Rosa Maltoni: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Nata nel sobborgo di [[San Martino in Strada (Forlì)|San Martino in Strada]] da un [[Medicina veterinaria|chirurgo veterinario]], Giuseppe Maltoni, e da una casalinga, Marianna Ghetti,<ref>[http://www.archiviobiograficomovimentooperaio.org/index.php?option=com_k2&view=item&id=22413:mussolini-alessandro&lang=it Mussolini Alessandro] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140321060714/http://www.archiviobiograficomovimentooperaio.org/index.php?option=com_k2&view=item&id=22413:mussolini-alessandro&lang=it |data=21 marzo 2014 }}, Archivio biografico del movimento operaio</ref> nel [[1880]] conobbe il fabbro [[Alessandro Mussolini]], quattro anni più anziano di lei e attivista [[Socialismo|socialista]], con cui si sposò il [[25 gennaio]] [[1882]].<ref>Haugen, Brenda, ''Benito Mussolini: Fascist Italian Dictator'', Minneapolis, Minnesota, US: Compass Point Books, 2007, p. 15</ref> Il [[29 luglio]] [[1883]] diede alla luce il figlio Benito, [[Primo ministro|Primo Ministro del Regno d'Italia]] dal [[1922]] al [[1943]] e fondatore del [[fascismo]]. Oltre [[Benito Mussolini|Benito]], dal matrimonio nasceranno anche [[Arnaldo Mussolini|Arnaldo]] ed [[Edvige Mussolini|Edvige]].
Fervente [[cattolica]], decise di battezzare in chiesa il figlio Benito nonostante l'avversione del consorte. Insegnante presso [[Palazzo Varano]], Rosa Maltoni morì prematuramente nel [[1905]] a causa di una [[meningite]].<ref>De Giorgi, Valentina, ''Mussolini. Glorie e disonori del primo Novecento italiano'', Alpha Test, 2004</ref> L'attaccamento che aveva Benito nei confronti della madre fu tale che durante il [[Fascismo|Ventennio]] ella fu rappresentata come la donna italiana ideale<ref>Ongaro, Ercole, ''Il lodigiano nel Novecento. La cultura'', FrancoAngeli, 2006, p. 100.</ref> e in molti andarono a visitare la sua tomba, tributandole una venerazione quasi religiosa.<ref>[http://www.amnesiavivace.it/sommario/rivista/brani/pezzo.asp?id=227 La Madre del Fascio] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071029004122/http://www.amnesiavivace.it/sommario/rivista/brani/pezzo.asp?id=227 |data=29 ottobre 2007 }}, amnesiavivace.it</ref>
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