Diocesi di Tapso: differenze tra le versioni
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|latino= Dioecesis Thapsitana
|immagine=Ruspinaleptis.JPG
|didascalia=Frammento della [[Tavola Peutingeriana]] con l'indicazione di ''[[Tapso (Bizacena)|Tapsum]]'' tra ''[[Lamta|Lepteminus]]'' e ''Sullectum''
|vescovo= [[Ignacio Carrasco de Paula]]
|istituita= [[XX secolo]]
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La '''diocesi di [[Tapso (Bizacena)|Tapso]]''' (in [[lingua latina|latino]]: ''Dioecesis Thapsitana'') è una sede soppressa e sede titolare della [[Chiesa cattolica]].
== Storia ==
[[Tapso (Bizacena)|Tapso]], identificabile con ''[[Ras Dimas]]'' nei pressi di [[Bekalta]] nell'odierna [[Tunisia]], è un'antica sede episcopale della [[provincia romana]] di [[Bizacena]].
Sono solo due i vescovi attribuibili a Tapso. Vigilio prese parte al [[sinodo]] riunito a [[Cartagine]] dal re [[Vandali|vandalo]] [[Unerico]] nel [[484]], in seguito al quale venne esiliato. Giovanni fu il destinatario di una lettera di san [[Fulgenzio di Ruspe]].<ref>Così Mesnage. Studi recenti hanno attribuito ''Iohannes Tharsensem episcopus'' ad una sconosciuta sede di Tharsa nella Bizacena (Azedine Beschaouch), oppure alla sede di [[Diocesi di Tasbalta|Tasbalta]] (Faouzi Mahfoudh), ed infine alla diocesi [[Sardegna|sarda]] di [[Diocesi di Tharros|Tharros]]; vedi: Raimondo Zucca, [http://eprints.uniss.it/4683/1/Zucca_R_Iohannes_Tarrensis_episcopus_nella.pdf ''Iohannes Tarrensis episcopus nella epistola Ferrandi diaconi ad Fulgentium episcopum de V questionibus? Contributo alla storia della diocesi di Tharros (Sardinia)''], in Sandalion, vol. 21-22 (2001), pp. 113-127.</ref>
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