Luigi Rum: differenze tra le versioni

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Luigi Rum, nato nel 1925 a Genova da genitori di origine toscana (Giovanni e Silvia), ha vissuto fino al 1957 nel quartiere di [[Quinto al Mare]] dove ha frequentato l'istituto tecnico.
 
Nel momento della chiamata alle armi (periodo aprile ‘44/aprile 45) si è dato alla clandestinità aderendo ai movimenti partigiani divenendo [[Commissario politico]] nei distaccamenti Oreste/Nino Franchi della [[Divisione Garibaldi "Pinan-Cichero"|Brigata Pinan Cichero]] col nome di battaglia di ''Falco''<ref>{{cita libro|autore=[[Giambattista Lazagna]]|titolo=Ponte Rotto|editore=Ed. Colibrì|anno=1996/2005|ISBN=88-86345119}}</ref>. Per tale attività sarà insignito, dopo la morte nel 1983, della [[Ricompense al valor militare|Medaglia d'Argento al valor militare]] partigiano.
 
Sindacalista nella [[Confederazione Generale Italiana del Lavoro|FILP/CGIL]], Federazione dei Lavoratori Portuali, di cui ha ricoperto anche la carica di Segretario provinciale dal 1955 e poi quella di Segretario Generale dal 1962, si è sempre contraddistinto per la lotta per i diritti dei lavoratori portuali.
 
Nel 1961 è stato inserito nelle liste per la formazione del [[Consiglio comunale|Consiglio Comunale]] di Genova risultando eletto nelle liste del [[Partito Comunista Italiano]]. Riconfermato poi nelle elezioni del 1964 ed in quelle del 1966<ref>Sistema Statistico Nazionale – Il voto a Genova (1946-2001)</ref>. Successivamente è stato anche candidato alla [[Camera dei deputati]] non risultando eletto per pochi voti.
 
Si è successivamente trasferito, nel 1967, a [[Roma]], già membro del Consiglio Generale della CGIL, per dare vita alla FILT, Federazione dei Lavoratori dei Trasporti, di cui fu successivamente Segretario Generale e che riunisce attualmente i lavoratori del trasporto aereo, marittimo, del trasporto terrestre e della viabilità. A causa di complicazioni emerse a seguito di una malattia è deceduto prematuramente nel settembre del 1977 all'[[Ospedale San Martino]] di Genova. È stato poi sepolto nel [[Cimitero monumentale di Staglieno]].
 
Gli saranno intitolati, a cura dell’amministrazione comunale, i giardini pubblici che si trovano alla base del "[[Matitone]]", il grattacielo a forma di matita (ufficialmente San Benigno Torre Nord) che si trova nella zona portuale della città di Genova.