Tocari: differenze tra le versioni

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==Storia==
Le comunità agricole apparvero per la prima volta nelle oasi del Tarim settentrionale intorno al 2000 a.C. (leÈ primegeneralmente mummieaccettato, delma Tarimnon dimostrato, che potrebberole non[[Mummie esseredel collegateTarim]] aidalle tocari,caratteristiche risalgonoest-europee al(capelli 1800biondi a.C.).o Alcunirossicci, studiosialta hannostatura), collegatoritrovate questein comunitàCina precedentie allarisalenti [[culturaal di Afanasievo]] (3500–25001800 a.C. circa) in Siberia, asiano nordda delcollegarsi Tarimal oTocario alladella civiltà [[Oxus]] dell'Asia centralelinguistica.
 
È stato suggerito che i Tocari siano discendenti dalle culture [[siberia]]ne [[Età del rame|neolitiche]] di [[cultura di Afanasevo|Afanasevo]] e di [[Cultura di Tagar|Tagar]]. In tal caso sarebbero da collegarsi agli [[cultura di Afanasevo|Afanasiani]] di cui sarebbero il ramo meridionale e civilizzato.
Nel II secolo a.C. gli insediamenti si svilupparono in [[città-Stato]], oscurati dalle popolazioni nomadi a nord e dall'impero cinese a est. Queste città, la più grande delle quali era [[Kucha]], servivano anche come stazioni di passaggio sul ramo della [[via della seta]] che correva lungo il bordo settentrionale del [[deserto del Taklamakan]]. A partire dall'VIII secolo d.C. gli [[uiguri]], che parlavano una lingua turca dal regno di Qocho, si stabilirono nella regione. I popoli delle città-stato di Tarim si mescolarono con gli uiguri, la cui lingua [[Lingua uigura|uigura]] antica si diffuse in tutta la regione. Si ritiene che la lingua tocaria si sia estinta nel corso del IX secolo.
 
Nel II secolo a.C. gli insediamenti si svilupparono in [[città-Stato]], oscurati dalle popolazioni nomadi a nord e dall'impero cinese a est. Queste città, la più grande delle quali era [[Kucha]], servivano anche come stazioni di passaggio sul ramo della [[via della seta]] che correva lungo il bordo settentrionale del [[deserto del Taklamakan]]. A partire dall'VIII secolo d.C. gli [[uiguri]], che parlavano una lingua turca dal regno di Qocho, si stabilirono nella regione. I popoli delle città-stato di Tarim si mescolarono con gli uiguri, la cui lingua [[Lingua uigura|uigura]] antica si diffuse in tutta la regione. Si ritiene che la lingua tocaria si sia estinta nel corso del IX secolo.
 
La popolazione indoeuropea orientale non è mai stata molto numerosa, limitata come era alle varie città-oasi, tra cui si possono citare: Turfan (il ''Che-shi'' cinese), Kucha, Aksu, Karashahr, Cherchen.
Per quanto è noto, gli indoeuropei furono sempre divisi in città-stato e piccoli principati, fino alla conquista cinese sotto l'imperatore [[Wu-Ti]], divenendo provincia dell'impero cinese [[Dinastia Han|Han]] con il nome di ''Paese d'Occidente'' (Hsi-yu).
 
La crescente [[desertificazione]] del Taklamakan e l'instabilità geopolitica dell'area (invasioni di [[Unni]], [[Uiguri]], [[Mongoli]]) devono aver progressivamente indebolito la presenza indoeuropea almeno a partire dal [[III secolo a.C.]]
Le persecuzioni contro i [[Buddhismo|buddhisti]], i [[Nestorianesimo|nestoriani]] e in genere contro tutte le religioni straniere nell'[[843]]-[[845]] (periodo [[Dinastia Tang|Tang]]) devono essere state un altro duro colpo.
 
È possibile che i resti dei cosiddetti Tocari siano quindi stati assorbiti dagli [[Uiguri]] (o '''Chi-Ti''', cioè i ''Ti rossi'', nelle cronache cinesi), immigrati nella regione proprioa inpartire queldall'VIII periodosecolo d.C. e attuali abitatori del [[Xinjiang]]-Uigur, tra i quali compaiono legami genetici e talvolta pure caratteristiche somatiche (occhi chiari, forma del viso etc.ecc.) comuni con gli europei. I popoli delle città-stato di Tarim si mescolarono con gli uiguri, la cui lingua [[Lingua uigura|uigura]] antica si diffuse in tutta la regione. Si ritiene che la lingua tocaria si sia estinta nel corso del IX secolo.
 
== La controversia sui Tocari ==
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Esiste una vasta letteratura [[Buddhismo|buddhista]] scritta in tocario.
 
== Origine ==
È stato suggerito che siano discendenti dalle culture [[siberia]]ne [[Età del rame|neolitiche]] di [[cultura di Afanasevo|Afanasevo]] e di [[Cultura di Tagar|Tagar]]. In tal caso sarebbero da collegarsi agli [[cultura di Afanasevo|Afanasiani]] di cui sarebbero il ramo meridionale e civilizzato.
 
== Popolazione ==
La popolazione indoeuropea orientale non è mai stata molto numerosa, limitata come era alle varie città-oasi, tra cui si possono citare: Turfan (il ''Che-shi'' cinese), Kucha, Aksu, Karashahr, Cherchen.
Per quanto è noto, gli indoeuropei furono sempre divisi in città-stato e piccoli principati, fino alla conquista cinese sotto l'imperatore [[Wu-Ti]], divenendo provincia dell'impero cinese [[Dinastia Han|Han]] con il nome di ''Paese d'Occidente'' (Hsi-yu).
 
La crescente [[desertificazione]] del Taklamakan e l'instabilità geopolitica dell'area (invasioni di [[Unni]], [[Uiguri]], [[Mongoli]]) devono aver progressivamente indebolito la presenza indoeuropea almeno a partire dal [[III secolo a.C.]]
 
Le persecuzioni contro i [[Buddhismo|buddhisti]], i [[Nestorianesimo|nestoriani]] e in genere contro tutte le religioni straniere nell'[[843]]-[[845]] (periodo [[Dinastia Tang|Tang]]) devono essere state un altro duro colpo.
È possibile che i resti dei cosiddetti Tocari siano quindi stati assorbiti dagli [[Uiguri]] (o '''Chi-Ti''', cioè i ''Ti rossi'', nelle cronache cinesi), immigrati nella regione proprio in quel periodo e attuali abitatori del [[Xinjiang]]-Uigur, tra i quali compaiono legami genetici e talvolta pure caratteristiche somatiche (occhi chiari, forma del viso etc..) comuni con gli europei.
 
È generalmente accettato che le [[mummia|mummie]] dalle caratteristiche est-europee (capelli biondi o rossicci, alta statura) ritrovate in [[Cina]] siano da collegarsi al Tocario della linguistica (vedi [[Mummie del Tarim]]).
 
== Bibliografia ==