Maria I d'Inghilterra: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica |
|||
Riga 66:
=== Stephen Gardiner e Reginald Pole: la restaurazione del cattolicesimo ===
Il suo primo obiettivo era la restaurazione della religione cattolica e il ripristino della supremazia papale in Inghilterra. A tal fine il [[papa Giulio III]] inviò, nel novembre del 1554<ref name=O229>O'Morgan, p. 229.</ref>, il cardinale [[Reginald Pole]], lontano parente della famiglia reale inglese, la cui madre venne condannata ad una controversa decapitazione da Enrico VIII durante le controversie con il papato seguite allo scisma anglicano,
Gardiner era caduto in disgrazia nell'ultimo periodo di regno di [[Enrico VIII di Inghilterra|Enrico VIII]] e fu imprigionato nella Torre di Londra sotto il regno del successore [[Edoardo VI d'Inghilterra|Edoardo VI]]. Il suo governo durò però appena due anni: il 12 novembre del 1555<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/stephen-gardiner_%28Enciclopedia-Italiana%29/ Stephen Gardiner in “Enciclopedia Italiana” – Treccani<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> morì infatti a Whitehall. I due ecclesiastici non potevano essere più diversi l'uno dall'altro: mentre Pole era un seguace dell'[[erasmismo]]<ref name=O228/>, allineandosi alle linee guida tracciate dal grande umanista [[Erasmo da Rotterdam]] (difesa della pace, rifiuto di ogni estremismo religioso, sviluppo di una fede interiore, atteggiamento di dialogo verso i non cattolici), Gardiner era invece legato a quei circoli intransigenti che trovavano a Roma espressione nella rigidissima figura del cardinale [[Papa Paolo IV|Gian Pietro Carafa]], futuro papa Paolo IV.
|