Abbazia di San Lupo: differenze tra le versioni

Il sito si trova in fondo ad un largo che si apre a fianco dell'attuale via del Teatro Romano, delimitato da una colonna di granito sormontata da una croce (che potrebbe provenire dal distrutto [[tempio di Iside (Benevento)|tempio di Iside]]<ref>{{Cita pubblicazione |autore = Giovanni Vergineo |url = http://ddd.uab.cat/record/91612 |titolo = Il tempio di Iside a Benevento: l'architettura e gli arredi, l'architettura attraverso gli arredi |rivista = Estrat Crític |numero = 5 |volume = 2 |anno = 2011 |p = 72 |issn = 1887-8687|accesso= 22 luglio 2015}}</ref>). In fondo al piazzale, prima delle distruzioni del [[1943]], era «una specie di tabernacolo» dipinto<ref>{{cita|De Lucia|p. 268}}.</ref>. Sulla sua sinistra, un edificio frontale poco profondo, a due piani con una scala esterna, costituisce l'atrio dell'ex cimitero.

 

 

Della chiesa orsiniana non rimane praticamente traccia oltre ai conci costituenti il portale, sparsi in più punti del sito. Il luogo di culto aveva una pianta [[basilica]]le a 3 [[navate]], di cui quelle laterali sensibilmente più basse di quella centrale, coperte con un tetto a spioventi. In una mappa catastale del [[XVIII secolo]]<ref>Riportata da {{cita|Caretta|p. 66}}</ref> e in foto aeree antecedenti ai bombardamenti<ref>{{cita pubblicazione|titolo=I bombardamenti su Benevento nel 1943 in cinque fotografie aeree dei "National Archives" di Washington|autore=Daniel Siegmund|rivista=Samnium|numero=LXXIX|anno=2006|url=https://www.academia.edu/2283538/I_bombardamenti_su_Benevento_nel_1943_in_cinque_fotografie_aeree_dei_National_Archives_di_Washington_in_Samnium_LXXIX_2006_S._229_-_243|accesso=20 agosto 2015}}</ref> sono riconoscibili, in corrispondenza delle navate, tre [[abside|absidi]] semicircolari.