Battista (Disney): differenze tra le versioni

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|didascalia = [[Paperon de' Paperoni|Paperone]] e Battista sulla copertina di ''[[Topolino (libretto)|Topolino]]'' n. 3221 del 2017
}}
'''Battista''' (Quackmore, Baptist o Albert nella versione inglese) è un [[personaggio immaginario]] della [[banda Disney|Disney]], un [[cane]] [[antropomorfo]], ultimo rappresentante di una lunga serie di [[maggiordomo|maggiordomi]] che hanno lavorato alle dipendenze di [[Paperon de Paperoni]].<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.topolino.it/character/battista/|titolo=Battista – Topolino|sito=www.topolino.it|accesso=2020-06-09}}</ref>
 
== Caratterizzazione del personaggio ==
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La prima versione venne ideata da [[Carl Barks]] per le storie ambientate nella villa di Paperone (in questa versione il suo nome veniva inizialmente tradotto in [[Italia]] soprattutto come Firminio<ref>Firminio è anche il nome del maggiordomo vinto da [[Nonna Papera]] per una sua ricetta in ''[[Nonna Papera e la servitù]]'', storia disegnata da [[Frank McSavage]] per ''[[Walt Disney's Comics and Stories]]'' n. 129 del giugno [[1951]].</ref> ma poi divenne noto come Battista). Era caratterizzato graficamente come un cane antropomorfo anziano, vestito come un tipico maggiordomo [[Inghilterra|inglese]], che svolge il suo lavoro con un certo distacco; una gag ricorrente è quella del secchio di monete che versa sulla testa di Paperone quando questi desidera fare una doccia.
 
Questa figura, a volte anche chiamata già "Battista", accudisce soprattutto la villa e, nelle storie italiane, il palazzo di Paperone, il luogo più utilizzato nelle storie di realizzazione italiana durante gli [[Anni 1960|anni sessanta]] quando negli Stati Uniti Barks stava perfezionando il concetto del deposito di denaro. Tra gli autori che lo utilizzarono maggiormente in questa mansione nella versione di Barks, ci furono [[Luciano Bottaro]] e [[Romano Scarpa]].

Sarà poi un allievo di quest'ultimo, [[Rodolfo Cimino]], a ridefinire graficamente il personaggio in quella che diverrà la versione definitiva. Gli inchiostratori che collaborarono con Scarpa, soprattutto nel suo primo decennio di attività, divennero poi disegnatori, a parte uno, Cimino, che divenne noto come [[sceneggiatore]] di storie di Paperone e famiglia in viaggio per il mondo; Cimino sentìintrodusse ben presto l'esigenza di introdurre ununa nuova versione del maggiordomopersonaggio chenella iniziò a sviluppare dastoria ''[[Zio Paperone e l'angolare di sicurezza]]'' (disegnidisegnata dida [[Massimo De Vita (fumettista)|Massimo De Vita]] su, ''[[Almanacco Topolino]]'' n. 125 del 1º maggio [[1967]]); questa versione viene considerata una evoluzione del personaggio ideato da Barks e noto in Italia come Firminio.<ref name=":0" />

In questa versione il personaggio è sempre pelato ma Cimino ne infoltisce i capelli dietro le orecchie e ne allunga il naso. Sempre perfettamente in ordine e con lo stile [[Gran Bretagna|britannico]], Battista è anche l'addetto al [[tè]] (spesso e volentieri, infatti, viene coinvolto nelle imprese di Paperone insieme a un carrello con tutto l'occorrente per la preparazione della bevanda), possibilmente utilizzando per svariate volte la stessa bustina, alle pulizie e alla cucina. La sua fisionomia definitiva viene caratterizzata, comunque, da un altro allievo di Scarpa, [[Giorgio Cavazzano]], che allunga i pochi capelli del maggiordomo (vedi, ad esempio, ''[[Zio Paperone e il ricupero... armato]]'', su ''Topolino'' n. 904).
 
Successivamente è stato protagonista di alcune storie e non più semplice comprimario di Paperone.