titolo=Student Gulps Into Medical Literature|editore=Worcester Polytechnic Institute|data=20 gennaio 1999|urlaccesso=https:23/1/www.wpi.edu/news/19989/nitro.html|accesso=27 dicembre 20152020}}</ref>
 
Il fenomeno prende il nome dal medico tedesco [[Johann Gottlob Leidenfrost]], che nel 1746 ne parlò nel suo ''De Aquae Communis Nonnullis Qualitatibus Tractatus'' ("Trattato circa alcune qualità della comune acqua"), malgrado l'argomento fosse stato affrontato anche da un certo Eller nello stesso anno.<ref>{{Treccani|johann-gottlob-leidenfrost|accesso=30 luglio 2015}}</ref>