Scacco matto (programma televisivo): differenze tra le versioni

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|regista = [[Pier Francesco Pingitore]]
}}
'''''Scacco matto''''' era un [[Varietà (televisione)|varietà televisivo]] del [[sabato]] sera abbinato alla [[Lotteria Italia]], andato in onda su Rete 1 (l'attuale [[Rai Uno]]) per 13 puntate<ref name="techerai">[http://www.teche.rai.it/storia/varieta/varieta20.html Teche Rai: Varietà 1980 – 1981] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140306170809/http://www.teche.rai.it/storia/varieta/varieta20.html |data=6 marzo 2014 }}</ref>) nell'autunno-inverno [[1980]]-[[1981]] dal 4 ottobre [[1980]]<ref name="techerai"/><ref name="garzantine">Grasso Aldo – Scaglioni Massimo (a cura di), Le Garzantine – Enciclopedia della Televisione, Garzanti, Milano, 1996 – 2002, p. 642</ref> al 6 gennaio [[1981]]<ref name="techerai" />, condotto da [[PippoClaudio FrancoCecchetto]], [[LauraPippo TroschelFranco]] e [[ClaudioLaura CecchettoTroschel]].

La [[regia televisiva|regia]] era di [[Pier Francesco Pingitore]], le [[scenografia|scenografie]] di [[Mario Fiorespino]], le [[musica|musiche]] di [[Vito Tommaso]] e le [[coreografie]] di [[Evelyn Hanach]].<ref name="techerai" /><ref name="garzantine" />
 
Autori del programma erano [[Mario Castellacci]], [[Pier Francesco Pingitore]], [[Mario Casacci]], [[Alberto Ciambricco]] e [[Adolfo Perani]].<ref name="techerai" /><ref name="garzantine" />
 
==Descrizione==
La formula del [[programma televisivo|programma]] prevedeva un “giallo”[[giallo (genere)|giallo]] per ogni puntata, introdotto da [[Pippo Franco]] camuffato da [[investigatore]]. La serie di gialli era intitolata ''[[Fermate il colpevole]]'', (che in seguito venne anche ritrasmessa slegata dal varietà); ogni episodio era sceneggiato dagli autori [[Mario Casacci]] e [[Alberto Ciambricco]], diretto da [[Mario Caiano]] ed interpretato da sei [[attore|attori]] fissi ([[Sergio Graziani]], [[Isabella Goldmann]], [[Maria Grazia Grassini]], [[Lorenza Guerrieri]], [[Stefano Santospago]] e [[Giancarlo Zanetti]]), che doveva essere risolto da alcuni concorrenti<ref name="garzantine" />. La coppia di concorrenti che vinse la finalissima era composta da Emanuele Masini e Silvana Testa
 
Tale formula era già stata utilizzata dalla [[Rai]] in programmi degli anni precedenti come ''[[Giallo club. Invito al poliziesco]]'' e ''[[Chi? (programma televisivo)|Chi?]]'' (quest'ultimo trasmesso nel [[1976]] ed abbinato anch'esso alla [[Lotteria Italia]]).
Tra le novità del [[programma televisivo|programma]], vi era, l'assegnazione, per i telespettatori, di biglietti della [[Lotteria Italia]] “estratti” dai fustini di una nota marca di [[detersivo|detersivi]], [[sponsor]] della [[programma televisivo|trasmissione]]<ref name="garzantine" />.
 
La coppia di concorrenti che vinse la finalissima del 6 gennaio 1981 era composta da Emanuele Masini e Silvana Testa.
Il programma si reggeva quasi interamente sulle gag di Pippo Franco, assistito dalla moglie. Cecchetto, pur essendo all'epoca uno dei migliori fra i giovani presentatori italiani, non era in effetti adatto per un ruolo comico e in tutto il programma apparve in una sola scenetta, fra l'altro vestito in giacca e cravatta. A mettere le cose in subbuglio era invece la sua amicizia con la Troschel che ogni volta mandava su tutte le furie, in senso benevolo, il povero Pippo. Lo Show risentì molto del [[terremoto dell'Irpinia del 1980|terremoto in Irpinia]] del 23 novembre [[1980]]. Una delle puntate, quella successiva al disastro, andò in onda senza le classiche scenette e anche in seguito le gag di Pippo ebbero spesso per tema la solidarietà del dopo terremoto.
 
Tra le novità del [[programma televisivo|programma]], vi era, l'assegnazione, per i telespettatori, di biglietti della [[Lotteria Italia]] “estratti” dai fustini di una nota marca di [[detersivo|detersivi]], [[sponsor]] della [[programma televisivo|trasmissione]]<ref name="garzantine" />.
 
Il programma era composto, oltre che dalle mini-fiction poliziesche, dalle gag comiche di [[Pippo Franco]], assistito dall'allora moglie [[Laura Troschel]], mentre [[Claudio Cecchetto]] conduceva i momenti del quiz.
Con l'edizione 1981-82 il programma tornò ad assumere la denominazione di [[Fantastico]] che non avrebbe più abbandonato per diversi anni.
 
il varietà risentì molto del [[terremoto dell'Irpinia del 1980|terremoto in Irpinia]] del [[23 novembre]] del [[1980]]: la puntata successiva al disastro, andò in onda senza le classiche scenette comiche ed anche in seguito le gag di Pippo Franco ebbero spesso per tema la solidarietà del dopo terremoto.
La Sigla di Testa è "Scacco Matto", cantata da Laura Troschel con la partecipazione di Pippo Franco.
 
La Siglasigla di Codatesta era la canzone ''Scacco matto'', "cantata da Pippo Franco e Laura Troschel, mentre La sigla di coda era ''Prendi la fortuna per la coda"'', vedesempre icantata coniugida PippoFranco e la Troschel, nelleche vestiqui vestivano i panni di Pierrot e Pierrette. Pippo Franco Canta anche ''Mandami una cartolina'', che introduceva lo spazio del concorso riservato ai telespettatori.
 
Il programma non riscontrò molto gradimento da parte del pubblico, ed infatti gli ascolti furono molto più bassi rispetto a quelli registrati dal varietà abbinato alla [[Lotteria Italia]] trasmesso l'anno precedente, ''[[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico]]'', tant'è che l'anno successivo i vertici Rai decisero di non rinnovare ''Scacco matto'' per una seconda edizione e di sostituirlo proprio con ''Fantastico'', tornato dunque in onda dopo un anno di pausa, e rimasto appuntamento fisso del sabato sera autunnale della prima rete [[Rai]] abbinato alla Lotteria Italia ininterrottamente fino al [[1992]].
Pippo Franco Canta anche "Mandami una cartolina".
 
==Note==