Sogno lucido: differenze tra le versioni

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===Cenni storici===
[[File:Darikapa.jpg|thumb|upright=1.1|Illustrazione [[buddista]] del IX secolo che raffigura l'esperienza di volare durante un sogno lucido.]]
Si tratta in ogni caso di un fenomeno conosciuto sin dagli albori dell'umanità per la sua valenza [[iniziatico|iniziatica]],<ref name=peisel/> utilizzato ad esempio dagli antichi [[sciamani]] per compiere [[esperienze extracorporee|viaggi extra-corporei]] e comunicare con gli [[spirito (entità)|spiriti]].<ref>Antonio Lombardi, ''L'uovo dei Toltechi'', ne "Il Cervo Bianco. Rivista di Ermetismo e Scienze esoteriche", n. 2, pag. 46, a cura di Mario Gallo, novembre 2013.</ref><ref>Luciano Silva, ''Sciamanesimo e guarigione: Guarigione dell'anima e metamorfosi dell'io'', Edizioni Crisalide, 2016.</ref> Nelle [[filosofie orientali|dottrine orientali]], coltivare la capacità di mantenere la propria [[consapevolezza]] durante il sogno era fondamentale sia nella pratica [[indù]] dello [[yoga]] ''nidra'',<ref>Swami Satyananda Saraswati, ''Yoga Nidra'', Yoga Publications Trust, 1993.</ref> sia in quella [[buddismo tibetano|buddista tibetana]] dello yoga del sogno, per comprendere come la [[realtà]] stessa della veglia sia un'[[illusione]] onirica.<ref name=cicali>{{cita web|url=https://www.ifefromm.it/wp-content/uploads/2020/03/6.pdf|titolo=La mente conscia durante il sonno: il sogno lucido|pagina=2|altroaltri=§ 1.1|autore=Filippo Cicali}}</ref> La coltivazione di una tale consapevolezza era già un esercizio diffuso tra i primi [[buddisti]].<ref>Tse-fu Kuan, ''Mindfulness in Early Buddhism: New Approaches through Psychology and Textual Analysis of Pali, Chinese and Sanskrit Sources'', Routledge Critical Studies in Buddhism, 2008.</ref>
 
Anche nell'ambito della [[filosofia greca]] antica, [[Aristotele]] fu tra i primi a trattarne scrivendo: «spesso, quando dormiamo, accade qualcosa nella coscienza che ci rende manifesto che quanto a noi si presenterà non è che un sogno».<ref>Cit. di Aristotele in Andreas Mavromatis, ''Hypnagogia: The Unique State of Consciousness Between Wakefulness and Sleep'', pag. 96, Routledge & Kegan Paul, 1987.</ref> Si ha inoltre notizia che il medico [[Galeno di Pergamo]] utilizzava i sogni lucidi come una forma di [[terapia]].<ref>Véronique Boudon-Meillot, ''Galien de Pergame. Un médecin grec à Rome'', Les Belles Lettres, 2012.</ref>