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==Trama==
Nel 1263 [[Mindaugas]], [[regno di Lituania (1251-1263)|re di
Mentre il re chiama alla sua presenza i convenuti giunge alla corte, con doni, un [[Tatari|tataro]], inviato del [[khan]] dell'[[impero mongolo]], chiedendo l'amicizia, o per lo meno la neutralità della Lituania, ma Mindaugas orgogliosamente rifiuta, nonostante gli avvertimenti del tataro. Poi il re viene invitato, data la recente scomparsa della regina, a riprendere moglie. Trainaitis, sicuro che il re avrebbe preso sua figlia in moglie, aveva sperato in tal modo di aumentare il proprio prestigio a corte, ma viene smentito quando Mindaugas, fra lo sgomento dei presenti, dichiara e decreta di volere sposare la sorella della defunta regina [[Morta]], moglie del duca [[Dovmont di Pskov|Daumantas]]. A seguito di ciò, esasperati, Daumantas e Trainaitis ordiscono una congiura per uccidere il re durante un banchetto che avrebbe dovuto tenersi la sera stessa, sicuri dell’aiuto degli altri vassalli e della complicità di Marta, grande oppositrice del re: se qualcosa non avesse funzionato, Trainaitis era pur sempre in possesso di una fiala di veleno inviatagli a suo tempo nientedimeno che dal [[Papa Alessandro IV|Papa]], e la consegna ora a Daumantas.
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