Philippe Pétain: differenze tra le versioni

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Esso sa che io l'ho difeso come ho difeso Verdun. Signori giurati, la mia vita e la mia libertà sono nelle vostre mani, ma il mio onore, io lo affido alla Patria. Disponete di me secondo coscienza. La mia non ha nulla da rimproverarmi, poiché durante una vita già lunga, giunto alla mia età e alle soglie della morte, affermo che non ho altra ambizione, che quella di servire la Francia.|Philippe Pétain nella sua arringa difensiva<ref>Robert Aron, ''Processo e morte di Pétain'', in Storia illustrata n°125 Anno 1968, pag. 81</ref>}}
 
La linea della difesa non fu convincente ed egli venne [[pena capitale|condannato a morte]], ma, contrariamente al suo primoPrimo ministro, [[Pierre Laval]], inviato rapidamente alla fucilazione, la [[pena]] fu commutata nel carcere a vita da [[Charles De Gaulle]], in considerazione dell'età e perché pluridecorato al valor militare nella prima guerra mondiale. Fu internato a 89 anni a [[L'Île-d'Yeu]], dove morì sei anni dopo, ricevendo - in punto di morte - il rifiuto da parte del governo francese alla sua richiesta d'accoglimento delle proprie spoglie presso l'ossario di Verdun. Nel secondo dopoguerra Pétain divenne un simbolo per l'[[estrema destra]] francese (ruolo che ancora gli viene attribuito, seppur in misura minore), essendo il punto di riferimento non solo dei nostalgici del suo governo, ma anche dei giovani [[nazionalisti]].
 
Pétain verrà tumulato nel cimitero di [[Port-Joinville]], la principale località di [[L'Île-d'Yeu]].