Psicologia della religione: differenze tra le versioni

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La '''psicologia della religione''' è quella branca della [[psicologia]] che si occupa dello studio dei [[religione|fenomeni religiosi]] con un approccio di tipo [[empirico]] e [[scienza|scientifico]].
 
La Psicologia della Religione èE' una disciplina che affonda le proprie radici in un tempo storico, tanto che si può asserire che i primi sviluppi della psicologia della religione coincidono con lo sviluppo [[scienza|scientifico]] della psicologia in senso generale. Infatti, il fenomeno della religione è stato oggetto di studio di eminenti esponenti che hanno determinato le moderne concezioni della psicologia. Di religione si occuparono [[Sigmund Freud|Freud]] (1907, 1912-13, 1927, 1934-38), [[Carl Gustav Jung|Jung]] (1938-40), [[William James|James]] (1902), [[Erich Fromm|Fromm]] (1950), [[Gordon Allport|Allport]] (1950) per citare solo i più noti. Ma si potrebbe fare persino il nome di [[Wilhelm Wundt|W. Wundt]], il quale riteneva necessaria la costruzione di uno specifico approccio culturale in psicologia per lo studio di fenomeni complessi, quali ad esempio il comportamento religioso (Cfr. Belzen, 2006).
La Psicologia della Religionedisciplina ha quindi una lunga storia che, benché poco nota, rivela quanto nel corso del tempo gli psicologi si siano interrogati circa il fenomeno religioso nel comportamento del soggetto.
 
== Differenza con la psicologia religiosa ==