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→‎Legislazione dedicata: processo politico
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In senso lato si possono ricomprendere nella definizione moti quali la [[carboneria]] che hanno adottato tali metodologie per proteggersi dalle attività delle polizie politiche mentre operavano per la liberazione dagli stati [[Dispotismo|dispotici]], per l'[[unità d'Italia]]. Nel caso della [[Resistenza italiana|lotta di liberazione]] delle zone occupate dall'[[Germania nazista|esercito tedesco]] in collaborazione con il governo fascista della [[Repubblica Sociale Italiana]], invece, si trattava di [[insurrezioni]] in cui mancava l'elemento cospirativo, trattandosi di contestazione in campo aperto della legittimità del governo di occupazione.
== Storia ==
La più famosa esemplificazione, sul tema, è contenuta nel "capitolo 6 del libro III dei ''[[Discorsi sulla prima Deca di Tito Livio]]''. È questo il capitolo più lungo dell’opera, quasi un trattatello autonomo, di ampio impianto e denso tessuto narrativo e analitico. Esso è sostenuto da una vasta esemplificazione storica per così dire recente, che dagli agitati tempi del duca di Atene, passando per le grandi cospirazioni ordite nel tardo ’400 contro i Medici, gli Sforza e gli Aragona, ci conduce fino ad anni ed eventi che [[Machiavelli]] ha vissuto: alla «congiura di Arezzo» del 1502; alla trama ordita a Ferrara, contro Alfonso d’Este, nel 1506; al tentativo compiuto da Giulio Bellanti contro Pandolfo Petrucci a Siena nel 1508. Ricchissima anche l’esemplificazione classica: in nessun capitolo dei Discorsi, infatti, il ventaglio delle fonti usate è più ampio e più vario. Accanto alle fonti machiavelliane usuali, qui tutte presenti, da Livio a Tacito e, come è ovvio in materia di congiure, da [[Plutarco]] a [[Sallustio]], ne compaiono altre, più raramente o mai impiegate altrove: Giustino, [[Giovenale]], Erodiano, Curzio Rufo, [[Erodoto]]"<ref>E. Fasano Guarini, ''Repubbliche e principi. Istituzioni e pratiche di potere nella Toscana granducale del '500-'600'', Bologna, Il Mulino, 2010, pp. 157-158 (ed. digit.: 2010, doi: 10.978.8815/229250, IV.: Congiure «contro alla patria» e congiure «contro ad uno principe» nell’opera di [[Niccolò Machiavelli]], doi capitolo: 10.1401/9788815229250/c4).</ref>.
Esempi storici di cospirazioni sono:
 
EsempiAltri esempi storici di cospirazioni sono:
*[[Congiura dei Pazzi]]
*[[Congiura delle polveri]]