Wernher von Braun: differenze tra le versioni

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Nel [[1952]] von Braun pubblicò per la prima volta il suo concetto di progettazione e gestione di una [[stazione spaziale]] orbitante sul settimanale ''[[Collier's Weekly]]'' nella serie ''"[[Man Will Conquer Space Soon!]]"''.<ref name="Colliers">[http://www.fabiofeminofantascience.org/COLLIERS/COLLIERS5.html Immagini da Collier's].</ref> Questi articoli vennero illustrati dall'artista di fantascienza [[Chesley Bonestell]] ed ebbero un ruolo importante nella diffusione delle sue idee. Von Braun collaborò frequentemente con l'amico e scrittore [[Willy Ley]] per pubblicare le sue idee.
[[File:Dr. Wernher von Braun in his Office - GPN-2000-000070.jpg|thumb|left|Il professor von Braun nel suo ufficio, 1º settembre 1960]]
Nell'articolo dedicato alla stazione spaziale si leggeva che essa avrebbe avuto un diametro di 75 [[metro|m]], la sua [[orbita]] sarebbe stata a una altezza di {{M|1700 [[chilometro|u=km]]}} e avrebbe ruotato su sé stessa per creare una [[gravità]] artificiale, come suggerito già nel [[1929]] da [[Herman Potočnik]] nel suo libro ''Das Problem der Befahrung des Weltraums - Der Raketenmotor'' ("Il problema del viaggio spaziale – il razzo motore"). Questi suoi concetti vennero ripresi, alcuni decenni dopo, nel film ''[[2001: Odissea nello spazio]]''.
 
Von Braun aveva immaginato delle spedizioni su larga scala, con un totale di 50 astronauti viaggianti in tre navicelle spaziali (due per la truppa e uno essenzialmente come cargo).<ref name="seh1">{{cita web |url=http://er.jsc.nasa.gov/seh/lunarlan.html |titolo=Gallery of Wernher von Braun Moonship Sketches |sito=The Space Educator's Handbook |editore=NASA Johnson Space Center |nome=Jerry |cognome=Woodfill |accesso=13 gennaio 2014 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/5o4nSQ9VI?url=http://er.jsc.nasa.gov/seh/lunarlan.html# |dataarchivio=8 marzo 2010 |urlmorto= }}.</ref> Al loro arrivo, questi astronauti avrebbero potuto creare una [[base lunare]] permanente nella regione lunare che a lui pareva più adatta allo scopo, quella di [[Sinus Roris]], dalla quale avrebbe potuto svilupparsi quindi un insediamento permanente da cui condurre l'esplorazione delle aree circostanti, come il [[cratere Harpalus]] e il [[Mare Imbrium]].