Chiesa di San Lorenzo (Torino): differenze tra le versioni

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Ho cambiato "cittadella" in "città", perché nel quadro si osserva questo, ovvero l'angelo offre alla Vergine un modello dell'intera Torino, non della Cittadella.
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* Cappella del S.S. Crocifisso, la prima a destra. Altare del Guarini stesso del [[1676]], col paliotto che ricorda l'ostensione del [[1578]]. La pala è opera del gesuita [[Andrea Pozzo]], del [[1659]]. Nel timpano si può notare anche la [[Santa Veronica]], opera postuma di Francesco Marsaglia del [[1784]].
* Cappella di [[San Gaetano Thiene]], la seconda a destra, con l'altare opera di [[Benedetto Alfieri]] e di [[Giovanni Battista Bernero|Bernero]], del [[1768]] circa, dedicata al santo fondatore dell'[[Chierici regolari teatini|ordine teatino]]. Alla sua sinistra le statue dei santi [[Antonio di Padova|Antonio da Padova]] e [[Rosa da Lima]], mentre sopra svetta la scritta in latino "per primo, cercate il Regno di Dio".
* Cappella dell'Immacolata, terza a destra, disegnata dallo stesso [[Guarino Guarini|Guarini]]; circa due secoli prima della proclamazione del dogma dell'[[Immacolata Concezione]] di [[Maria (madre di Gesù)|Maria]] ([[1854]]) infatti, la tradizione cristiana ne era già convinta. La pala d'altare fu opera di [[Domenico Maria Muratori]], raffigurante un angelo che donaaffida la [[CittadellaTorino|Città di Torino]] alla protezione della Vergine, circondato dai sabaudi Amedeo IX, Ludovica, e Umberto il Beato. A fianco della Cappella troviamo le statue dei santi Francesco Saverio e Francesca Romana. Una particolarità: intorno a mezzogiorno degli equinozi, una luce solare illumina il foro presente sopra questa Cappella, illuminando un affresco nascosto, rappresentante Dio Padre benedicente. Al primo mattino, nello stesso periodo dell'anno, si verifica lo stesso fenomeno sopra gli altri due altari laterali della Natività e del Crocefisso.
* Di particolare valore è l'altare maggiore, risalente al [[1680]], uno dei più importanti dell'Italia settentrionale per il suo stile innovativo; proprio dietro questo altare, il Guarini celebrerà la messa di consacrazione della chiesa. Il paliotto, opera del Tantardini, ricorda il voto di [[Emanuele Filiberto I di Savoia|Emanuele Filiberto]] fatto durante la battaglia di San Quintino.
* Cappella della [[Nascita di Gesù|Natività]], la terza a sinistra, entrando. Fu progettata dal Guarini, con altare disegnato dal luganese Antonio Bettini nel [[1677]] e decorato da [[Pietro Somazzi]]<ref>Bolandrini, 2011, 399.</ref>. La pala d'altare fu invece realizzata da Pietro Dufour nel [[1690]]; il paliotto tra cornucopie di marmo policromo risulta di notevole pregio. Ai lati, le statue di San Giovanni Battista e di Maria Maddalena.