Gemini (I Cavalieri dello zodiaco): differenze tra le versioni

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Dopo aver saputo della reincarnazione di Atena, Saga venne convocato dal Grande Sacerdote, che gli comunicò di aver scelto Aiolos e non lui come suo successore: Saga finse di accettare la decisione salvo poi raggiungere quest'ultimo sull'Altura delle Stelle per assassinarlo e assumerne le sembianze. Nei panni del Grande Sacerdote Saga cercò di uccidere la neonata Atena ma fallì a causa dell'intervento dello stesso Aiolos, che fuggì portando con sé la bimba: Saga bollò quindi Aiolos come traditore costringendolo alla fuga (durante la quale trovò la morte per mano di [[Capricorn (personaggio)|Shura del Capricorno]]) dopodiché cominciò a governare sul Santuario.<ref name="c45"/>
 
Tredici anni dopo la fuga di Aiolos, Saga cerca di eliminare Saori Kido, la reincarnazione di Atena, e i cinque [[Cavalieri di bronzo|Bronze Saints]] al suo seguito: stufo dai continui insuccessi dei suoi sottoposti decide di ricorrere ai Gold Saints, convocandoli al Santuario per proteggere le Dodici Case.<ref name="c26">{{Cita |''Saint Seiya''| vol. 7, cap. 26|Saint Seiya}}.</ref> Pur non essendo fisicamente presente nella casa dei Gemelli, Saga riesce comunque ada ostacolare i Bronze Saints: muovendo a distanza la sua [[Armature (I Cavalieri dello zodiaco)#Cloth dei Saint di Atena|Gold Cloth]] e generando delle potenti illusioni, Saga imprigiona [[Cristal il Cigno|Hyoga]] nell'''Another Dimension'' prima di essere costretto alla ritirata da [[Andromeda (I Cavalieri dello zodiaco)|Shun]]<ref name="c32">{{Cita |''Saint Seiya''| vol. 8, cap. 32|Saint Seiya}}.</ref>.
 
Alcune ore più tardi, quando i Cavalieri di Atena hanno ormai completato la scalata del Santuario, Saga affronta prima [[Pegasus (I Cavalieri dello zodiaco)|Seiya]] e poi [[Phoenix (I Cavalieri dello zodiaco)|Ikki]], entrambi giunti al suo cospetto, e nonostante sia in vantaggio per buona parte dello scontro non riesce ada impedire ai due di salvare Atena grazie allo scudo della statua della Dea situata vicino alla residenza del Grande Sacerdote. Saga si scontra quindi con Atena e, dopo che la sua parte buona ha ripreso il sopravvento, si suicida dopo averle chiesto perdono per i suoi crimini.<ref>{{Cita |''Saint Seiya''| vol. 13, cap. 46|Saint Seiya}}.</ref>
 
Tempo dopo scoppia una nuova guerra sacra tra Atena stessa e [[Ade (I Cavalieri dello zodiaco)|Ade]] e quest'ultimo riporta in vita Saga, Shion, Shura, [[Aquarius (I Cavalieri dello zodiaco)|Camus dell'Acquario]], [[Cancer (I Cavalieri dello zodiaco)|Death Mask del Cancro]] e [[Fish (personaggio)|Aphrodite dei Pesci]] arruolandoli nel suo esercito di Spectre con la missione di uccidere la Dea.<ref name="c69">{{Cita |''Saint Seiya''| vol. 19, cap. 69|Saint Seiya}}.</ref> Nonostante inizialmente sembrino passati dalla parte di Ade, Saga e gli altri Cavalieri d'oro fingono solamente di obbedire al Dio dell'Oltretomba in quanto il loro vero obbiettivo è quello di ottenere il sacrificio di Atena e ridestare il [[Armature (I Cavalieri dello zodiaco)#Cloth dei Saint di Atena|God Cloth]] della Dea.<ref name="c80">{{Cita |''Saint Seiya''| vol. 22, cap. 80|Saint Seiya}}.</ref> Al termine di un'estenuante scalata alle Dodici Case, nella quale apparentemente uccidono [[Virgo (personaggio)|Shaka della Vergine]] con l'''Athena Exclamation'',<ref name="c77">{{Cita |''Saint Seiya''| vol. 21, cap. 77|Saint Seiya}}.</ref> Saga, Shura e Camus arrivano al cospetto di Atena: la Dea, che ha compreso le loro reali intenzioni, decide di suicidarsi per poter giungere da viva nell'Oltretomba così da sfidare di persona Ade.<ref name="c79">{{Cita |''Saint Seiya''| vol. 22, cap. 79|Saint Seiya}}.</ref> Poco dopo anche Saga, insieme a Shura e Camus, torna nell'Oltretomba a causa dello scadere delle dodici ore di vita provvisoria concessagli da Ade<ref>{{Cita |''Saint Seiya''| vol. 22, cap. 82|Saint Seiya}}.</ref> ma riappare alla [[Giudecca]], insieme a tutti gli altri Gold Saints, sacrificandosi per distruggere l'immenso Muro del Pianto e permettere ai Bronze Saints di raggiungere Atena nell'[[Campi Elisi|Elisio]].<ref>{{Cita |''Saint Seiya''| vol. 26, cap. 97|Saint Seiya}}.</ref>
 
==== Adattamento anime ====
Nell'[[I Cavalieri dello zodiaco (serie animata)|adattamento anime realizzato negli anni ottanta]] le vicende che riguardano Saga sono state modificate. Egli non prende il posto di [[Shin (I Cavalieri dello zodiaco)|Shion]], che uccide ugualmente sulla Star Hill, ma si sostituisce al "fratello" di quest'ultimo, Arles (Ares in originale), un personaggio creato appositamente dalla [[Toei Animation]], e quindi non da Kurumada.<ref name="e73">''I Cavalieri dello zodiaco'', [[Episodi de I Cavalieri dello zodiaco#ep73|ep. 73]]</ref> Viste le scarse informazioni su Arles e sulla sua morte per mano di Saga, lo sceneggiatore dell'anime [[Takao Koyama]] scrisse un racconto riempitivo intitolato "''La storia segreta di Capricorn''", nel quale veniva chiarito che Arles era la guardia del corpo ede il braccio destro di Shion, amato da quest'ultimo come un fratello, che intuì il piano malvagio di Saga e da quest'ultimo fu assassinato in un periodo antecedente al ritorno di [[Capricorn (personaggio)|Shura del Capricorno]] al Santuario e successivo alla fuga di [[Micene di Sagitter|Aiolos]] con Atena.<ref name=sidestory>[http://www.icavalieridellozodiaco.net/Informazioni/articoli/jumpbook.htm La storia segreta di Capricorn]</ref>
 
Saga compare anche nella saga di Asgard, presente solo nell'anime, sotto forma di spirito a [[Pegasus (I Cavalieri dello zodiaco)|Seiya]] per incoraggiarlo nella battaglia contro [[Hilda di Polaris]].<ref>''I Cavalieri dello zodiaco'', [[Episodi de I Cavalieri dello zodiaco#ep68|ep. 68]]</ref>
 
=== ''Episode G'' ===
[[File:EpisodeG15.jpg|thumb|upright=1.4|Le due versioni di Saga, quella malvagia a sinistra e quella buona a destra, (dietro Aiolia) sulla copertina di un volume del manga ''[[I Cavalieri dello zodiaco - Episode G|Episode G]]''.]]
In ''[[I Cavalieri dello zodiaco - Episode G|Episode G]]'' si scopre che, prima di attentare alla vita della neonata [[Lady Isabel|Atena]], Saga venne contattato da [[Titani (I Cavalieri dello zodiaco)|Crono]], signore dei Titani che era stato sconfitto e sigillato da [[Zeus]] millenni prima. Crono, che aveva bisogno della morte di Atena per i propri scopi, esortò Saga ada ucciderla, donando al Gold Saint dei Gemelli la daga d'oro mietitrice di Dei.<ref>{{Cita |''Saint Seiya Episode G''| vol. 1, cap. 1|Episode G}}.</ref> Saga fallì l'assassinio e, dopo la fuga di Aiolos con Atena, cominciò a governare sul Grande Tempio, fingendo di allearsi sia con Crono chesia con [[Personaggi de I Cavalieri dello zodiaco - Episode G#Gruppo di Gaia e Ponto|Ponto]], che stava portando avanti una sua strategia, atta a far scontrare i [[Titani (I Cavalieri dello zodiaco)|Titani]] (sudditi di Crono) con i Gold Saints, in modo da far morire i primi e poterne assorbire la forza.
 
Durante questo periodo, Saga riesce a piegare al suo volere [[Capricorn (personaggio)|Shura del Capricorno]] con il [[#Tecniche e abilità|Genrō Maō-Ken]],<ref>{{Cita |''Saint Seiya Episode G''| vol. 3, cap. 12|Episode G}}.</ref> per poi rivelare la sua vera identità a [[Cancer (I Cavalieri dello zodiaco)|Death Mask del Cancro]], il quale gli rinnova spontaneamente il giuramento di fedeltà. Al nuovo alleato, Saga rivela i suoi piani, ovvero diventare come [[Ares]], Dio della guerra e dei massacri. A conferma dei suoi obbiettivi, indossa dei nuovi paramenti, capaci di celare completamente la natura del suo cosmo e delle sue intenzioni, in modo tale da ingannare ancora più facilmente sia Ponto chesia Crono.<ref name="epgc24">{{Cita |''Saint Seiya Episode G''| vol. 6, cap. 24|Episode G}}.</ref>
 
Quando Crono compare improvvisamente di fronte alla statua di Atena per impossessarsi della Megas Drepanon, Saga cerca inizialmente di facilitare il compito al Dio, ordinando a tutti i Gold Saints di non uscire dalle proprie case. Improvvisamente, però, la parte buona di Saga si risveglia e comincia una dura battaglia contro Crono.<ref>{{Cita |''Saint Seiya Episode G''| vol. 8, cap. 30|Episode G}}.</ref> AdA un passo dalla vittoria, tuttavia, la parte malvagia ritorna a prendere il sopravvento su Saga, che si ritira. Per questo, nonostante gli interventi di [[Ioria|Aiolia]], [[Toro (I Cavalieri dello zodiaco)|Aldebaran]] e Shura, Crono riesce nel suo intento, liberando la Megas Drepanon e riconquistando il proprio corpo divino.<ref>{{Cita |''Saint Seiya Episode G''| vol. 8, cap. 31|Episode G}}.</ref> Nell'epilogo della guerra, Saga decide di rimanere al Santuario, osservando da dietro le quinte la vittoria dei Gold Saints guidati da Aiolia contro Crono e Ponto.
 
=== ''Next Dimension'' ===
In ''[[Saint Seiya - Next Dimension - Myth of Hades|Next Dimension]]'', che alterna gli avvenimenti del passato (la guerra del [[XVIII secolo]] contro [[Ade (I Cavalieri dello zodiaco)|Ade]]) con quelli del presente (cioè nel [[XX secolo]], dopo la sconfitta del Dio nell'Oltretomba al termine della serie classica), Saga, insieme agli altri Gold Saints della sua epoca, compare sotto forma di spirito per aiutare Atena e [[Shijima della Vergine|Shijima di Virgo]] ada uscire da una distorsione spazio-temporale.<ref>{{Cita |''Saint Seiya - Next Dimension - Myth of Hades''| vol. 10, cap. speciale|Next Dimension}}.</ref>
 
=== ''Saintia Sho'' ===
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Nella serie [[Original net anime|ONA]] ''[[Saint Seiya: Soul of Gold|Soul of Gold]]'', dopo aver distrutto il Muro del Pianto, tutti i Gold Saints (Saga compreso) vengono misteriosamente riportati in vita come [[Einherjar]] nei territori di [[Ásgarðr]] con l'obbiettivo di ostacolare il nuovo celebrante di [[Odino]], [[Saint Seiya: Soul of Gold#Cavalieri di Asgard|Adreas Riise]], e i suoi God Warrior (o [[Cavalieri di Asgard]]).<ref name="ONA1">''Saint Seiya: Soul of Gold'', ONA 1</ref> Affronta uno di questi, [[Saint Seiya: Soul of Gold#Cavalieri di Asgard|Sigmund di Gram]], che protegge ''[[Nifelheim]]'', la stanza della nebbia all'interno dell'albero [[Yggdrasil]]. Sigmund è deciso a vendicare suo fratello [[Orion (I Cavalieri dello zodiaco)|Orion]], che crede morto per colpa dei [[Cavalieri di Atena|Saint di Atena]], ma Saga si dimostra troppo superiore, riuscendo con poca difficoltà a frantumare parte dell'armatura del suo avversario. A questo punto, grazie anche all'intervento dello spirito del fratello che lo incita a non proseguire la battaglia, Sigmund capisce di star combattendo dalla parte sbagliata. Subito dopo, però, l'asgardiano cade sotto il controllo di Andreas e supplica Saga di ucciderlo. Ammirato dalla volontà dell'avversario, il Gold Saint dei Gemelli risveglia il suo [[Armature (I Cavalieri dello zodiaco)#Cloth dei Saint di Atena|God Cloth]] e sconfigge l'avversario, risparmiandogli però la vita.<ref name="ONA9">''Saint Seiya: Soul of Gold'', ONA 9</ref>
 
Nel proseguoprosieguo della serie si scopre che è stato [[Odino]] a riportare in vita i Gold Saints ad Asgard allo scopo di fermare Andreas Riise che, controllato da [[Loki (mitologia)|Loki]], intende utilizzare Yggdrasil per far rinascere la lancia [[Gungnir]], un'arma divina dal potere sconfinato. Dopo aver tentato invano di uccidere la divinità con l'[[#Tecniche e abilità|Atena Exclamation]], usata insieme a [[Grande Mur|Mu dell'Ariete]] e [[Dohko|Dohko della Bilancia]],<ref name="ONA11">''Saint Seiya: Soul of Gold'' ONA 11</ref> Saga ricompare nella battaglia finale contro Loki, quando, insieme a tutti i Gold Saints, interviene per soccorrere [[Ioria|Aiolia del Leone]] e [[Micene di Sagitter|Aiolos del Sagittario]].<ref name="ONA12">''Saint Seiya: Soul of Gold'' ONA 12</ref> Grazie a dei petali intrisi del sangue di Atena ede inviati proprio dalla Dea dall'Elisio, i dodici risvegliano i loro rispettivi [[Armature (I Cavalieri dello zodiaco)#Cloth dei Saint di Atena|God Cloths]] definitivi, sconfiggono Loki e salvano Asgard. Prima di lasciare ancora una volta il mondo dei vivi, i Gold Saints vengono contattati da [[Nettuno (I Cavalieri dello zodiaco)|Poseidone]] che, risvegliato dal cosmo dei dodici, si offre di usare la propria forza divina per inviare i Gold Cloths in aiuto dei cinque Bronze Saints, impegnati a combattere Ade nell'Elisio.<ref name="ONA13">''Saint Seiya: Soul of Gold'' ONA 13</ref>
 
=== ''Episode 0'' ===
Questo mini-manga di Kurumada si svolge parallelamente alla fuga di [[Aiolos di Sagitter]] con la piccola [[Lady Isabel|Atena]]. Dopo aver salvato la Dea da Saga, Aiolos è costretto ad attraversare le Dodici Case per fuggire dal Santuario. Dopo aver sconfitto nell'ordine [[Fish (personaggio)|Aphrodite di Pisces]] alla dodicesima casa, [[Capricorn (personaggio)|Shura di Capricorn]] alla decima e [[Cancer (I Cavalieri dello zodiaco)|Death Mask di Cancer]] alla quarta, il Gold Saint del Sagittario entra nella terza e vi trova il Gold Cloth dei Gemelli incustodito. Aiolos è sicuro di poter fuggire indisturbato, ma improvvisamente Saga, che si trova alla tredicesima casa, quella del Sacerdote, controlla a distanza il suo Cloth e lancia l'[[#Tecniche e abilità|Another Dimension]] per imprigionare sia Aiolos chesia Atena. Poco prima di riuscire nel suo obbiettivo, però, la parte buona di Saga si risveglia ede annulla la tecnica, permettendo ad Aiolos e ad Atena di fuggire.<ref>''Saint Seiya: Episode 0'', cap. 3</ref>
 
=== ''Saint Seiya: Origin'' ===
In questo ulteriore prequel, anch'esso adper opera di Kurumada, vengono narrate le origini di Saga, Kanon e della doppia personalità malefica di Saga: i due gemelli, nati in qualche angolo sconosciuto della Terra (presumibilmente la Grecia) vengono misteriosamente teletrasportati al Santuario, dove vengono trovati, in fasce, dal Gran Sacerdote Shion, il quale però nota subito che, insieme a loro, è presente anche un terzo bambino. Tale bambino si scopre essere un Lemure, uno spirito maligno incorporeo inviato dalla malvagia dea Ker, divinità del destino e sorella minore di Hypnos e Thanatos, allo scopo di causare la distruzione del Santuario facendolo colpire dall'interno. Dohko, dai Cinque Picchi, avverte il pericolo che la creatura potrebbe rappresentare ede invia un messaggio telepatico a Shion, consigliandogli di eliminarla, trattandosi del presagio malefico della Stella della dea Ker ma Shion rifiuta di compiere tale delitto, dal momento che ha detto che, nonostante sia un nemico, non può togliere la vita a un bambino.<ref>''Saint Seiya: Origin'', cap. 1</ref> Il "terzo bambino" prende quindi possesso di Saga, rendendo poi inconsapevoli Kanon e Shion cancellando i ricordi dei cavalieri dell'Ariete e della Bilancia. Dopo il tentato omicidio della piccola Athena, Saga, in preda al rimorso, tenta di suicidarsi con il Pugnale d'oro, ma in quel momento la dea Ker sembra impedirgli di togliersi la vita e gli dice che gli è stata affidata la missione di uccidere Athena sin da quando è nato e che non lo lascerà morire finché tale piano non sarà portato a termine.
13 anni dopo, durante la battaglia delle Dodici Case, il Lemure di Saga viene espulso dal suo corpo grazie alla luce dello Scudo di Atena e fugge raggiungendo Ker, che si aggirava intorno al Santuario. La dea calpesta la creatura, facendola sparire per sempre.<ref>''Saint Seiya: Origin'', cap. 2</ref>
 
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Nel film ''[[I Cavalieri dello zodiaco: La leggenda dei guerrieri scarlatti|La leggenda dei guerrieri scarlatti]]'' Saga non indossa il suo Gold Cloth originale, bensì una [[I Cavalieri dello zodiaco: La leggenda dei guerrieri scarlatti#Le false armature d'oro|copia meno resistente]] donatagli da [[Apollo (I Cavalieri dello zodiaco)|Apollo]].
 
In ''[[Saint Seiya: Soul of Gold]]'', il Gold Cloth di Saga, che è stato bagnato dalle lacrime di Atena dopo la battaglia alle Dodici Case,<ref name="ONA5">''Saint Seiya: Soul of Gold'' ONA 5</ref> riesce ada evolversi temporaneamente in [[Armature (I Cavalieri dello zodiaco)#Cloth dei Saint di Atena|God Cloth]] (o Armatura divina); esso copre quasi totalmente la superficie del suo corpo ed è dotato di ali.<ref name="ONA9"/> Nell'epilogo dello scontro con Loki, grazie a dei petali intrisi del sangue di Atena, Saga riesce a risvegliare anche il God Cloth definitivo, che dura più a lungo di quello precedente.<ref name="ONA13"/>
 
Una versione in parte ridisegnata del Gold Cloth dei Gemelli compare nel film [[remake]] ''[[I Cavalieri dello zodiaco - La leggenda del Grande Tempio|La leggenda del Grande Tempio]]'', dove mostra forme estetiche in parte basate sulla versione classica. Una differenza sta nella colorazione bicolore, con il lato sinistro dorato e quello destro nero.
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*{{nihongo|'''''Galaxian Explosion'''''|ギャラクシアン エクスプロージョン|Gyarakushian Ekusupurōjon|}}: tecnica con cui Saga manifesta il suo cosmo facendo comparire attorno a sé una galassia, composta da numerose stelle e pianeti, che vanno simultaneamente in frantumi contro il nemico generando una deflagrazione di energia.<ref name="c45"/> Nel doppiaggio italiano e nel manga di [[Granata Press]] questa tecnica viene tradotta ''Esplosione Galattica''.<ref name=ADD/>
*{{nihongo|'''''Another Dimension'''''|アナザーディメンション|Anazā Dimenshon|}}: tecnica che permette a Saga di creare una distorsione nello spazio-tempo che inghiottisce i nemici anche a molti chilometri di distanza.<ref name="c32"/> Nel doppiaggio italiano questa tecnica è stata chiamata ''Dimensione Oscura'', mentre nel manga di Granata Press viene tradotta ''L'Altra Dimensione''.<ref name=ADD/>
*{{nihongo|'''''Genrō Ken''''' o '''''Genrō Maō-Ken'''''|幻胧魔皇拳||letteralmente ''Colpo Illusione del Re Malefico''}}: tecnica di controllo mentale con cui Saga sferra un pugno verso l'avversario che ne attanaglia la mente obbligandola ada eseguire ogni suo ordine; l'effetto svanisce solo dopo aver obbedito all'ordine o dopo aver visto un avversario morire e il colpo può essere scagliato anche tramite il dito indice o per mezzo di un sottile raggio che s'innerva nel cervello dell'avversario.<ref>{{Cita |''Saint Seiya''| vol. 9, cap. 34|Saint Seiya}}.</ref> In ''Episode G'' viene rivelato che questa tecnica è riservata esclusivamente al Grande Sacerdote ma Saga, pur essendo un impostore, è riuscito ada impararla.<ref>{{Cita |''Saint Seiya Episode G''| vol. 3, cap. 13|Episode G}}.</ref> Nel doppiaggio italiano questa tecnica è stata chiamata ''Fantasma dell'Oscurità'', nel manga di Granata Press ''Colpo del Re Diavolo'', mentre in ''Episode G'' diventa ''Illusione Diabolica''.<ref name=ADD/>
 
Oltre a queste tecniche Saga può generare un labirinto di illusioni alla casa dei Gemelli e controllare a distanza il suo Gold Cloth, facendolo persino assemblare così che possa combattere al suo posto<ref name="c31"/>; durante la battaglia contro Seiya dimostra inoltre di poter privare il suo avversario dei [[Organi di senso|cinque sensi]].<ref>{{Cita |''Saint Seiya''| vol. 12, cap. 44|Saint Seiya}}.</ref><br/>
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===In altri media===
Oltre ai manga e agli anime, Saga compare in tre film. In ''[[I Cavalieri dello zodiaco: La leggenda dei guerrieri scarlatti|La leggenda dei guerrieri scarlatti]]'' (1988), ambientato dopo le battaglie alle dodici case, viene resuscitato insieme a [[Capricorn (personaggio)|Shura del Capricorno]], [[Aquarius (I Cavalieri dello zodiaco)|Camus dell'Acquario]], [[Cancer (I Cavalieri dello zodiaco)|Death Mask del Cancro]] e [[Fish (personaggio)|Aphrodite dei Pesci]] dal Dio [[Apollo (I Cavalieri dello zodiaco)|Apollo]], che lo integra nella sua guardia personale. Quando capisce che il Dio del Sole ha in mente di uccidere Atena, Saga decide di attendere il momento più propizio per intervenire. Consapevole che solo [[Pegasus (I Cavalieri dello zodiaco)|Seiya]] può sconfiggere Apollo, si reca dal [[Cavalieri di bronzo|Bronze Saint]], incoraggiandolo e permettendogli di riprendersi dallo stato di depressione in cui era caduto in seguito alla morte apparente di Atena. Infine si sacrifica per uccidere [[I Cavalieri dello zodiaco: La leggenda dei guerrieri scarlatti#Jaoh della Linceo|Jaoh della Lince]], uno dei seguaci di Apollo, per permettere a Seiya e agli altri Bronze Saints di salvare Atena. Questa pellicola non è in continuità con la serie classica.<br />
Fa anche una breve apparizione in ''[[Le porte del paradiso]]'' (2005), ambientato dopo le battaglie contro [[Ade (I Cavalieri dello zodiaco)|Ade]], dove viene punito per le sue azioni contro gli Dei e imprigionato, insieme agli altri Gold Saints (adcon l'eccezione di [[Micene di Sagitter|Aiolos]]), in una specie di scogliera d'ambra sulla Terra in stato di totale incoscienza. Inizialmente, questo film avrebbe dovuto essere l'inizio del seguito ufficiale della serie classica, con il benestare di [[Masami Kurumada]], che aveva scritto un breve capitolo di prologo. Tuttavia, a seguito dello scarso successo del film al cinema, ''Le porte del paradiso'' venne successivamente disconosciuto dal mangaka, alludendo anche al fatto che molti elementi da lui proposti per la trama non furono usati dal regista Yamaguhi.<ref name="interviste"/><br />
Nel film in [[Computer-generated imagery|CGI]] ''[[I Cavalieri dello zodiaco: La leggenda del Grande Tempio]]'' (2014), che ri-narra la battaglia alle Dodici Case, con modifiche alla trama e al design dei personaggi, le vicende di Saga sono molto diverse. Uccide a tradimento [[Fish (personaggio)|Aphrodite dei Pesci]], e grazie al Cosmo sottratto a [[Lady Isabel|Saori Kido]] risveglia una creatura di pietra con le sembianze del dio egizio [[Anubi]] che incomincia a distruggere il Grande Tempio. In seguito si trasforma in un terrificante mostro, mettendo in difficoltà tutti i suoi avversari. AdA un passo dalla vittoria, però, lo spirito di Aiolos arriva in aiuto di Seiya che, indossando il Gold Cloth del Sagittario, unisce il suo cosmo a quello di Saori Kido per sconfiggere definitivamente Saga. Ferito dalla freccia dell'armatura del Sagittario, il Gold Saint dei Gemelli viene ritrovato in fin di vita da Saori e, prima di morire, chiede perdono per tutte le sue azioni malvagie.
 
== Note ==