Stato di necessità: differenze tra le versioni

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{{Citazione|Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un [[danno]] grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo.}}
 
== Caratteristiche ==
«Per poter beneficiare della discriminante, il soggetto deve, in primo luogo, aver agito sotto costrizione, dovuta al pericolo attuale di un danno grave alla persona.(...) Tuttavia, la condotta illecita posta in essere deve risultare, oltre che proporzionata al pericolo, "non altrimenti evitabile": il soggetto deve cioè aver agito senza la possibilità di evitare il pericolo attraverso azioni lecite o meno lesive dei beni giuridici protetti»<ref>[https://www.penalecontemporaneo.it/d/4804-la-corte-di-cassazione-sull-applicabilita-dello-stato-di-necessita-al-furto-per-fame-qualche-spunto Camilla Mostardini, ''LA CORTE DI CASSAZIONE SULL'APPLICABILITÀ DELLO STATO DI NECESSITÀ AL FURTO PER FAME: QUALCHE SPUNTO DI RIFLESSIONE'' (Nota a Cass. pen., Sez. V, sent. 7 gennaio 2016 (dep. 2 maggio 2016), n. 18248, Pres. Fumo, Rel. Morelli), Diritto penale contemporaneo, 8 giugno 2016].</ref>.
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* In primo luogo l'azione necessitata nella legittima difesa si rivolge contro l'aggressore, mentre nella causa di giustificazione di cui all'art. 54 si rivolge contro un individuo innocente, che non ha dato causa alla situazione di pericolo.
*In secondo luogo l'azione necessitata nella legittima difesa deve tendere a salvaguardare ''qualsiasi diritto'', laddove nello stato di necessità deve mirare ad evitare il pericolo attuale di un danno grave alla persona.
 
{{Vedi anche|Legittima difesa (ordinamento italiano)}}
 
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Alla stregua di questo ragionamento maggior fortuna ha avuto in dottrina la teoria che vede la ragione giustificatrice della esimente in esame nella mancanza di interesse dello [[Stato]] a salvaguardare l'uno o l'altro dei due beni in conflitto, dato che uno dei due dovrà certo soccombere.<br />
Si pensi al caso paradigmatico dello scalatore che sia costretto a recidere la corda che lo lega al compagno determinando così la morte ma al tempo stesso mettendo in salvo la propria vita.
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
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==Testi normativi==
*[[s:codice penale|Codice penale]]
 
==Note==
<references/>
==Voci correlate==
* [[Antigiuridicità]]