Storia delle Filippine: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichetta: Editor wikitesto 2017
Etichetta: Editor wikitesto 2017
Riga 116:
Una costituzione venne approvata da [[Franklin Delano Roosevelt]] nel marzo [[1935]]. Il 14 maggio [[1935]] venne formato un governo filippino sulla base di principi analoghi a quelli della Costituzione americana. Il Commonwealth fu istituito nel 1935, con Manuel Quezon come presidente, e caratterizzato da un forte esecutivo, un'Assemblea nazionale unicamerale e una Corte Suprema composta interamente di filippini (era la prima volta dal 1901).
 
=== La Seconda Guerra Mondiale, lL'occupazione giapponese e la Seconda Repubblica ===
[[File:Japanese Empire2.png|left|upright=1.4|thumb|L'espansione [[giappone]]se nel Sud-Est Asiatico, con l'invasione delle [[Filippine]] iniziata nel 1941]]
I [[giappone]]si lanciarono un attacco a sorpresa sulla Clark Air Base a Pampanga l'8 dicembre del [[1941]], solo dieci ore dopo l'attacco a [[Pearl Harbor]]. Il bombardamento aereo fu seguito dallo sbarco di truppe di terra su [[Luzon]]. La difesa delle Filippine e le truppe degli Stati Uniti erano sotto il comando del generale [[Douglas MacArthur]]. Sotto la pressione della superiorità numerica le forze di difesa si ritirarono verso la [[Penisola di Bataan]] e l'[[Corregidor (isola)|isola di Corregidor]] all'ingresso della [[Baia di Manila]]. La capitale Manila fu dichiarata città aperta per impedire la sua distruzione.
Riga 127:
Il principale elemento di resistenza nella zona centrale dell'isola di [[Luzon]] fu fornito dall'Hukbalahap (letteralmente "Esercito del Popolo Contro i Giapponesi") che armò circa 30.000 persone ed estese il proprio controllo su gran parte di Luzon<ref name="uslc-21"/>.
 
Le forze alleate di MacArthur sbarcarono su [[Leyte]] il 20 ottobre [[1944]]. Altri sbarchi nel Paese in seguito conversero verso Manila. I combattimenti continuarono fino al 2 settembre [[1945]], data della resa formale del [[Giappone]].

Le [[Filippine]] subirono gravi perdite di vite umane e tremende distruzioni. Si calcola che circa 1 milione di filippini vennero uccisi<ref name="uslc-21"/>. Manila fu gravemente danneggiata, nonostante gli americani l'avessero dichiarata città aperta.
 
Durante l'invasione delle Filippine nella seconda guerra mondiale, si distinse l'attività politica e sociale di [[Josefa Llanes Escoda]] (1898-1945).