Terremoto: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
m Annullate le modifiche di 213.187.26.250 (discussione), riportata alla versione precedente di 93.144.59.160
Etichetta: Rollback
Riga 1:
{{Nota disambigua}}
{{Nota disambigua}}In [[geofisica]], i '''terremoti ''' (dal [[lingua latina|latino]]: ''terrae motus'', che vuol dire "movimento della studia questi fenomeni è la [[sismologia]].
[[File:Schema Terremoto2.jpg|thumb|upright=1.8|Schema di generazione di un terremoto: l'improvviso spostamento di una massa rocciosa, di solito non superficiale, genera le [[onde sismiche]] che raggiungono in breve tempo la [[superficie terrestre]] facendo vibrare gli strati rocciosi e i terreni soprastanti.]]
In [[geofisica]], i '''terremoti ''' (dal [[lingua latina|latino]]: ''terrae motus'', che vuol dire "movimento della terra"), detti anche '''sismi''' o '''scosse telluriche''' (dal latino [[Tellus]], dea romana della [[Terra]]), sono vibrazioni o assestamenti improvvisi della [[crosta terrestre]], provocati dallo spostamento improvviso di una massa [[roccia|rocciosa]] nel sottosuolo.
 
Tale spostamento è generato dalle forze di natura [[tettonica delle placche|tettonica]] che agiscono costantemente all'interno della crosta terrestre provocando una lenta [[deformazione]] fino al raggiungimento del [[carico di rottura]] con conseguente liberazione di [[energia elastica]] in una zona interna della Terra detta [[ipocentro]], tipicamente localizzato al di sotto di fratture preesistenti della crosta dette [[faglia|faglie]]; a partire dalla frattura creatasi una serie di [[Onda (fisica)|onde]] elastiche, dette [[onda sismica|onde sismiche]], si propagano in tutte le direzioni dall'ipocentro, dando vita al fenomeno osservato in superficie con il luogo della superficie terrestre posto sulla verticale dell'ipocentro, detto [[epicentro]], che è generalmente quello più interessato dal fenomeno. La branca della geofisica che studia questi fenomeni è la [[sismologia]].
 
Quasi tutti i terremoti che avvengono sulla superficie terrestre sono concentrati in zone ben precise, ossia in prossimità dei confini tra due [[placca tettonica|placche tettoniche]] dove il contatto è costituito da faglie: queste sono infatti le aree tettonicamente attive, ossia dove le placche si muovono più o meno "sfregando" o "cozzando" le une rispetto alle altre, generando così i [[terremoto intraplacca|terremoti d'interplacca]]. Più raramente i terremoti avvengono lontano dalle zone di confine tra placche, per riassestamenti tettonici. Terremoti localizzati e di minor intensità sono registrabili in aree [[vulcano|vulcaniche]] per effetto del movimento di masse [[magma|magmatiche]] in profondità.
Line 198 ⟶ 202:
<references/>
 
== Bibliografia ==
==* BibliografiaHenrikHenrik Svensen, ''Storia dei disastri naturali'', [[Odoya]], [[Bologna]] 2010, 320 pp., ISBN 978-88-6288-064-0==
 
== Voci correlate ==
{{vedi categoria|terremoti}}
{{Div col|cols=3|small=no}}
* [[Charles Francis Richter]]
* [[Classificazione sismica dell'Italia]]
* [[Effetti di sito]]
* [[Epicentro]]
* [[Faglia]]
* [[Faglia di Sant'Andrea]]
* [[Faglia Liquiñe-Ofqui]]
* [[Fagliazione]]
* [[Geofisica]]
* [[Giuseppe Mercalli]]
* [[Identificazione delle vittime di disastri]]
* [[Ingegneria sismica]]
* [[Ipocentro]]
* [[Isolamento sismico]]
* [[Isolatori sismici]]
* [[Legge di Omori]]
* [[Lista di terremoti]]
* [[Terremoti in Italia]]
* [[Terremoti in Giappone]]
* [[Terremoti in Cile]]
* [[Magnitudine (geologia)]]
* [[Magnitudo momento]]
* [[Maremoto]] (o Tsunami)
* [[Meccanismo focale]]
* [[Momento sismico]]
* [[Paleosismologia]]
* [[Scala Mercalli]]
* [[Scala Richter]]
* [[Sciame sismico]]
* [[Sismologia]]
* [[Sistema di allerta rapida di terremoto]]
* [[Terremoti tettonici]]
* [[Terremoto intraplacca]]
* [[Terremoto simulato]]
* [[Tettonica delle placche]]
* [[Vasca sismica Grablovitz]]
* [[Big One]]
{{Div col end}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sulla|wikt=terremoto|n=Categoria:Terremoti}}