Johnny Dorelli: differenze tra le versioni

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→‎Interprete del genere melodico: errata definizione Crooner (cant. confidenziale)
→‎Cantante Confidenziale: Pianista / Musico / Esordi
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Dorelli impose uno stile elegante e raffinato, lontano dai gorgheggi "all'italiana". Uno stile che si ispirava al modello americano del ''[[crooner]]'', che in [[Italia]] ebbe come esponenti cantanti come [[Natalino Otto]], [[Fred Bongusto]], [[Nicola Arigliano]], [[Emilio Pericoli]], [[Bruno Martino]], [[Teddy Reno]] e altri.
 
Il primo successo, del [[1956]], fu ''Calypso melody'', inserita nella [[colonna sonora]] del film ''[[Totò, Peppino e le fanatiche]]'' in cui Dorelli recitava una particina. Altre famose canzoni del periodo sono: ''Tipitipitipso'', ''Piccolissima Serenata'', ''Concerto d'autunno'', ''Non Ti Vedo'', ''Refrain''.
 
=== Pianista Jazz ===
Reduce dalla gavetta d'oltreoceano il giovane Dorelli inizia la carriera come pianista ''Jazz'', interpretando spesso classici appartenenti al cosiddetto "[[Great American Songbook|American Songbook]]" portando autori come [[Cole Porter|Porter]], [[George Gershwin|Gershwin]], [[Richard Rodgers|Rodgers]] e tanti altri sulla nostra penisola, difatti in numerose sue incisioni dell'epoca (tra cui ''Love Me Or Leave Me, Lover, What Is Thing Called Love'') il crooner di Meda è accreditato come pianista e vocalist. In seguito si dedicherà sporadicamente all'attività di musicista, se non come autore ed in alcune trasmissioni televisive dell'epoca (come Johnny Sette, Johnny Sera e Senza Rete), per poi ritornare in sala d'incisione solamente nel [[1988]] collaborando con la [[Doctor Dixie Jazz Band]] nel brano "[[Jeepers Creepers]]" inserito nel LP "''The Band & The Friends''". Del periodo è da segnalare LP "''Dance With''" del [[1957]], prodotto per il mercato americano ed inciso interamente in inglese, nel quale Dorelli interpreta successi del momento (tra cui ''Calypso Melody, Bernardine, Love Letters In The Sand'') in chiave ''Jazz'', accompagnato dall'orchestra di ''Jack Marshall'' e dai ''Jazzmen'' di [[Franco Pisano]].
 
=== Il Musichiere ===