Un uomo da marciapiede: differenze tra le versioni

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Grie in grazie
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*[[Rita Savagnone]]: Shirley
*[[Anna Miserocchi]]: Clara
*[[Vittorio Stagni]]: studente
*[[Guido Celano]]: fruttivendolo
|fotografo = [[Adam Holender]]
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Un giorno, Joe incontra in un bar Enrico Salvatore Rizzo, detto "Sozzo" (anche se lui preferisce il soprannome non dispregiativo "Rico"), un italo-americano zoppo, figlio d'un lustrascarpe, che tira avanti malamente con piccole truffe e raggiri. Rizzo però si presenta a Joe come un suo possibile amico: dietro pagamento di venti dollari, gli organizza un incontro con un tale, a suo dire in grado d'aiutarlo nella sua attività di ''[[gigolò]]''. Come scoprirà a sue spese, il presunto "intermediario" altro non è che un maniaco religioso. Da quel momento le cose per Joe vanno sempre peggio: senza soldi, è costretto a lasciare la sua camera e i proprietari della stessa gli trattengono i bagagli finché non potrà pagare. Davanti al giovane texano si pone anche la terribile prospettiva di tornare a fare il lavapiatti. Disperato, Joe cerca di prostituirsi anche con gli uomini, ma l'unico cliente che riesce a rimediare è un giovane studente squattrinato.
 
Quasi per caso Joe ritrova Enrico all'interno d'una tavola calda, su cui si getta con rabbia nel tentativo di riavere i suoi soldi: Rizzo però è al verde, ma nonostante ciò si offre d'aiutare il ragazzo, ospitandolo in uno scalcinato appartamento situato in un palazzo pericolante destinato alla demolizione. Inizia così un periodo in cui i due cercano di tirare avanti aiutandosi vicendevolmente: Joe aiuta Rico nelle sue "attività" (piccoli furti e raggiri) mentre l'italo-americano cerca d'aiutare, senza successo, il texano nel suo lavoro di prostituto facendogli da ''manager''. Nonostante i tentativi di "sopravvivenza urbana" dei due, le cose però non vanno bene, il cibo è sempre più scarso, l'appartamento non offre riparo al freddo invernale, Joe non riesce a trovare clienti, mentre Rizzo vede aggravarsi le sue già precarie condizioni di salute. Nonostante tutto, tra i due s'instaura una forte amicizia, che aiuta Joe a dimenticare i brutti ricordi del passato e rafforza l'illusione di Enrico di superare i suoi problemi di salute grazie al clima clemente della [[Florida]].
 
Un giorno una bizzarra coppia incontra Rizzo e Joe in una tavola calda e invita il secondo a un ''party'': i due si ritrovano così a una festa in un surreale e grottesco clima ''[[Andy Warhol|warholesco]]'', dove Joe incontra Shirley, che accetta, su proposta d'Enrico, di pagare venti dollari per passare la notte col giovane texano. Dopo le prime difficoltà a letto, Joe, punzecchiato dalla donna su una sua presunta [[omosessualità]], si riprende e i due passano una notte di sesso sfrenato, tanto che al mattino Shirley combina per alcuni giorni dopo un incontro tra Joe e un'amica sua. Quando però, raggiante e ottimista sul futuro, Joe torna nell'appartamento, trova Rico febbricitante e incapace di camminare. Rizzo si rifiuta di ricevere assistenza medica, ma insiste per realizzare il suo sogno: andare a [[Miami]]. Sconvolto, Joe esce dall'appartamento, con l'intento di racimolare i soldi necessari per la corriera. Alla ricerca d'un cliente, viene invitato in albergo da un certo Towny, che però, all'ultimo minuto, si pente di ciò che sta per fare e lo manda via: Joe però ha bisogno di denaro e dato che l'uomo, molto scosso, non gli dà che alcuni spiccioli e un medaglione di [[San Cristoforo]] ([[patrono]] dei viaggiatori), si prende il denaro con la forza, picchiando selvaggiamente l'uomo. Non è chiaro se l'uccida e anche in seguito, su domanda esplicita di Rizzo, Joe afferma di non volerne parlare.