Benedetta d'Arborea: differenze tra le versioni

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|data di nascita= [[1365]]
|luogo di nascita= [[Oristano]]
|data di morte= [[3 Marzomarzo]] [[1383]]
|luogo di morte= [[Oristano]]
|nome completo= Benedetta De Serra Bas
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|Attività = nobile
|Nazionalità = italiana
|FineIncipit = è stata [[Giudicato di Arborea |principessa d’Arborea]] dal [[1365]] all’anno della sua morte
}}
 
== Biografia ==
=== Famiglia ===
{{De Serra Bas}}
Unica figlia del giudice o re [[Giudicato di Arborea|d’Arborea]] [[Ugone III di Arborea|Ugone III]] e di sua moglie ''Anonima'' Castelli [[di Vico]], nacque presumibilmente ad [[Oristano]] nel [[1365]]. In quegli anni si combatteva l’accanita guerra tra il [[giudicato di Arborea]] e la [[Corona d'Aragona|Corona d’Aragona]], che vedeva suo padre, futuro sovrano e figlio di [[Mariano IV di Arborea|Mariano IV]], governare le truppe del piccolo regno sardo, conseguendo molte ed importanti vittorie, come quella della [[Battaglia di Sant'Anna|battaglia di Sant’anna]].<ref>Casula, p. 231</ref>
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=== La seconda Ambasciata Angioina ad Oristano ===
{{citazione|...matrimonium futurum inter dominum Ludovicum, eorumdem dominorum ducis et ducisse filium naturalem et legitimum, unicum et communem, et Benedictam, filiam illustris principis et domini domini Hugonis, judicis Arboree, comitis Gociani et vicecomitis de Basso...|Procura del [[Luigi I d'Angiò|duca d'Angiò]] data agli ambasciatori per la proposta di matrimonio del [[Luigi II d'Angiò|figlio unigenito]] con Benedetta, figlia di [[Ugone III di Arborea|Ugone III d'Arborea]]}}
Nel [[1378]] il potente Duca d'Angiò [[Luigi I d'Angiò|Luigi di Valois]] inviò un'ambasciata, successiva a quella dell'anno precedente, per fare rattificare il precedentemente firmato trattato di alleanza. Gli ambasciatori, Migone, signore Pomerade, e Guglielmo Gaian, dottorando in legge, giunsero ad Oristano il 30 Agostoagosto.<ref>{{Cita libro|autore=Raimondo Carta Raspi|titolo=Ugone III di Arborea e le ambasciate di Luigi I d'Anjou}}</ref> Ad accoglierli ci fu Ugone III in persona, che, secondo gli stessi ambasciatori, si comportò in modo molto rude e barbaro. Oggi, secondo gli storici, questo comportamento fu dettato dal fatto che il Duca Luigi non aveva rispettato i vincoli del precedente trattato, venendo a patti con il nemico che si erano accordati di combattere, la Corona d'Aragona. <ref>{{Cita libro|titolo=Ugone III di Arborea e le ambasciate di Luigi I d'Anjou}}</ref> Alla proposta degli ambasciatori del matrimonio tra Benedetta e [[Luigi II d'Angiò|Luigi]], piccolo erede ed omonimo di Luigi I, Ugone rispose sdegnosamente, definendo, nella lettera di risposta al Duca, quel possibile sposalizio come "ridicolo".
 
=== Morte ===
Durante una sommossa popolare, agli inizi del [[1383]], il palazzo giudicale fu assalito e preso. Il 3 Marzomarzo la diciannovenne Benedetta e suo padre furono gettati, ancora vivi e con la lingua tagliata, in un pozzo.<ref>Pitzorno, p. 28</ref>
Ad Ugone sarebbe subentrato [[Federico di Arborea]], figlio della sorella [[Eleonora d'Arborea|Eleonora]], che assunse la reggenza.
 
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<references/>
 
== Bibliografia ==
* Francesco Cesare Casula, ''La storia di Sardegna'', Carlo Delfino Editore, Sassari, 1994
* Bianca Pitzorno, ''Vita di Eleonora d’Arborea, principessa medievale di Sardegna'', Oscar Mondadori, Milano, 2010
* Franco Cuccu, ''La città dei Giudici'', vol. 1, S’Alvure, Oristano, 1996
* Gian Giacomo Ortu, ''La Sardegna dei Giudici'', Il Maestrale, Nuoro, 2005
 
== Voci correlate ==
* [[Ugone III di Arborea]]
* [[Mariano IV di Arborea]]