Area archeologica di Carife: differenze tra le versioni

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Tali scavi portarono alla luce due necropoli [[sanniti]]che: Addolorata e Piano la Sala, dove sono stati rinvenuti all'incirca 200 corredi. I reperti rinvenuti hanno incrementato in maniera considerevole le conoscenze sui [[Sanniti]] che abitavano l'[[Irpinia]].
 
==Necropoli Sannitichesannitiche==
A partire dal III secolo a.C., alla fine delle [[guerre sannitiche]], anche in [[Irpinia]] dovette iniziare un lento processo di disgregamento degli abitanti indigeni, insediati nella zona da circa tre secoli. Tale processo è maggiormente documentato per la Valle del Sabato grazie alla presenza di una serie di necropoli. I resti archeologici, dalle iscrizioni ai resti rinvenuti nelle zone di lavorazione dell'argilla per la produzione di materiale edile, attestano la presenza di popolazioni in epoca romana. La disposizione delle necropoli non risulta ben definita ma, nel caso dell'Addolorata, inizia a sud-est e si espande verso nord-ovest. Le tombe si collocavano dopo una trincea di diversi metri. Essa era scavata in contropendenza rispetto all'altura su cui era posta in modo da coadiuvare il trasporto di blocchi, utili per la loro costruzione. Per favorire il deflusso dell’acqua piovana all'interno della trincea vi era un solco drenante riempito con delle pietre.
 
===Le tombe===
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Esse vengono classificate in due tipologie:
 
- * “Alla cappuccina”: tetto formato da due file di tegole, poste in modo orizzontale, con all'interno diversi letti funebri costituiti da una base di travertino o lastre di terracotta.
 
- * “A camera”: composta da un tetto a spiovente ed un unico letto funebre.
 
"A Carife è rilevante, in termini di prestigio sociale, la tipologia strutturale della tomba prima ancora del corredo, alla quale si associa eccezionalmente la decorazione dipinta, purtroppo del tutto disfatta al momento del rinvenimento."<ref>{{Cita news|autore=Benassai Rita|titolo=Ricontestualizzazione dei rinvenimenti: le necropoli, i riti, i corredi|pubblicazione=Atlante tematico di topografia antica:supplementi IX|data=2001|pp=234-256}}</ref>