Confine tra l'Iraq e il Kuwait: differenze tra le versioni

Il '''confine tra l'Iraq e il Kuwait''' è lungo {{M|254 |ul=km}} e parte dal [[Triplice frontiera|triplice confine]] con l'[[Arabia Saudita]] a ovest fino alla costa del [[Golfo Persico]] a est.<ref>{{Cita testo|url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/iz.html}}</ref>

Il confine inizia a ovest al triplice confine saudita sul Wadi Al-Batin, e poi segue questo wadi mentre scorre verso nord-est. Il confine poi vira a est, seguendo una linea retta per 32 &nbsp;km, prima di un'altra linea retta che vira a sud-est per 26 km, terminando sulla costa all'incrocio tra il [[Khawr Abd Allah]] e altri due fiumi di fronte all'isola di [[Hajjam (isola)|Hajjam]].

Storicamente non c'era un confine chiaramente definito in questa parte della penisola arabica. All'inizio del XX secolo l'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]] controllava quello che oggi è l'Iraq mentre Gran Bretagna controllava il Kuwait come protettorato.<ref name="IBS103">{{Cita testo|url=https://fall.fsulawrc.com/collection/LimitsinSeas/IBS103.pdf}}</ref> La Gran Bretagna e l'Impero Ottomano divisero in linea teorica le loro sfere di influenza attraverso le cosiddette linee 'blu' e 'viola' nel 1913-14, con le quali gli ottomani riconobbero le rivendicazioni britanniche sul Kuwait, separata dalla Mesopotamia ottomana lungo il Wadi Al-Batin (la cosiddetta 'linea verde', ''vedi mappa a destra'').<ref>Briton Cooper Busch, ''Britain and the Persian Gulf, 1894-1914'' (Berkeley: University of California Press,1967), 308, and 319.</ref> <ref>{{Cita testo|url=https://al-bab.com/negotiating-saudi-yemeni-international-boundary}}</ref> <ref name="”Brown”"><nowiki>{{cite |url= </nowiki>https://www.dur.ac.uk/ibru/publications/view/?id=49%7Ctitle=The Iraq-Kuwait boundary dispute: historical background and the UN decisions of 1992 and 1993|author=Harry Brown|publisher=IBRU Boundary and Security Bulletin|date=October 1994|accessdate= 1 April 2020</ref>

Durante la [[prima guerra mondiale]] una [[rivolta araba]], sostenuta dalla Gran Bretagna, riuscì a rimuovere gli ottomani dalla gran parte del Medio Oriente. Come risultato dell'accordo segreto anglo-francese [[Accordo Sykes-Picot|Sykes-Picot del]] del 1916 [[Accordo Sykes-Picot|, la]] Gran Bretagna ottenne il controllo dei Vilayets ottomani di [[Vilayet di Mossul|Mosul]], [[Vilayet di Baghdad|Baghdad]] e [[Vilayet di Basra|Bassora]], riorganizzati nel [[Mandato britannico della Mesopotamia|mandato dell'Iraq]] nel 1920.<ref name="”Brown”"><nowiki>{{cite |url= </nowiki>https://www.dur.ac.uk/ibru/publications/view/?id=49%7Ctitle=The Iraq-Kuwait boundary dispute: historical background and the UN decisions of 1992 and 1993|author=Harry Brown|publisher=IBRU Boundary and Security Bulletin|date=October 1994|accessdate= 1 April 2020</ref> Nel 1932, l'anno in cui l'Iraq ottenne l'[[Regno dell'Iraq|indipendenza]], la Gran Bretagna confermò che il confine tra l'Iraq e il Kuwait sarebbe passato lungo il Wadi Al-Batin, oltre a riconoscere la sovranità kuwaitiana delle isole [[Bubiyan]] e [[Warbah]], sebbene il preciso posizionamento della linea retta settentrionale dei segmenti vicino a Safwan rimasero imprecisi.

Il Kuwait ottenne l'indipendenza nel 1962, anche se l'Iraq inizialmente rifiutò di riconoscere il paese poiché lo rivendicava come parte dell'Iraq; in seguito fece marcia indietro dopo una prova di forza della Gran Bretagna e della [[Lega araba|Lega Araba]] a sostegno del Kuwait.<ref name="rrgp">{{Cita web|url=http://www.britains-smallwars.com/RRGP/Kuwait.htm|anno=2008|doi=}}</ref><ref name="cia">{{Cita web|url=https://www.cia.gov/library/center-for-the-study-of-intelligence/csi-publications/csi-studies/studies/fall_winter_2001/article03.html|doi=}}</ref><ref>Helene von Bismarck, "The Kuwait Crisis of 1961 and its Consequences for Great Britain’s Persian Gulf Policy", in ''British Scholar'', vol. II, no. 1 (September 2009) pp. 75-96</ref> Un trattato di amicizia venne firmato nel 1963 con il quale l'Iraq riconobbe il confine del 1932.<ref name="”Brown”"><nowiki>{{cite |url= </nowiki>https://www.dur.ac.uk/ibru/publications/view/?id=49%7Ctitle=The Iraq-Kuwait boundary dispute: historical background and the UN decisions of 1992 and 1993|author=Harry Brown|publisher=IBRU Boundary and Security Bulletin|date=October 1994|accessdate= 1 April 2020</ref> Nonostante ciò, nel decennio successivo, l'Iraq sollevò spesso la questione dell'accesso al mare e la propria tradizionale rivendicazione del Kuwait, in particolare nel 1973 con alcuni scontri al confine di Samita nel 1973.

Nel 1990 l'Iraq [[Invasione del Kuwait|invase]] e tentò di annettere il Kuwait, facendo scoppiare [[Guerra del Golfo|Guerra]] della [[Guerraguerra del Golfo|Golfo]] con la quale fu ripristinata la sovranità del Kuwait.<ref name="FrontlineCron">{{Cita web|url=https://www.pbs.org/wgbh/pages/frontline/gulf/cron/}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|data=17 January 2001|titolo=Tenth anniversary of the Gulf War: A look back|editore=CNN|url=http://archives.cnn.com/2001/US/01/16/gulf.anniversary/index.html|cid=harv|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081211060829/http://archives.cnn.com/2001/US/01/16/gulf.anniversary/index.html|dataarchivio=11 December 2008|postscript=<!--None-->}}</ref> Nel luglio 1992 la questione della demarcazione del confine venne deferita alle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]], che mapparono accuratamente il confine e per poi delimitandolo sul terreno, seguendo la linea del 1932 con alcuni piccoli aggiustamenti.<ref name="”Brown”"><nowiki>{{cite |url= </nowiki>https://www.dur.ac.uk/ibru/publications/view/?id=49%7Ctitle=The Iraq-Kuwait boundary dispute: historical background and the UN decisions of 1992 and 1993|author=Harry Brown|publisher=IBRU Boundary and Security Bulletin|date=October 1994|accessdate= 1 April 2020</ref> Il confine fu accettato dal Kuwait ma non dall'Iraq.

La [[UNIKOM|missione di osservazione Iraq-Kuwait delle Nazioni Unite ha]] monitorato il confine durante il periodo 1991-2003. Le relazioni tra i due stati sono migliorate dalla [[Guerra in Iraq|caduta di Saddam Hussein]] nel 2003.

La barriera tra l'Iraq e il Kuwait ({{Arabo|حدود العراق-الكويت}} ''Hudud al-'Irāq-al-Kuwayt'') è lunga {{Converti|120|mi|km}} ed è una recinzione di confine che si estende per {{Converti|6|mi|km}} in [[Iraq]] e {{Converti|3|mi|km}} in [[Kuwait]], e attraversa l'intera lunghezza del loro confine reciproco [[Arabia Saudita|dall'[[Arabia Saudita]] al [[Golfo Persico]]. Costruito su autorizzazione del [[Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite]], il suo scopo dichiarato è quello di fermare una reinvasione del Kuwait da parte dell'Iraq.

Nel gennaio 2004, il Kuwait ha deciso di installare una nuova barriera di ferro lungo il confine di {{M|217 |ul=km}}. Si stima che la barriera sia costata 28 milioni di dollari; sono state costruite anche strade per facilitare i movimenti di sicurezza alle frontiere.<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20120716184156/http://www.arabicnews.com/ansub/Daily/Day/040114/2004011402.html}}</ref>