Atalanta Bergamasca Calcio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →‎Storia: +fix
Riga 78:
La ''Dea'' nella [[Atalanta Bergamasca Calcio 1983-1984|stagione 1983-1984]] vince il campionato di Serie B, tornando però nella categoria cadetta tre anni dopo. Nonostante ciò, nella stessa [[Atalanta Bergamasca Calcio 1986-1987|stagione]] l'Atalanta raggiunge la finale di Coppa Italia (persa con il {{Calcio Napoli|N}} campione d'Italia) e guadagna nuovamente l'accesso alla Coppa delle Coppe. Pur militando in Serie B, il tecnico [[Emiliano Mondonico]] trascina i suoi fino alle semifinali della [[Coppa delle Coppe 1987-1988|competizione]], miglior piazzamento nelle competizioni UEFA di una squadra non iscritta alla propria massima divisione nazionale. Negli anni seguenti, l'Atalanta torna a giocare in prima divisione e si guadagna l'accesso alla [[Coppa UEFA]] in due occasioni consecutive ([[Coppa UEFA 1989-1990]] e [[Coppa UEFA 1990-1991]]). Nel 1994 arriva una nuova retrocessione in Serie B, con immediato ritorno in Serie A dopo un anno. Nella [[Atalanta Bergamasca Calcio 1996-1997|stagione 1996-1997]] [[Filippo Inzaghi]] segnando 24 reti in [[Serie A 1996-1997|campionato]] diventa il primo giocatore dei bergamaschi a vincere la classifica marcatori della Serie A.
 
La fine degli anni novanta e gli anni duemila sono caratterizzati da un'alternanza di categoria tra Serie A e Serie B (tre promozioni, fra cui un campionato vinto nella [[Atalanta Bergamasca Calcio 2005-2006|stagione 2005-2006]], e quattro retrocessioni tra la [[Atalanta Bergamasca Calcio 1997-1998|stagione 1997-1998]] e la [[Atalanta Bergamasca Calcio 2009-2010|stagione 2009-2010]]). Con la vittoria della [[Serie B 2010-2011]] il club torna nuovamente in Serie A, per poi essere coinvolto a fine stagione nello [[Scandalo italiano del calcioscommesse del 2011|scandalo calcioscommesse del 2011]]; rimane in massima serie anche negli anni seguenti e, sotto la guida di [[Gian Piero Gasperini]], ottiene il quarto posto nella stagione [[Serie A 2016-2017|2016-2017]] e annessa qualificazione, dopo ventisei anni, a una competizione[[Competizioni UEFA per club|competizione confederale]], l'[[UEFA Europa League|Europa League]]. Nelle stagioni [[Serie A 2018-2019|2018-2019]] e [[Serie A 2019-2020|2019-2020]] migliora ulteriormente il piazzamento in campionato chiudendo entrambe le edizioni al terzo posto, conseguendo così la prima qualificazione alla [[UEFA Champions League|Champions League]] della sua storia, dove, da matricola della competizione, nella stagione 2019-2020 viene eliminataraggiunge aii quarti di finale.
 
==Cronistoria==