Default (finanza): differenze tra le versioni

L'insolvenza sovrana avviene in uno Stato senza la dichiarazione della propria giurisdizione. Un esempio è la [[Grecia]], che entrò in default secondo il FMI nel 2015. In questi casi avviene una rinegoziazione del debito.<ref>{{cite bookCita libro|authorautore=Rahnama-Moghadam, Samavati, Dilts |titletitolo=Doing Business in Less Developed Countries: Financial Opportunities and Risks |yearanno=1995 |publishereditore=Quorum/Greenwood |pagep=108 |isbn=0-89930-854-6|url=https://books.google.com/books?id=C4Z6kHpadd4C&pg=PA108&lpg=PA108&dq=%22south+korea+defaulted%22}}</ref>

Con la [[crisi finanziaria della Russia del 1998]], lo Stato entrò in default per il suo debito interno ([[GKO]]), ma non per debiti verso creditori esterni ([[Eurobond]]). La [[crisi economica argentina]] del 1999-2002, presentò un default di 1 miliardo di US$ detenuto dalla [[World Bank]].<ref>{{citeCita news |titletitolo=Argentina in $1bn loan default |url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/business/2573183.stm |quotecitazione=Argentina will continue to default on $1bn of debt owed to the World Bank, a move which will effectively isolate the country from all major international lenders.|workopera=[[BBC]]|datedata=December 13, dicembre 2002 |accessdateaccesso=2008-11-11 novembre 2008}}</ref>

Alcuni Stati possono anche entrare in default pur potendo pagare il debito. Nel 2008, l'[[Ecuador]] con il presidente [[Rafael Correa]] dichiarò default sul pagamento di un interesse, considerandolo "immorale e illegittimo".<ref>{{citeCita news| url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/7780984.stm | workopera=BBC News | titletitolo=Ecuador defaults on foreign debt | datedata=December13 13,dicembre 2008}}</ref>

Tali modifiche non devono dipendere dal deterioramento delle condizioni economico-finanziarie del debitore ovvero non devono dare luogo a una perdita.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Banca d'Italia|titolo=Circolare n 263 del 27 dicembre 2006|rivista=|volume=|numero=}}</ref>