Maria Josep Colomer i Luque: differenze tra le versioni

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Fu iscritta all'Institut de Cultura i Biblioteca Popular de la Dona, un'istituzione fondata nel 1909 da [[Francesca Bonnemaison Farriols|Francesca Bonnemaison]] con l'obiettivo di fornire un'istruzione alle donne della classe lavoratrice in modo che potessero imparare un mestiere e quindi esercitare una professione.<ref name=":6">{{Cita web|url=https://interactius.ara.cat/histories-de-dones/maria-pepa-colomer|titolo=Mari Pepa Colomer, la primera aviadora catalana|sito=Ara.cat|lingua=ca|accesso=2 marzo 2020}}</ref> I suoi genitori volevano che svolgesse studi culturali, ma suo padre la incoraggiò quando chiese di imparare a volare;<ref name=":2">{{Cita web|url=https://mnactec.cat/blog/la-dona-al-mon-industrial/maria-josep-colomer-la-primera-aviadora-catalana/|titolo=Maria Josep Colomer, la primera aviadora catalana|cognome=|nome=|sito=Dones: indústria, ciència i tecnologia|data=4 marzo 2019|lingua=ca|accesso=2 marzo 2020|urlarchivio=|dataarchivio=}}</ref> era cresciuta ammirando [[Amelia Earhart]] .<ref name=":4">{{Cita web|url=http://www.albavolunteer.org/2015/09/the-wings-of-the-republic-spains-first-women-pilots/|titolo=The Wings of the Republic: Spain's Women Pilots|cognome=|nome=|sito=The Volunteer|data=|lingua=en-US|accesso=2 marzo 2020|urlarchivio=|dataarchivio=}}</ref> Secondo un aneddoto, Colomer "volò" per la prima volta all'età di sette anni, quando saltò da una finestra sul retro al secondo piano della casa di famiglia in Calle Principe de Asturias<ref name="Ribalta">{{Cita web|url=http://www.sabadell-aviacio-historia.com/PDFs/ARTICLE_Arraona_P_Ribalta.pdf|titolo=Maria Antònia Simó i Andreu and Mari Pepa Colomer i Luque: dues amigues pioneres en l'alpinisme i l'aviació catalanes|cognome=Pere Ribalta|sito=Arraona. Revista d'història|accesso=2 marzo 2020}}</ref> mentre teneva un ombrello "come [[Mary Poppins (personaggio)|Mary Poppins]]". Si ruppe entrambe le gambe nell'incidente.
 
Colomer e suo padre convinsero Josep Canudas, il direttore della scuola di pilotaggio di Barcellona, a permetterle di iscriversi. Nel maggio del 1930 iniziò a prendere lezioni, diventando la prima studentessa della scuola.<ref name=":2">{{Cita web|url=https://mnactec.cat/blog/la-dona-al-mon-industrial/maria-josep-colomer-la-primera-aviadora-catalana/|titolo=Maria Josep Colomer, la primera aviadora catalana|cognome=|nome=|sito=Dones: indústria, ciència i tecnologia|data=4 marzo 2019|lingua=ca|accesso=2 marzo 2020|urlarchivio=|dataarchivio=}}</ref> Colomer si recava in bicicletta all'aerodromo di [[El Prat de Llobregat|El Prat]] per collaudare gli aerei riparati dai meccanici.<ref name=":6">{{Cita web|url=https://interactius.ara.cat/histories-de-dones/maria-pepa-colomer|titolo=Mari Pepa Colomer, la primera aviadora catalana|sito=Ara.cat|lingua=ca|accesso=2 marzo 2020}}</ref> Tali prove facevano parte di un accordo che l'aiutava a potersi permettere di continuare le lezioni. Così, inoltre, Colomer accumulò rapidamente ore di volo. Le lezioni di volo erano per il resto finanziate da suo padre e da una somma ereditata alla morte della nonna materna nell'ottobre 1930.<ref name="Ribalta">{{Cita web|url=http://www.sabadell-aviacio-historia.com/PDFs/ARTICLE_Arraona_P_Ribalta.pdf|titolo=Maria Antònia Simó i Andreu and Mari Pepa Colomer i Luque: dues amigues pioneres en l'alpinisme i l'aviació catalanes|cognome=Pere Ribalta|sito=Arraona. Revista d'història|accesso=2 marzo 2020}}</ref> Il padre nascose alla madre che Colormer prendeva lezioni di volo;<ref name=":3">{{Cita news|lingua=en-GB|nome=Lala|cognome=Isla|url=https://www.theguardian.com/news/2004/jul/10/guardianobituaries1|titolo=Obituary: Mari Pepa Colomer|pubblicazione=The Guardian|data=10 July 2004|accesso=2 marzo 2020|issn=0261-3077}}</ref> la madre ne venne a conoscenza solo quando Colomer comparve sulla copertina di ''[[La Vanguardia]]''.<ref name=":6"/>
 
== Carriera ==
[[File:Mari_Pepa_Colomer_Vanguardia_cover.jpg|thumb|upright|Colomer sulla copertina di ''[[La Vanguardia]]'' dopo aver ottenuto il brevetto di pilota nel 1931 ]]
Il 19 gennaio 1931, all'età di 17 anni, con all'attivo le 60 ore di esperienza di volo richieste, Colomer ottenne il brevetto.<ref name=":2">{{Cita web|url=https://mnactec.cat/blog/la-dona-al-mon-industrial/maria-josep-colomer-la-primera-aviadora-catalana/|titolo=Maria Josep Colomer, la primera aviadora catalana|cognome=|nome=|sito=Dones: indústria, ciència i tecnologia|data=4 marzo 2019|lingua=ca|accesso=2 marzo 2020|urlarchivio=|dataarchivio=}}</ref>{{Efn|Sebbene la fonte affermi che aveva 18 anni, la data di nascita nota e la data del brevetto fanno concludere che ne avesse 17, come sostengono altre fonti.}} In passato fu spesso considerata la prima donna spagnola a ottenere un brevetto di volo,<ref name=":0">{{Cita news|url=http://www.lavanguardia.com/hemeroteca/20150705/54433668955/mari-pepa-colomer-pilotos-aviacion-historia-instructores-de-vuelo-mujeres-espana-cataluna-josefa.html|titolo=Mari Pepa Colomer, la primera mujer piloto catalana|accesso=4 marzo 2017}}</ref> ma in effetti María Bernaldo de Quirós aveva ottenuto il proprio nel 1928, a [[Madrid]].<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Palomares|nome=Almudena Orellana|data=16 marzo 2016|titolo=María Bernaldo de Quirós. Primera aviadora española|rivista=Asparkía. Investigació Feminista|volume=0|numero=27|pp=147–161|lingua=es|accesso=25 ottobre 2017|url=http://www.e-revistes.uji.es/index.php/asparkia/article/view/1458|issn=2340-4795}}</ref> Colomer fu la terza donna spagnola e la prima donna catalana a ottenere il brevetto. Il suo successo la portò sulla copertina del principale quotidiano della Catalogna, ''La Vanguardia'', due giorni dopo;<ref name=":4">{{Cita web|url=http://www.albavolunteer.org/2015/09/the-wings-of-the-republic-spains-first-women-pilots/|titolo=The Wings of the Republic: Spain's Women Pilots|cognome=|nome=|sito=The Volunteer|data=|lingua=en-US|accesso=2 marzo 2020|urlarchivio=|dataarchivio=}}</ref> ella ricevette il plauso della [[Deputazione di Barcellona|Deputazione Provinciale di Barcellona]].<ref name=":5">{{Cita web|url=https://blog.rtve.es/lassinsombrero/2014/10/mari-pepa-colomer-revoluciona-nuestras-redes-sociales.html|titolo=Mari Pepa Colomer revoluciona las redes sociales – Cuaderno de Rodaje #LasSinsombrero|cognome=|nome=|sito=[[RTVE]]|data=|accesso=2 marzo 2020|urlarchivio=|dataarchivio=}}</ref>
 
Dopo aver ottenuto il brevetto, per ottenere qualifiche professionali e dimostrare di non aver nulla da invidiare ai piloti maschi, intraprese anche un corso da pilota commerciale. Ebbe vari impieghi, tra cui il trasporto di merci e il lancio di volantini. Partecipò a numerose competizioni,<ref name=":2">{{Cita web|url=https://mnactec.cat/blog/la-dona-al-mon-industrial/maria-josep-colomer-la-primera-aviadora-catalana/|titolo=Maria Josep Colomer, la primera aviadora catalana|cognome=|nome=|sito=Dones: indústria, ciència i tecnologia|data=4 marzo 2019|lingua=ca|accesso=2 marzo 2020|urlarchivio=|dataarchivio=}}</ref> tra cui il secondo concorso aeronautico di [[Cardedeu]], all'epoca una manifestazione importante per il mondo dell'aviazione civile.<ref>{{Cita web|url=https://www.diagonalperiodico.net/saberes/27771-alas-la-republica.html|titolo=Las alas de la República {{!}} Periódico Diagonal|sito=www.diagonalperiodico.net|accesso=4 marzo 2017}}</ref> All'epoca l'aviazione attirava l'interesse e suscitava la fascinazione di un ampio pubblico; Colomer, esibendosi in molte dimostrazioni, divenne rapidamente una figura popolare. Quando fu dichiarata la [[Seconda Repubblica spagnola|Seconda Repubblica Spagnola]], volò su Barcellona con uno striscione dai colori della [[Bandiera della Seconda repubblica spagnola|nuova bandiera]]; uno dei suoi primi passeggeri fu [[Lluís Companys i Jover|Lluís Companys]], il [[Presidente della Generalitat de Catalunya|presidente della Catalogna]]; nel 1932 atterrò con uno [[Zeppelin]] a Barcellona, suscitando grande entusiasmo.<ref name=":4">{{Cita web|url=http://www.albavolunteer.org/2015/09/the-wings-of-the-republic-spains-first-women-pilots/|titolo=The Wings of the Republic: Spain's Women Pilots|cognome=|nome=|sito=The Volunteer|data=|lingua=en-US|accesso=2 marzo 2020|urlarchivio=|dataarchivio=}}</ref> Uno dei suoi istruttori, Josep Maria Carreras y Dexeus, era altrettanto celebre e la stampa spesso dava spazio ai suoi voli.<ref name=":4"/>
 
Nel luglio del 1935, Colomer divenne la prima istruttrice di volo in Spagna.<ref name=":0GEC">{{Cita newsGREC|url=http://www.lavanguardia.com/hemeroteca/20150705/54433668955/mari-pepa-colomer-pilotos-aviacion-historia-instructores-de-vuelo-mujeres-espana-cataluna-josefa.html0279113|titolo=MariMaria PepaJosep Colomer, lai primera mujer piloto catalana|accesso=4 marzo 2017Luque}}</ref><ref name="GEC:0">{{GREC|0279113|Maria Josep Colomer i Luque}}</ref> Nel 1936 co-fondò la Scuola catalana di aviazione, dove fu anche istruttrice.<ref name=":5">{{Cita web|url=https://blog.rtve.es/lassinsombrero/2014/10/mari-pepa-colomer-revoluciona-nuestras-redes-sociales.html|titolo=Mari Pepa Colomer revoluciona las redes sociales – Cuaderno de Rodaje #LasSinsombrero|cognome=|nome=|sito=[[RTVE]]|data=|accesso=2 marzo 2020|urlarchivio=|dataarchivio=}}</ref>
 
Colomer era repubblicana e sosteneva la Repubblica spagnola e il governo autonomo catalano. Con lo scoppio della [[guerra civile spagnola]], fu arruolata nella Scuola per piloti militari della [[Generalitat de Catalunya]] con il grado di ausiliaria di prima classe del servizio aeronautico.<ref name="Dones2">[{{cita news|url=http://dones-invisibles.blogspot.com/2007/03/mari-pepa-colomer.html |titolo=Mari Pepa Colomer] a "|sito=Dones invisibles" |accesso=11 aprile 2020}}</ref> Qui addestrò nuovi piloti per l'[[Fuerzas Aéreas de la República Española|Aeronautica militare della Repubblica spagnola]].<ref name="Mundo2">[{{cita news|url=http://www.elmundo.es/elmundo/2004/05/25/obituarios/1085488265.html |titolo=Necrològica] a |sito=[[:ca:El Mundo|El Mundo]] (castellà)|lingua=es |accesso=11 aprile 2020}}</ref> Divenne ufficiale e assunse vari ruoli come istruttore e come pilota di cargo e di [[Aeroambulanza|aerei-ambulanza]], lanciando volantini di propaganda,<ref name=":2">{{Cita web|url=https://mnactec.cat/blog/la-dona-al-mon-industrial/maria-josep-colomer-la-primera-aviadora-catalana/|titolo=Maria Josep Colomer, la primera aviadora catalana|cognome=|nome=|sito=Dones: indústria, ciència i tecnologia|data=4 marzo 2019|lingua=ca|accesso=2 marzo 2020|urlarchivio=|dataarchivio=}}</ref> evacuando civili, sperimentando bombe,<ref name=":3">{{Cita news|lingua=en-GB|nome=Lala|cognome=Isla|url=https://www.theguardian.com/news/2004/jul/10/guardianobituaries1|titolo=Obituary: Mari Pepa Colomer|pubblicazione=The Guardian|data=10 July 2004|accesso=2 marzo 2020|issn=0261-3077}}</ref> ed eseguendo [[Aereo da ricognizione|ricognizioni aeree]] della costa. Non risultano coinvolgimenti di Colomer in azioni di combattimento aereo.<ref name=":4">{{Cita web|url=http://www.albavolunteer.org/2015/09/the-wings-of-the-republic-spains-first-women-pilots/|titolo=The Wings of the Republic: Spain's Women Pilots|cognome=|nome=|sito=The Volunteer|data=|lingua=en-US|accesso=2 marzo 2020|urlarchivio=|dataarchivio=}}</ref> La sua prima missione fu il 2 agosto 1936 e consisté nel lancio di volantini di propaganda antifascista e filo-catalana dopo una rivolta. Addestrò personalmente 70 piloti da combattimento e talvolta trasportò in volo i soldati in prima linea, al confine con l'[[Aragona]], evacuando inoltre i soldati feriti dal fronte.<ref name=":5">{{Cita web|url=https://blog.rtve.es/lassinsombrero/2014/10/mari-pepa-colomer-revoluciona-nuestras-redes-sociales.html|titolo=Mari Pepa Colomer revoluciona las redes sociales – Cuaderno de Rodaje #LasSinsombrero|cognome=|nome=|sito=[[RTVE]]|data=|accesso=2 marzo 2020|urlarchivio=|dataarchivio=}}</ref>
 
Dopo aver aiutato migliaia di soldati repubblicani ad attraversare il confine franco-spagnolo,<ref name=":5">{{Cita web|url=https://blog.rtve.es/lassinsombrero/2014/10/mari-pepa-colomer-revoluciona-nuestras-redes-sociales.html|titolo=Mari Pepa Colomer revoluciona las redes sociales – Cuaderno de Rodaje #LasSinsombrero|cognome=|nome=|sito=[[RTVE]]|data=|accesso=2 marzo 2020|urlarchivio=|dataarchivio=}}</ref> nel 1939, quando l'esercito di [[Francisco Franco|Franco]] occupò la Catalogna, insieme al suo istruttore Carreras scelse la via dell'esilio e attraversò in volo il confine con la Francia.<ref name=":4">{{Cita web|url=http://www.albavolunteer.org/2015/09/the-wings-of-the-republic-spains-first-women-pilots/|titolo=The Wings of the Republic: Spain's Women Pilots|cognome=|nome=|sito=The Volunteer|data=|lingua=en-US|accesso=2 marzo 2020|urlarchivio=|dataarchivio=}}</ref><ref name=":3">{{Cita news|lingua=en-GB|nome=Lala|cognome=Isla|url=https://www.theguardian.com/news/2004/jul/10/guardianobituaries1|titolo=Obituary: Mari Pepa Colomer|pubblicazione=The Guardian|data=10 July 2004|accesso=2 marzo 2020|issn=0261-3077}}</ref> Nel 1984, disse a ''[[El País]]'': "Tutti [i piloti] lasciarono la Spagna in aereo, naturalmente. Dall'alto si vedevano lunghe file di persone che camminavano verso la Francia".<ref name=":4"/>
 
== Morte ==
Colomer morì nel [[Surrey]], in Inghilterra, il 24 maggio 2004.<ref name=":3">{{Cita news|lingua=en-GB|nome=Lala|cognome=Isla|url=https://www.theguardian.com/news/2004/jul/10/guardianobituaries1|titolo=Obituary: Mari Pepa Colomer|pubblicazione=The Guardian|data=10 July 2004|accesso=2 marzo 2020|issn=0261-3077}}</ref> Le sue ceneri furono traslate nel cimitero di [[Reus]], in Catalogna.<ref name="Ribalta">{{Cita web|url=http://www.sabadell-aviacio-historia.com/PDFs/ARTICLE_Arraona_P_Ribalta.pdf|titolo=Maria Antònia Simó i Andreu and Mari Pepa Colomer i Luque: dues amigues pioneres en l'alpinisme i l'aviació catalanes|cognome=Pere Ribalta|sito=Arraona. Revista d'història|accesso=2 marzo 2020}}</ref>
 
== Note ==