Coming out: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua||Coming Out (disambigua)}}
{{citazione|Nell'origine stessa dell'espressione è implicita una duplice dichiarazione: alla società dei "normali" e a quella dei "simili". La seconda coincide con l'impegno ad assumere un'identità<ref>Paolo Zanotti ''Il gay, dove si racconta come è stata inventata l'identità omosessuale'' Fazi editore 2005, pag. 79</ref>.}}
Nel mondo [[LGBT]] l'
Questa espressione deriva dalla frase inglese ''coming out of the closet'' ("uscire dal ripostiglio" o "uscire dal nascondiglio", ma letteralmente "uscire dall'armadio a muro"), cioè "uscire allo scoperto". In italiano la traduzione letterale sarebbe "uscir fuori", ma
L'espressione abbreviata comunemente usata, ''coming out'', ha un contenuto ironico, in quanto era – e in parte è ancora – l'espressione usata per indicare il "debutto in società" di una giovane adolescente, di solito al [[ballo delle debuttanti]].<ref>{{Cita web|url=https://books.google.it/books?id=JBpyCk924PYC&pg=PA148&dq=coming+out+significato&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwihmMDdnfbfAhVSUBoKHdMEAfAQ6AEIKTAA#v=onepage&q=coming%20out%20significato&f=false|titolo=Sessualità narrate. Esperienze di intimità a confronto}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it//vocabolario/coming-out|titolo=coming out in Vocabolario - Treccani|sito=www.treccani.it|accesso=2019-01-18|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181005143424/http://www.treccani.it/vocabolario/coming-out|dataarchivio=5 ottobre 2018|urlmorto=sì}}</ref>
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L'opposto di una persona che ha fatto coming out ("dichiarata") è indicata nel [[gergo]] [[gay]] col termine "[[velato]]".
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Il coming out, per chi lo vive, è un processo generalmente mai concluso, in quanto nella vita si conoscono sempre nuove persone e - in una società che considera l'eterosessualità come la 'norma' e l'omosessualità come una condizione di ''diversità, così come considera un'identità maschile normale per un uomo e un'identità femminile normale per una donna'' - ogni volta si deve decidere se, come e quando esplicitare la propria condizione. Di questo processo si tendono ad identificare due fasi; la prima, chiamata anche ''coming out interiore'', cioè la maturazione di un consapevolezza e la seconda, quella più conosciuta, in cui l'individuo si dichiara alla società.
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Questa seconda fase, a meno di non essere famosi e di fare coming out attraverso i media, è un processo graduale e mai concluso. Le ragioni del coming out possono essere politiche (vedi la sezione [[#Storia del coming out|Storia del Coming out]]) ma anche pratiche: quando si è ormai dichiarato la propria appartenenza ad una minoranza non si ha più lo stress di doversi nascondere e si può godere delle piccole gioie della vita a viso aperto; alcuni studi hanno provato che il grado di visibilità di una persona in un gran numero di situazioni sia fortemente correlato con una mancanza di stress e di [[nevrosi]]. Inoltre, la conclusione di questa fase porta generalmente ad una crescita interiore, soprattutto in termini di sicurezza in sé stessi.
=== Età
Per quanto sia chiaro a tutti che il coming out verso la società può avvenire in un qualsiasi momento della vita dell'individuo, cioè quando lo stesso si sente pronto o ne sente la necessità, è meno risaputo che anche il coming out interiore può avvenire in diversi momenti. Contrariamente a quello che si crede non esiste "un'età del coming out"; il coming out interiore può avvenire nell'[[infanzia]] (ad esempio durante l'asilo), nell'[[adolescenza]] o nell'età adulta ed ogni periodo della vita dell'individuo presenta problemi e caratteristiche proprie. Il momento dipende anche dal "grado" di omosessualità dell'individuo, cioè se è omosessuale oppure bisessuale.
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