Pena di morte in Arabia Saudita: differenze tra le versioni
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{{F|Arabia Saudita|marzo 2012}}
La '''pena di morte in [[Arabia Saudita]]''', così come prescritto dalla [[Sharia]] (che fonda tutte le leggi del Paese), è prevista per vari reati
==Tipologia criminale==
Sono previsti tre metodi di [[pena di morte|esecuzione]], ovvero la [[crocifissione]], la [[lapidazione]] e la [[decapitazione]]: quest'ultimo è il sistema più applicato (nel [[2005]] tutte le esecuzioni sono avvenute per decapitazione) anche se vi sono talvolta crocifissioni e lapidazioni. Le donne possono scegliere di essere giustiziate con un colpo di pistola alla nuca per non essere costrette a scoprire il capo<ref>{{Cita web |url=http://www.santegidio.org/pdm/news2003/08_11_03_b.htm |titolo=No alla Pena di Morte - NO to the Death penalty - Comunità di Sant'Egidio<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=5 agosto 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304190526/http://www.santegidio.org/pdm/news2003/08_11_03_b.htm |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref>.▼
La maggior parte delle esecuzioni è avvenuta per reati di [[omicidio]] e [[stupro]], ma anche un buon numero di reati non violenti come la presunta [[stregoneria]], l'[[apostasia]], la cattiva condotta sessuale e l'uso di sostanze stupefacenti si sono risolti con la decapitazione. Secondo le leggi ivi vigenti, la massima pena può essere applicata per [[omicidio]] sia colposo che volontario, [[stupro]], [[rapina]] a mano armata, [[traffico di droga]], [[stregoneria]], [[adulterio]], [[sodomia]], [[omosessualità]], [[rapina]] su autostrada, [[sabotaggio]] e [[apostasia]] (ovvero rinuncia della religione [[Islam]]ica<ref>Fu il caso, ad esempio, di [[Sadeq Mallallah]]).</ref>.▼
==Modalità di esecuzione==
▲Sono previsti tre metodi di [[pena di morte|esecuzione]], ovvero la [[crocifissione]], la [[lapidazione]] e la [[decapitazione]]<ref>Il procedimento per la decapitazione è il seguente: il condannato viene portato in un cortile davanti a una [[moschea]], gli vengono legate le mani, viene fatto inginocchiare e infine il boia sguaina la spada davanti a una folla che urla "''Allah Akbar''" ("''Dio è il più grande''" in [[lingua araba]]).</ref>: quest'ultimo è il sistema più applicato (nel [[2005]] tutte le esecuzioni sono avvenute per decapitazione) anche se vi sono talvolta crocifissioni e lapidazioni. Le donne possono scegliere di essere giustiziate con un colpo di pistola alla nuca per non essere costrette a scoprire il capo<ref>{{Cita web |url=http://www.santegidio.org/pdm/news2003/08_11_03_b.htm |titolo=No alla Pena di Morte - NO to the Death penalty - Comunità di Sant'Egidio<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=5 agosto 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304190526/http://www.santegidio.org/pdm/news2003/08_11_03_b.htm |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref>.
==Assenza di garanzie processuali==
Alcune organizzazioni umanitarie hanno denunciato che in Arabia Saudita c'è una quasi totale assenza di garanzie processuali. Per esempio, ad alcuni imputati è stata negata molte volte la presenza di un [[avvocato]] o di una rappresentanza legale in aula; solo nel [[2002]] è stata consentita dal governo saudita la visita dello ''Special Rapporteur'' [[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] sull'indipendenza dei giudici.▼
▲La maggior parte delle esecuzioni è avvenuta per reati di [[omicidio]] e [[stupro]], ma anche un buon numero di reati non violenti come la presunta [[stregoneria]], l'[[apostasia]], la cattiva condotta sessuale e l'uso di sostanze stupefacenti si sono risolti con la decapitazione.
Taluni stranieri, soprattutto provenienti dal [[Medio Oriente]], dall'[[Africa]] e dall'[[Asia]], sono stati avvertiti della condanna comminata e della conclusione del loro processo solo quando i poliziotti sono entrati nella loro cella e li hanno portati nel luogo di esecuzione.
==Applicazione==
Riguardo al numero di esecuzioni, il record è stato raggiunto nel 2019 con 184 esecuzioni<ref>[https://www.bbc.com/news/world-middle-east-52436335 ''Saudi Arabia ends executions for crimes committed by minors, says commission'', BBC news, 27 aprile 2020].</ref>; nel [1995]] c'erano state 191 esecuzioni (i due terzi dei giustiziati erano stranieri); nel [[2004]] le esecuzioni erano state 33; nel [[2011]] le esecuzioni sono state 82, addirittura il triplo del [[2010]].
Negli anni sono stati giustiziati anche diversi principi resisi colpevoli di diversi reati: [[Faysal bin Musa'id bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud]], che uccise re [[Faysal dell'Arabia Saudita|Faysal]], e [[Turki bin Sa'ud al-Kabir]], colpevole di omicidio.▼
▲Alcune organizzazioni umanitarie hanno denunciato che in Arabia Saudita c'è una quasi totale assenza di garanzie processuali. Per esempio, ad alcuni imputati è stata negata molte volte la presenza di un [[avvocato]] o di una rappresentanza legale in aula; solo nel [[2002]] è stata consentita dal governo saudita la visita dello Special Rapporteur [[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] sull'indipendenza dei giudici.
==Posizione internazionale==
L'Arabia Saudita ha votato contro la risoluzione per l'abolizione della pena capitale approvata dalla [[Commissione per i Diritti Umani]] dell'ONU (21 aprile [[2004]]).
Il 2 gennaio [[2016]], la [[condanna a morte]] di ben 47 detenuti, tra cui l'[[imam]] [[Nimr Baqr al-Nimr]],
▲Negli anni sono stati giustiziati anche diversi principi resisi colpevoli di diversi reati: [[Faysal bin Musa'id bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud]], che uccise re [[Faysal dell'Arabia Saudita|Faysal]], e [[Turki bin Sa'ud al-Kabir]], colpevole di omicidio.
== Note ==
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