Sardi (popolazione): differenze tra le versioni

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La parte sud e ovest della Sardegna fu annessa dai [[Cartagine]]si alla fine del [[VI secolo a.C.]] e in seguito l'intera isola fu conquistata dai [[Civiltà romana|Romani]] nel [[III secolo a.C.]], dopo la [[prima guerra punica]]. [[Sardegna e Corsica]] furono poi trasformate in un'unica provincia; tuttavia, i Romani impiegarono più di 150 anni per riuscire a sottomettere le tribù nuragiche più bellicose dell'interno.<ref>Emmanuel Anati (a cura di). ''I sardi: la Sardegna dal paleolitico all'età romana'', Editrice Mediterranea, Cagliari, p. 21</ref>
[[File:Sardegna_Barbaria.png|thumb|upright=1.3|La Barbaria (in blu) e le regioni controllate dalla romana della Sardegna (in giallo)]]
La Sardegna, ad eccezione delle zone interne e soprattutto della zona montuosa centrale chiamata [[Barbagia]] (''Barbaria'' in latino, a causa del rifiuto degli abitanti di essere assimilati durante il dominio romano), fu pesantemente [[Romanizzazione (storia)|latinizzata]] durante il periodo romano, e la moderna lingua sarda è considerata una delle [[lingue romanze]] più conservative rispetto al [[Lingua latina|latino]].<ref>Contini & Tuttle, 1982: 171; Blasco Ferrer, 1989: 14.</ref><ref>Story of Language, Mario Pei, 1949</ref><ref>Romance Languages: A Historical Introduction, Cambridge University Press</ref> Inoltre, durante il dominio romano ci fu un notevole flusso di immigrazione dalla penisola italiana verso l'isola; fonti antiche menzionano alcune popolazioni di probabile origine [[italici|italica]] insediate in Sardegna, come i ''Patulcenses Campani'' (dalla [[Campania antica|Campania]]), i [[Falisci]] (provenienti dall'[[Etruria]] meridionale), i ''Buduntini'' (dalla dall'[[PugliaApulia]]) e i ''Siculenses'' (dalla [[Sicilia]]). Furono costruite colonie romane anche a [[Porto Torres]] (''Turris Libisonis'') e ''[[Usellus]]''.<ref>A. Mastino, ''Storia della Sardegna antica'', p. 173</ref> [[Strabone]] scrisse un breve riassunto sulle tribù montane, che sarebbero poi state chiamate ''civitates Barbariae'', [[Geografia (Strabone)|''Geographica'']] V Ch.2:<blockquote>
Vi furono quattro nazioni di montanari: i [[Balari]], i Parati, i Sossinati e gli Aconiti. Queste persone abitavano nelle caverne. Sebbene abbiano avuto un terreno coltivabile, trascurarono la sua coltivazione, preferendo piuttosto saccheggiare ciò che trovavano coltivato da altri, sia sull'isola sia nel continente, dove fecero incursioni, specialmente sul Pisatæ. I prefetti inviati in Sardegna a volte li contestarono, ma altre volte li lasciarono soli, poiché costerebbe troppo caro mantenere un esercito sempre a piedi in un posto malsano.</blockquote>