Concessione rumena di Santi Quaranta: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
IlPoncio (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
IlPoncio (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 59:
}}
 
Il territorio, con una costa sull'Adriatico, fu donato nel 1934 da Re Zog d'Albania allo storico e politico rumeno Nicolae Iorga, in riconoscimento dell'intera attività accademica di quest'ultimo sulla storia albanese. [1]
 
Il 13 agosto 1934, Iorga donò metà di questo territorio allo Stato rumeno, garantendo così alla Romania un territorio d'oltremare e una costa sull'Adriatico. [2] [3]
 
Nell'ambito della concessione, nel 1937 fu fondato un Istituto rumeno. La costruzione dell'Istituto fu progettata dall'architetto rumeno Petre Antonescu. L'Istituto ha funzionato tra il 1937 e il 1940, poi di nuovo tra il 1942 e il 1944. [1] [3]
 
La concessione fu acquisita dalla Romania pacificamente, e quindi le forze armate rumene non furono mai dispiegati nell'area. Il territorio fu infine conquistato dall'Italia, insieme a tutta l'Albania, nell'aprile del 1939.